Più seria è stata Nord che, per le sue traduzioni dal polacco delle opere di Andrzej Sapkowski, si è affidata a una traduttrice che il polacco lo conosce, Raffaella Belletti. In questo caso, come spiega una nota, ci sono alcune discordanze con la traduzione dei nomi presenti nel videogioco The Witcher, ispirato dalle opere di Sapkowski e precedente alla loro traduzione italiana, ma questa appare comunque la scelta migliore.

Finisce qui la terza parte del nostro viaggio nel mondo dell'editoria. Nell'ultima parte ci soffermeremo sul prezzo dei libri, sulle copertine e sugli aspiranti scrittori.

Note

9) Tutti i riferimenti ai numeri di pagina di questo paragrafo sono basati su George R.R. Martin, A Game of Thrones, 1996, trad.it. Il trono di spade, Mondadori, Milano, 1999.

10) Robert Jordan, The Fires of Heaven, 1993, trad.it. I fuochi del cielo, Fanucci, Roma, 2004, pag. 612. Poiché i numeri di pagine della prima edizione e dell'edizione tascabile non coincidono segnalo che l'espressione si trova verso la fine del capitolo 39: Incontri a Samara.

11) Sulla nuova traduzione di Harry Potter e la pietra filosofale vedi http://www.fantasymagazine.it/libri/14548/harry-potter-e-la-pietra-filosofale-nuova-traduzi/. Sulla nuova traduzione di Harry Potter e la camera dei segreti vedi

http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/17243/harry-potter-e-la-camera-dei-segreti-nuova-traduz/.

12) In realtà nella prima edizione di Harry Potter e la pietra filosofale la Casa oggi nota come Corvonero era stata denominata Pecoranera, nome errato perché dona un'accezione negativa alla Casa del tutto assente dalle intenzioni della Rowling. In questo caso il nome è stato giustamente corretto in fase di ristampa.

13) http://terrypratchettdiscworld.blogspot.it/2009/08/nella-traduzione-salani-di-streghe.html.