Camelozampa editore, la piccola ma agguerritissima realtà editoriale in provincia di Padova annuncia un 2012 tutto all'insegna della saggistica fantastica. Un genere che in Italia, rispetto ai Paesi anglosassoni dove vanta ormai antica tradizione, è ancora poco diffuso.
I saggi
Aprirà la stagione, verso maggio-giugno, la ristampa aggiornata di Lucchetti babbani e Medaglioni magici, il saggio sulla traduzione dei romanzi di Harry Potter firmato dalla traduttrice Ilaria Katerinov e pubblicato per la prima volta nel 2007. L'ampliamento riguarderà anzitutto l'esame dell'ultimo volume, Harry Potter e i Doni della Morte, che all'epoca della prima pubblicazione non era ancora uscito in lingua italiana. Viene così colmato uno iato di cui gli studiosi potteriani (il volume è servito a molti allievi per redigere le proprie tesi di laurea linguistica) avvertivano il bisogno.
Ma verranno esaminate anche le trasposizioni da libro a film e le nuove traduzioni effettuate da Salani, a partire dallo scorso anno, relative alla Pietra Filosofale e La Camera dei Segreti.
Curiosità, paradossi, errori e imprecisioni, soluzioni azzeccate e invenzioni geniali saranno passate in meticolosa rassegna per svelare tutta la dimensione che si cela dietro a una trasposizione linguistica.
A settembre-ottobre si prosegue,sempre in tema potteriano, col nuovo lavoro di Marina Lenti, questa volta dedicato al materiale soprannaturale della saga di J.K. Rowling e intitolato La Metafisica di Harry Potter. Si tratta di un'opera, costata quattro anni di lavoro, che intende dimostrare come, a quattordici anni dalla prima comparsa di Harry Potter sul mercato editoriale e dopo oltre una trentina fra saggi e guide pubblicati in Italia, sia ancora possibile dire qualcosa di nuovo su questo universo fantastico così variegato. I ricchi temi metafisici profusi nei romanzi vengono qui esaminati in connessione con le loro matrici storiche, alchemiche, antropologiche, folkloristiche, mitologiche, e magiche.
A ottobre-novembre sarà invece la volta del saggio Tradurre Tolkien, dedicato alla trasposizione italiana del Signore degli Anelli, sempre a firma di Ilaria Katerinov. Il capolavoro tolkieniano è stato tradotto nella nostra
lingua tre volte: alla versione della quindicenne Vittoria Alliata di Villafranca si sono succedute le revisioni curate da Quirino Principe e, in tempi più recenti, dalla Società Tolkieniana Italiana. Cos'è cambiato da un'edizione all'altra, quali errori sono rimasti e quali sono stati corretti, fino a che punto sono state rispettate le indicazioni di Tolkien, e l'intreccio di stili con cui le influenze anglosassoni e norrene si riflettono nelle voci dei diversi personaggi sono i temi principali che verranno sviscerati nell’opera.
Infine, verso dicembre, sarà pubblicato un saggio della psicologa Rita Ricci dedicato all'evoluzione della figura sociale del vampiro. Si tratta di un excursus condotto attraverso letteratura e cinema, da cui prende avvio lo spunto per un'analisi psicologica e delle simbologie. Si parte da Nosferatu, mostro emblema del capitalismo succhiasangue nei confronti del proletariato, passando attraverso il Dracula di Bram Stocker (e il film di Coppola), dove il vampiro diventa antieroe romantico, bello, maledetto, trasgressivo e senza rimorsi, fino ad arrivare ai vampiri integrati e vegetariani di Twilight.
Ilaria Katerinov
Redattrice e consulente freelance, traduttrice di narrativa e saggistica dall’Inglese, con master in editoria libraria presso la Scuola superiore di studi umanistici di Bologna, è autrice di ‘Lucchetti babbani e medaglioni magici’ (Camelopardus, 2007), saggio sulle traduzioni italiane di Harry Potter.
