Quasi un anno fa George R.R. Martin pubblicava A Dance with Dragons, togliendosi così dalla schiena – dopo sei anni di lavoro – una scimmia talmente grossa da essere stata soprannominata King Kong. Ora è al lavoro su The Winds of Winter, soprannominato “il figlio di Kong”, per il quale ha ancora molto da fare, ma sta portando avanti numerosi altri progetti. Vediamo quali sono.
The Lands of Ice and Fire: si tratta di un libro illustrato dedicato alla cartografia del suo variegato mondo. Per la prima volta al suo interno sarà contenuta una mappa ufficiale comprendente i continenti di Westeros ed Essos, consentendo finalmente di avere una chiara visione delle dimensioni dei continenti e delle distanze che separano le varie località. Il libro è terminato e sarà pubblicato entro la fine dell'anno.
The World of Ice and Fire, realizzato in collaborazione con Elio García e Linda Antonsson, creatori e curatori di Westeros.org, il sito più aggiornato per tutto quanto riguarda il mondo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Elio e Linda conoscono la saga così bene da aver aiutato più volte Martin a risolvere i suoi stessi dubbi su dettagli secondari ma che possono creare problemi come il sesso di un cavallo. Martin in passato ha già fatto quest'errore trasformando una giumenta in uno stallone, come qualche fan non ha mancato di fargli notare, e così ora in caso di dubbio si rivolge a loro per evitare discordanze. Il libro, chiamato anche “the concordance”, conterrà numerose illustrazioni di artisti del calibro di Ted Nasmith, Justin Sweet e altri, ma soprattutto avrà una parte di testo molto importante. Strutturato come compendio delle storie e leggende di Westeros, rivelerà dettagli inediti dell'arrivo sul continente di Aegon il Conquistatore, della Guerra con il Credo, della Danza dei draghi, dei rapporti fra Aegon IV il Mediocre e suo fratello Aemon Cavaliere del drago e di molti altri episodi sui quali i lettori si interrogano da tempo.
Tanto per non smentirsi, Martin con questo lavoro sta procedendo più lentamente del previsto e quindi ancora non si sa quando verrà pubblicato.
Un racconto per un'antologia che renderà omaggio a Poul Anderson. Anche per questo testo è molto in ritardo sui temi di consegna, ma si sta avvicinando alla fine.
Il quarto racconto dedicato a Dunk ed Egg dopo Il cavaliere errante, The Sworn Sword e The Mystery Knight. Martin spera di terminare il racconto, dedicato al viaggio del cavaliere e del suo scudiero al Nord e al loro incontro con la Signora dei lupi, per la prossima Worldcon che si terrà a Chicago dal 30 agosto al 3 settembre.
L'opera sarà pubblicata nell'antologia Dangerous Woman, curata sempre da Martin e dal suo grande amico Gardner R. Dozois. Anche se lo scrittore si aspetta che saranno necessarie tre revisioni l'antologia è praticamente completa, a parte il suo stesso racconto. Quando anche lui avrà finito potrà considerarla completa e pronta per la pubblicazione.
Lowball. Si tratta del ventiduesimo volume delle Wild Cards, su cui sta lavorando insieme a Melinda M. Snodgrass. Anche in questo caso è in ritardo, ma il lavoro è quasi finito. Solo alcune sezioni devono ancora essere completate.
Old Mars. Altra antologia realizzata insieme a Dozois pronta per tre quarti. Alcune storie non sono ancora state terminate, altre sono in fase di revisione. È già previsto il suo seguito, Old Venus, ma almeno per un anno non se ne farà nulla.
L'ultima antologia cross-genere curata insieme a Dozois è Rogues, per la quale al momento è pronta una sola storia.
Se agli appassionati che vorrebbero solo leggere le sue storie tutti questi impegni sembrano troppi, l'impressione la prova lo stesso Martin, che scherzosamente chiede a tutti di non collocare altre scimmie sulla sua schiena proponendogli nuovi affascinanti progetti su cui lavorare. Lui ama le sue scimmie, ma pensa di averne a sufficienza.
3 commenti
Aggiungi un commentoOramai mi sono perso con tutte queste opere di Martin!
E' già passato un anno da Dance...
Non voglio scrivere il solito commento da appassionato di Martin che gli mette fretta, però spero proprio che in questi mesi non abbia oziato. XD
Tra l'altro, mi piacerebbe che finisse anche perché, libero dai suoi scimmioni, potrebbe dedicarsi anche ad altri lavori. Alcuni suoi racconti sono delle vere perle, per cui sarebbe bello vederlo tornare alla fantascienza, magari con qualche saga un po' più breve, una trilogia o qualcosa del genere.
Sperare che martin si sbrighi a finire un libro serve solo a farsi salire la pressione...
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