In questi giorni di metà febbraio troviamo nelle librerie il romanzo La spada e la promessa seconda parte del volume il cui titolo originale è Kushiel’s Mercy della serie di Imriel della scrittrice Jacqueline Carey.
La trilogia di Imriel, che termina con il presente volume, è una serie nata all’interno della più vasta serie del Kushiel Universe che comprende il Ciclo su Phèdre (Il dardo e la rosa, La prescelta e l’erede e La maschera e le tenebre).
Data la lunghezza i volumi originali della trilogia di Imriel sono stati pubblicati divisi in due. E sono:
Kushiel’s Scion - Il trono e la stirpe e Il sangue e il traditore
Kushiel’s Justice - Il principe e il peccato e La sposa e la vendetta
Kushiel’s Mercy - Il bacio e il sortilegio e La spada e la promessa
Del Kushiel Universe fa parte anche la Naamah Trilogy ancora inedita.
La spada e la promessa è la seconda parte del volume originale e segue ovviamente le vicende lette ne Il bacio e il sortilegio.
Qui di seguito un breve riepologo di quanto accaduto nel precedente volume e un accenno agli avvenimenti del presente.
Dopo aver vendicato la morte della moglie, Imriel è libero di tornare a casa, dove lui e Sidonie rendono finalmente pubblica la loro relazione. La regina Ysandre, però, non può permettere che la delfina di Terre D’Ange si fidanzi col figlio della famigerata Mélisande Shahrizai, la donna che per ben due volte ha cercato d’impadronirsi del regno svanendo poi nel nulla. Perciò, come segno della sua fedeltà, impone a Imriel la consegna della traditrice alla giustizia, in caso contrario Sidonie sarà diseredata.
Grazie ai suoi legami con la Gilda Invisibile – una setta segreta ramificata in tutto il mondo – il giovane riesce a scoprire il nascondiglio della madre però, proprio quando si prepara a partire, giunge a corte Astegal, l’ambizioso principe di Cartagine. Con un subdolo incantesimo, Astegal assoggetta al suo volere tutti gli abitanti di Terre D’Ange, compresa Sidonie, che accetta persino di sposarlo. Essendo l’unico rimasto immune, il principe Imriel si trova costretto a chiedere aiuto al solo uomo che possa spezzare il potentissimo sortilegio: Ptolemy Solon, governatore della remota isola di Cytherea, nonché amante di Mélisande Shahrizai …
Un brano
«Imriel, come ho potuto dimenticarti?» sussurrò Sidonie, con gli occhi pieni di lacrime.
«Ma tu non mi hai dimenticato», dissi.
«Anche se non ricordavi nulla, il tuo slancio per me è rimasto uguale. Nemmeno la magia di Cartagine è riuscita a cancellare il nostro amore.»
La quarta di copertina
Rimasta vittima di un potente sortilegio, la principessa Sidonie ha dimenticato il suo amore per Imriel de la Courcel e ha accettato di sposare Astegal, sovrano di Cartagine. Disperato, Imriel è pronto a tutto pur di riconquistarla, ma è altresì consapevole che, se solo osasse avvicinarsi al palazzo reale, sarebbe certamente ucciso. Esiste un unico modo per ingannare le guardie e poter così raggiungere la principessa: lanciare su di sé un pericoloso incantesimo e assumere una nuova identità, sebbene ciò significhi anche cancellare la propria memoria. Coi ricordi e con l’aspetto di Leander Maignard, affascinante cortigiano della remota isola di Cythera, Imriel entra quindi nelle grazie del sovrano e riesce a farsi nominare consigliere personale di Sidonie. Ai due giovani bastano pochi giorni per innamorarsi di nuovo e, non appena si scambiano il primo bacio, gli effetti della magia svaniscono insieme con l’amnesia che li aveva colpiti. Purtroppo, però, tutta Terre D’Ange è ancora sotto l’influenza di Astegal. Imriel e Sidonie si mettono dunque in viaggio verso casa; per liberare il regno dal giogo cartaginese, dovranno combattere contro le persone che amano di più al mondo: la regina Ysandre, Joceline e Phèdre nó Delaunay…
L’autrice
Jacqueline Carey è nata nel 1964. Dopo essersi laureata in Psicologia e in Letteratura inglese presso il Lake Forest College, ha viaggiato a lungo e, successivamente, ha deciso di diventare una scrittrice, pubblicando numerosi racconti, varie opere di saggistica e infine la trilogia di romanzi incentrata su Phèdre - Il dardo e la rosa, La prescelta e l’erede e La maschera e le tenebre (tutti editi dalla Nord) -, che ha suscitato l’interesse del pubblico e della critica americani, tanto da rimanere nella classifica del New York Times per più di un mese.
Uguale successo ha avuto la saga dedicata al giovane principe Imriel, anch’essa ambientata nel magico mondo di Terre D’Ange.
Jacqueline Carey, La spada e la promessa (Kushiel’s Mercy, 2008)
Traduzione Gianluigi Zuddas
Editrice Nord, collana Narrativa 477, pagg. 378, euro 18,00
ISBN 978-88-429-1823-3
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