Il 19 luglio sono state annunciate le candidature agli Emmy 2012, il maggior riconoscimento della televisione americana. Confermato il successo di HBO e di Game of Thrones, anche quest'anno candidata come migliore serie drammatica, e di Peter Dinklage, che dopo la meritata vittoria dell'anno scorso è nuovamente candidato come migliore attore non protagonista per il ruolo di Tyrion Lannister.
Game of Thrones è candidato anche nella sezione migliore miniserie o film tv, in cui sfida American Horror Story e la produzione BBC Sherlock, che ha portato a casa ben 13 nomination, tra cui quelle ai protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, rispettivamente nei ruoli di lead e supporting actor in una miniserie drammatica. Entrambi stanno velocemente diventando nomi noti ai fan del fantastico, visto che Cumberbatch è tra i protagonisti del prossimo film di Star Trek e avrà ben due ruoli diversi nello Hobbit di cui Freeman è protagonista.
Ogni tanto l'industria televisiva americana sembra prendere a cuore una produzione - anni fa fu Lost, oggi è Game of Thrones - a cui decide di riconoscere valore, e sembra proporla ai fan come la prova che no, non c'è alcuna intenzione di ignorare il fantastico come genere. Ottimo per Game of Thrones, che sicuramente merita, ma è indubbio che il silenzio su tutto il resto del fantastico televisivo rimane assordante.
Tra le critiche più diffuse degli ultimi anni c'è quella per l'assenza di un riconoscimento a John Noble per il suo lavoro in Fringe (Noble è uno straordinario caratterista, e in quattro stagioni ha dato vita a circa sei variazioni sul tema dello stesso personaggio). Se la critica si è levata dalla base dei fan non si è fermata lì, e proprio in questi giorni è stata supportata anche da un nome illustre dell'ambiente: Leonard Nimoy, collega di Nnoble in Fringe ed esperto in prima persona dell'atteggiamento che certa industria ha nei confronti delle produzioni di genere: "Nessuna candidatura per Fringe." è stato il commento via Twitter dell'attore e regista, "Ridicolo. Così tanto talento, lavoro, immaginazione." Ha concluso poi dicendo che i fan non dovrebbero essere sorpresi, "visto che l'Emmy ha snobbato le varie incarnazioni tv di Star Trek per 46 anni."
A leggere i commenti online c'è grande consenso nel ritenere illustri assenti anche Andrew Lincoln (The Walking Dead), Robert Carlyle (Once Upon a Time), Anna Torv (Fringe), Falling Skies e Once Upon a Time per miglior serie. Voi chi avreste voluto vedere riconosciuto quest'anno?
Parte delle serie candidate sono disponibili al pubblico italiano in chiaro (Fringe, Sherlock, ecc.) e su canali satellitari, tra cui FOX (Game of Thrones, American Horror Story), AXN (Breaking Bad, tra le più premiate con ben 13 nomination) e AXN Sci-Fi (da sempre dedicata sia a produzioni recenti che a classici moderni del genere fantastico). Sempre FOX ha ceduto recentemente i diritti di trasmissione di Fringe al network Discovery.
1 commenti
Aggiungi un commentoGame of Thrones, American Horror Story e The Walking Dead sono tre serie assolutamnte imperdibili.
Tra le tre non saprei quale scegliere.
Stesso discorso per Carlile in Once Upon a Tima, da solo vale metà del cast della serie.
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