Dal 2004 scrive di cinema fantasy (e di Harry Potter) sul portale BadTaste.it. Gestisce inoltre, per la Eagle Pictures, il blog ufficiale italiano della saga di’ Twilight’, ‘La gazzetta di Forks’.
Nel 2011 ha pubblicato 'Doni o reliquie? Appunti sulla traduzione di Harry Potter 7' all'interno dell'antologia Potterologia — dieci as-saggi dell'universo di J.K. Rowling, i cui proventi sono devoluti a favore dell'onlus Theodora che si occupa di formare i clown per le corsie pediatriche (www.theodora.it)
Marina Lenti
Firma storica di FantasyMagazine, nel 2006 ha pubblicato il saggio ‘L’Incantesimo Harry Potter’(Delos Books), vincitore del Premio Italia 2007 e ristampato in edizione aggiornata lo stesso anno; nel 2007 ha pubblicato inoltre il manuale ‘Harry Potter a test’ (Alpha Test), tradotto in Francia nel 2009 in edizione aggiornata, col titolo di ‘Le Monde de Harry P.’, per l’editore Belin. Nello stesso anno ha collaborato alla redazione della versione italiana di ‘Lexicon — Guida non autorizzata ai romanzi e al mondo di Harry Potter’ (Piemme).
Nel 2011 a cui ha pubblicato il saggio breve 'La Fonte della Buona Sorte: una metafora alchemica sul senso della vita' all'interno dell'antologia Potterologia - dieci as-saggi dell'universo di J.K. Rowling, i cui proventi sono devoluti a favore dell'onlus Theodora che si occupa di formare i clown per le corsie pediatriche (www.theodora.it)
Nello stesso anno ha pubblicato il racconto ‘Coraggiosa’ nell’antologia ‘Code di Stampa’ (Edizioni La Gru), i cui proventi sono devoluti all’associazione animalista Save The Dogs and The Other Animals (www.savethedogs.eu).
Rita Ricci
Psicologa e psicoterapeuta, amante da sempre della letteratura fantasy e del fantastico, nella vita babbana si occupa di lifelong learning presso l’Università Popolare.
In collaborazione, è autrice di alcuni saggi tra cui ‘Immagini della famiglia’ (Primerano, 1992), ‘Piccolo dizionario della comunicazione interpersonale’ (EdUP, 1999) e ‘I giovaniadulti’ (Edizioni MAGI, 1999).
Ha pubblicato nel 2002 ‘Harry Potter, l’avventura di crescere’, la cui seconda edizione aggiornata nel 2005 è stata adottata come testo d’esame per la cattedra di letteratura per l’infanzia nel corso di laurea in Scienze dell’educazione presso l’Università per gli Studi di Salerno.
Nel 2011 ha pubblicato 'Luci dall’ombra: tracce archetipiche in Harry Potter' all'interno dell'antologia Potterologia — dieci as-saggi dell'universo di J.K. Rowling, i cui proventi sono devoluti a favore dell'onlus Theodora che si occupa di formare i clown per le corsie pediatriche (www.theodora.it)
L'editore
La casa editrice Camelozampa nasce formalmente nell’aprile 2011, dopo un periodo di scambi e collaborazione effettivi tra due case editrici, vicine sia geograficamente sia negli intenti: Camelopardus e Zampanera.
Zampanera Editore nasce nel 2007, specializzandosi in albi illustrati per bambini dai 4 anni e libri di narrativa per ragazzi dai 7 agli 11 anni.
Camelopardus nasce nel 2006, inizialmente con l’unico intento di vedere pubblicato in Italia il romanzo Lo Zebra di Alexandre Jardin, un romanzo di cui le due fondatrici della casa editrice si erano letteralmente innamorate. Successivamente sono state aperte le collane Sconfini, dedicata alla narrativa d’autore, I Draghi, dedicata al Fantasy in ogni sua accezionee I Trapezisti, pensata per gli autori più giovani, che devono lanciarsi nel vuoto ed essere disposti a compiere anche qualche salto mortale.
1 commenti
Aggiungi un commentoLi voglio tutti e quattro, non vedo l'ora di lggerli
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