InfinitiMondi – Scrittori Indipendenti è un’iniziativa autonoma dalle case editrici, intesa a valorizzare le opere degli scrittori esordienti (questa la pagina). La “mission” del blog è trovare e recensire scrittori di qualità senza pregiudizi e al di là delle offerte che si possono trovare in libreria. Pertanto si tratta generalmente di ebook autopubblicati, a prezzo accessibile o gratuiti. InfinitiMondi è anche un sito in cui un gruppo di scrittori, alcuni già affermati, altri esordienti, collaborano tra loro proponendo alla valutazione e alla critica i testi in corso di realizzazione. Il blog, lanciato all’inizio dell’anno, è già arrivato a 10.000 contatti. Ci sono collegamenti a piccole iniziative editoriali italiane.

L’iniziativa non è unica nel suo genere ma vale una visita in quanto è passata oltre lo stadio embrionale. Affronta in effetti di un’esigenza che viene avvertita dagli autori emergenti, in un momento in cui il concetto di autopubblicazione sta radicalmente cambiando. Fino a non molto tempo fa, chi sceglieva di proporsi autonomamente doveva scegliere strade poco pratiche quali il print on demand o le case editrici a pagamento. Entrambe offrono scarse possibilità di arrivare agli scaffali della libreria, sia che operino con correttezza nel proporre agli autori i costi da sostenere, sia che sfruttino senza ritegno i più ingenui. Pertanto l’autopubblicazione era vista come scelta disperata, l’ultima spiaggia dei meno capaci e meno avveduti: giusto o sbagliato che fosse. Tutto cambia con l’avvento dei formati elettronici. L’ebook è pratico, moderno e “cool,” non evoca cataste di libri che restano sulle spalle dell’autore che non riesce a vendere, né affaristi poco onesti in cerca di speranzosi principianti (per quanto questo possa succedere anche col formato digitale, in realtà, con le case minori che si dedicano a questo nuovo mercato).

L’autopubblicazione non ha costi eccessivi e scavalca le barriere dei valutatori delle case editrici. Gli ebook però non sono tutti uguali. Abbiamo le grandi case editrici che possono curare meglio i propri prodotti ma insistono ancora con politiche di prezzi piuttosto discusse e software di protezione ancor più contestati; le piccole case con offerte meno onerose e senza protezioni; gli autopubblicati che spesso si propongono anche gratuitamente. Il problema è che scavalcate le librerie, e senza la tutela di una casa madre che fa promozione, l’offerta cade nel non-luogo della rete dove può risultare invisibile per il pubblico. Presenza, promozione, possibilità di farsi un nome, di essere valutati: questo serve a chi si pubblica da solo. È il campo in cui operano realtà come InfinitiMondi. Lettori appassionati e scrittori che credono nelle proprie opere: questo il pubblico di riferimento.

La tematica preferita di InfinitiMondi è il fantastico e il fantasy. Il principale lavoro del sito è quello di recensire e valutare, dando una possibilità agli autori di essere valutati. E’ anche da rimarcare che le valutazioni non sono improntate al buonismo. Ci sono dei voti, espressi con delle lettere che ricordano i “rating” delle istituzioni finanziarie (AAA, AA-, B e via dicendo). La similitudine potrebbe non essere delle più felici in effetti: siamo in un periodo di crisi con aggressioni finanziarie “sponsorizzate” proprio dalle agenzie che rifilano bocciature con incredibile tempismo. Ma ben venga comunque una gerarchia per guidare il lettore nella scelta, fornendo, se non altro, una classifica leggibile, oltre alle recensioni.

In conclusione, presso InfinitiMondi più o meno tutti possono trovare un punto d’interesse: c’è spazio per chi vuol leggere (e dare la sua opinione), per chi vuol scrivere e confrontarsi con un pubblico che lo valuta e consiglia, per chi vuole promuoversi e per chi vuol frequentare il forum del sito: piccolo, ma c’è. Iniziativa da seguire.