Mancano meno di due mesi all’inizio della seconda stagione di Game of Thrones, e il meccanismo pubblicitario di HBO sta lavorando a pieno ritmo. La serie, tratta dal secondo volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, A Clash of Kings, allarga i suoi orizzonti proponendo nuovi personaggi e nuove località. Ecco allora che accanto ai volti noti di Kit Harington, Richard Madden, Isaac Hempstead-Wright, Alfie Allen, Gethin Anthony, Lena Headey, Sophie Turner, Jack Gleeson, Emilia Clarke, Maisie Williams, Michelle Fairley e del pluripremiato Peter Dinklage vediamo comparire quelli di Carice Van Houten e Stephen Dillane, interpreti di Melisandre di Assai, la donna rossa, e del suo re, Stannis Baratheon, di Gwendoline Christie, perfettamente calata in quest’immagine nel ruolo di Brienne di Tarth, di Matrick Malahide, alias Balon Greyjoy e di Liam Cunningham, cioè il leale Davos Seaworth.Altri dieci episodi per narrare una storia un po’ più lunga di quella di A Game of Thrones. I personaggi sono sempre più lontani l’uno dall’altro, il che comporta la necessità di continui passaggi di scena, ma visto quanto la produzione è riuscita a fare lo scorso anno le premesse per avere una buona serie ci sono tutte, come mostrano anche le suggestive immagini dei set.

Qarth, la località esotica dove giunge Daenerys Targaryen nel corso dei suoi pellegrinaggi, la dimora di Craster, un interno che, a causa delle decorazioni floreali presenti potrebbe essere Alto Giardino, Grande Inverno, Harrenhall, un esterno che potrebbe essere Approdo del Re vista la presenza dello stemma di Casa Lannister, le Isole di Ferro e la Roccia del Drago appaiono convincenti e ben caratterizzati.

E mentre Martin è al lavoro su The Winds of Winter e pensa di avere quattro anni a disposizione prima che HBO raggiunga il punto della storia in cui lui si trova ora, ci spiega che, vista la sua fama di scrivere sceneggiature troppo lunghe e troppo costose David Benioff e D.B. Weiss sono stati estremamente crudeli quando hanno assegnato a lui la sceneggiatura della Battaglia delle Acque Nere. Si tratta della battaglia più importante della serie, e per lui è stato un impegno notevole fare in modo che fosse filmabile e allo stesso tempo eccitante, e che includesse il maggior numero di elementi possibili fra quelli presenti nel romanzo. Una differenza certa è che ci sarà modo di dare uno sguardo all’interno della tenda di comandi di Stannis Baratheon.

Le foto dal set: