Con la terza stagione è finalmente arrivato il momento di recarci a Delta delle Acque. Game of Thrones, la serie televisiva tratta dalle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, prosegue senza sosta.
La recente aggiunta al già vastissimo cast dei nomi di Clive Russell nel ruolo di ser Brynden Tully detto il Pesce Nero e di Tobias Menzies in quello di Edmure Tully non aveva fatto altro che confermare la crescente importanza per la serie della famiglia di origine di Catelyn Tully, vedova di Ned Stark. Uno snodo fondamentale della trama è legato a loro, a uno dei due in particolare, e non c'era modo di eliminarlo o modificarlo senza snaturare la trama, perciò la loro presenza era soltanto naturale, anche se è stata posticipata di due stagioni rispetto a quanto accade nei romanzi.
I lavori proseguono e le aspettative per una saga che si sta avviando verso uno dei suoi momenti più forti continuano a crescere.
La conclusione della stagione sarà quasi certamente dedicata alle NR, la scena di A Storm of Swords che Martin ha maggiormente faticato a scrivere. La scelta di quei fatti per chiudere la serie è certamente dovuto al loro forte impatto emotivo, un po' come successo con la decisione di anticipare i fatti del prologo del terzo romanzo alla conclusione della seconda stagione televisiva, in modo da creare una forte attesa per quello che accadrà in seguito.
Un'impostazione di questo tipo, che non rispecchia fedelmente le tempistiche dei romanzi in favore di scelte prettamente televisive, ha anche un risvolto imprevisto per i lettori e spettatori italiani. Quella scena avviene, più che a metà del romanzo, intorno ai due terzi, quindi in Italia si trova nella seconda metà dei Fiumi della guerra, con la conseguenza che lo scarto fra quanto sarà possibile vedere in televisione e quanto sarà possibile acquistare in libreria sarà notevole.
"Finché Martin continuerà a scrivere" ha dichiarato "noi continueremo a produrre, e lui sembra molto eccitato da quest'affermazione. Fino a quando lui andrà avanti a creare, noi faremo lo stesso". Un altro direttore che si trovava con lui, Michael Lombardo, ha confermato queste parole.
E se ormai il successo non è davvero tale se non è accompagnato da una parodia, ecco che in un breve filmato l'intera seconda stagione è stata riassunta in stile videogioco. Attenzione agli spoiler!
2 commenti
Aggiungi un commentoAhh, Delta delle Acque, non vedo l'ora di vederlo realizzato!
*_*
Che stillicidio, però, si dovrà sopportare fino al prossimo marzo...
(Il castello, però, è completamente diverso da come immaginavo, spero/credo dovranno lavorare molto in computer grafica )
La mia attesa per la terza stagione non fà che aumentare...ma è lunga arrivare fino ad aprile.
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