Noi cerchiamo storie. Divertenti, tristi, spaventose, surreali, romantiche, grottesche. Brevi, medie e lunghissime. Ma storie.
Accettate elaborati da chiunque o solo tramite agenti?
Accettiamo elaborati da chiunque.
Due consigli agli scrittori: cosa fare e cosa non fare assolutamente quando si rivolgono a voi…
Prima di inviare in visione il proprio manoscritto è fondamentale valutare la reale pertinenza con il nostro catalogo. Un’altra raccomandazione che facciamo sempre è di non mandare più di un progetto alla volta: riceviamo tantissimo materiale ma ci teniamo che tutti abbiano le stesse possibilità di vedere valutato il proprio testo.
Quali sono i difetti che riscontrate più spesso in un manoscritto?
La mancanza di plot, la scrittura senza una direzione.
E nella lettera che accompagna l’elaborato?
Tra i progetti che riceviamo in visione, alcuni – per fortuna non la maggior parte – sono accompagnati da lettere nelle quali il solo fatto di essere genitore/nonno/zio/fratello viene rivendicato come condizione sufficiente a garantire l’appartenenza alla categoria degli scrittori per ragazzi. In altri casi, la lettera si trasforma in un’occasione per parlare di sé e di particolari non sempre rilevanti ai fini della descrizione del manoscritto. Sintesi e pertinenza sono per noi gli ‘ingredienti’ imprescindibili per presentare un elaborato.
E nella sinossi?
La mancanza di sintesi e un eccessivo approfondimento.
Promozione e marketing: la vostra ricetta
La miglior promozione e marketing è affidata alla qualità dei libri pubblicati: se questi hanno un senso editoriale, se sono ben realizzati e curati riusciranno a farsi strada e ad ottenere la visibilità per raggiungere il loro mercato di riferimento. Certo la qualità del “prodotto” non basta; occorre curare la promozione su più livelli: verso i librai, con l’invio di estratti, copertinari, copie saggio e verso il cliente finale, che ci proponiamo di raggiungere con strumenti di informazione promozione e marketing resi disponibili dalle nuove tecnologie e quindi mediante il sito, newsletter, Facebook, mediante contatti con blog e siti di promozione e informazione libraria autorevoli e seguiti. Lo sconto sia quello ai librai che al cliente finale è sempre più spesso uno strumento utilizzato per raggiungere il proprio target: noi lo facciamo con moderazione e quando indispensabile, preferendo mantenere comunque un livello di prezzi più aderente al mercato possibile.
Sempre dal punto di vista della promozione e del marketing, gli autori sono attivi o potrebbero fare meglio?
Ci sono autori, dotati di comunicativa e abilità nel confrontarsi con il pubblico, che sicuramente aiutano la diffusione dei propri libri, partecipando a festival incontri in librerie, biblioteche.Laddove l’autore ne ha le capacità, il contatto con i possibili lettori costituisce una leva importante di promozione dei propri libri. Purtroppo coloro che ne hanno il talento e la disponibilità sono pochi.
Alcuni autori, anche famosi, lamentano a volte di aver subito editing invasivi dai propri editor: qual è la politica della Vs casa editrice in merito? Come si sentono i Vs autori dopo essere usciti dal 'confronto' con l'editor?
Per quanto riguarda l’editing, c’è una premessa importante da fare: come editori per ragazzi, il nostro primo obiettivo è quello di pubblicare libri che per linguaggio, stile e contenuti, siano comprensibili ai nostri lettori. Ogni intervento quindi è funzionale a rendere questo ‘adattamento’possibile, a patto di non tradire l’identità dell’opera e di non eccedere nella semplificazione. Detto questo, il confronto con l’autore è continuo, rispettoso e mai impositivo. E le decisioni finali sono sempre condivise, anche quando le posizioni di partenza erano molto diverse.
C'è un'interazione diretta fra la Vs casa editrice e i Vs lettori?
Certo. Ascoltare il parere dei lettori sui nostri libri è fondamentale perché ci permette di capire se la strada intrapresa è quella giusta e se, o dove, è necessario migliorarsi. Da questo punto di vista Facebook si è rivelato un ottimo strumento per alimentare il dialogo tra case editrici e lettori, nelnostro caso librai, bibliotecari, genitori, illustratori, autori e appassionati di letteratura per l’infanzia.
E poi ci sono le presentazioni, le fiere del libro, le mostre-mercato nelle scuole, tutte occasioni per un confronto diretto con i lettori. Dare un volto alle persone che si nutrono delle nostre storie non è solo uno degli aspetti più peculiari di questo mestiere, ma per noi è anche e soprattutto un grande privilegio.
E fra casa editrice e la stampa che si occupa dei Vs libri?
Il nostro ufficio stampa si occupa proprio di questo: far conoscere ai giornalisti le novità prima
ancora che arrivino sugli scaffali delle librerie, fornire le informazioni necessarie su autori e
illustratori, comunicare gli aggiornamenti sulle presentazioni e sulle attività organizzate dalla
casa editrice. Alla letteratura per l’infanzia, a nostro avviso, non viene ancora concesso lo spazio che meriterebbe, ma tuttavia constatiamo con piacere che l’attenzione della stampa nei confronti dei libri per ragazzi oggi è più alta che un tempo, nel senso che c’è una maggiore coscienza della qualità non solo letteraria ma anche artistica del libro per ragazzi. E questo si traduce di fatto in una maggiore presenza dei nostri libri su riviste di settore, quotidiani, periodici di vario tipo, radio, TV e siti di informazione.
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