La quinta stagione
La quinta stagione, che va in onda negli Stati Uniti da giugno, ha in serbo altre sorprese per gli spettatori del serial che, a giudicare dai primi episodi, poco o niente hanno a che fare con Morto stecchito, il quinto libro della serie.
Il libro, uscito nel 2005 e pubblicato in Italia nel 2009, è incentrato principalmente sulle vicende relative a misteriosi attentati ai danni dei mutaforma di Bon Temps, e al branco di lupi mannari di Shreveport con la battaglia per la posizione di maschio Alfa tra Jackson Herveaux, padre di Alcide, e Patrick Furnan.
È in questo volume che i lettori fanno la conoscenza di Quinn, la tigre mannara, che avrà un importante ruolo nella vita di Sookie. Nei libri successivi, infatti, Quinn le aprirà gli occhi sulla meschinità dei comportamenti di Bill, cercherà di darle conforto e in più di un'occasione le salverà la vita.
I primi quattro episodi di True Blood 5, invece sono stati dominati dall'Autorità e dalle tecniche di interrogatorio estremamente persuasive applicate nei confronti di Bill ed Eric.
Gli spettatori hanno così modo di scoprire come funziona l'Autorità (compreso il fatto che vanno matti per la Apple e per strane app), quali principi la guidano e che tra i vampiri ci sono diverse correnti che potremmo definire politico/religiose che trovano la loro ispirazione nella bibbia dei vampiri.
Il mondo dei non morti è diviso in due fazioni: quelli che spingono per l'integrazione con gli umani e quelli, come l'ex re Russell Edgington (Denis O'Hare) che invece vedono i mortali come fonte di sostentamento.
In più il pubblico farà la conoscenza di nuovi non morti, compreso l'ex reverendo Newlin, che in virtù dei suoi trascorsi di strenuo difensore degli umani contro i vampiri viene nominato portavoce dell'Autorità, e di Tara.
La povera amica di Sookie (Anna Paquin) aggiunge sfortuna alla sfortuna: rimasta uccisa nello scontro che ha portato all'eliminazione di Debbie Pelt, mannara fidanzata con Alcide, Tara viene trasformata da Pam dietro insistente richiesta di Sookie e Lafayette.
Tara viene così trasformata in ciò che odia di più… gli si può fare una colpa se appena nata cerca la vera morte?
Tra Pam e Sookie (che nei libri hanno un rapporto affettuoso) le cose degenerano in fretta e la progenie Eric mostra sempre più il suo lato geloso… poi le cose degenerano tra gli stessi Eric e Pam.
Naturalmente anche tra Sookie e Tara i rapporti si fanno sempre più tesi tanto che Tara è tentata di restituire il favore alla sua ex migliore amica.
Comunque sia le prime cinque puntate hanno offerto poco agli spettatori: la caccia a re Russell è finalmente cominciata e Sookie, Bill, Eric e Alcide lo trovano più morto che vivo nascosto in un ex manicomio. Ma sarà davvero così facile dargli la vera morte?
Sookie sembra ormai un personaggio di contorno nelle vicende di Sam e dei suoi amici mutaforma o in quelle di Terry, impegnato insieme al suo ex tenente, nella ricerca di un compagno d'armi sospettato di essere un piromane, ricerca che lo porta a fare di nuovo i conti con i suoi peggiori incubi e con un misterioso spirito del fuoco.
Il personaggio di Sookie è un passo dal baratro: sconvolta da tutti i problemi soprannaturali che la riguardano si spinge fino a un imbarazzante momento intimo con Alcide mentre i suoi due ex ragazzi vampiri irrompono nella stanza.
Anche la comparsa a sorpresa di Hadley, cugina di Sookie e Jason, lascia l'amaro in bocca. I lettori fanno la conoscenza di questa ragazza problematica fuggita di casa da adolescente quando ormai è troppo tardi.
In Decisamente morto, sesto libro della serie, Sookie viene a sapere che la cugina si era trasferita a New Orleans, che era stata trasformata in vampiro, era diventata la preferita della regina e che era andata incontro alla vera morte.
Gli spettatori la trovano invece viva e vegeta che lavora come cameriera in un locale fatato al quale si accede attraverso un portale nel bosco. Hadley, come il nonno incontrato all'inizio della quarta stagione, si è rifugiata a Faery insieme a tutti gli altri esseri fatati per sfuggire ai vampiri – ghiotti del loro sangue – e chiede a Jason di raggiungerla e di portare anche Sookie con lui.
Da questa visione parziale sembra quasi che tutti i personaggi, invece di muoversi verso un qualcosa, invece di procedere per il loro cammino girino come falene intorno a una luce. Nei comportamenti e negli schemi sembra che non ci sia una chiara direzione e le vicende fanno fatica a entrare nel vivo.
Per quante analisi si possano tentare, per quanto si possano evidenziare incongruenze o difetti non si può negare che negli Stati Uniti True Blood 5 stia riscuotendo un enorme successo. Solo il quarto episodio è stato visto da più di 4 milioni di spettatori. Non resta quindi che accomodarsi in poltrona e completare la visione della stagione, sperando che nei prossimi otto episodi la storia decolli.
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