L’Isola di Man, coriandolo che giace nel Mare d’Irlanda in posizione quasi equidistante da Scozia, Irlanda, Galles e Inghilterra, è dal 1795 una dipendenza della Corona britannica. Tuttavia l’influenza della Gran Bretagna è ormai quasi formale, perchè responsabile solo in materia di difesa e affari esteri, mentre l'isola gode di ampia autonomia amministrativa, compresa quella di coniare moneta propria.

Così è nata l’idea, nel 2001, di omaggiare Harry Potter e le sue avventure proprio attraverso l’emissione di sei monete da una corona, approvate dalla regina e a corso perfettamente legale nel territorio dell’isola. Realizzate in tre differenti metalli (oro, argento, lega di rame e nickel) esse raffigurano il profilo di Elisabetta II sulla faccia posteriore, mentre su quella anteriore si possono ammirare sei differenti scenari tratti dalla Pietra Filosofale: Lanciare un incantesimo, Viaggio a Hogwarts, La Chiave fra le Chiavi, La nascita di Norberto, Sforzi alla classe di Pozioni e La prima partita di Quidditch.

Com’era prevedibile, le monete sono diventate subito l’ambita preda di collezionisti e costituiscono tuttora uno dei regali di Natale più ricercati. Così, l’anno seguente, la Zecca dell’isola ha ripetuto l’exploit, coniando questa volta sei episodi tratti dalle vicende della Camera dei Segreti: Arrivo alla Tana, Dobby fa visita a Harry, La Pozione Polisucco, Tom Riddle ruba la Bacchetta, Recupero della Spada, L'incontro con Aragog.

Poi una pausa nel 2003, e nel 2004 ecco comparire i nuovi episodi dal Prigioniero di Azkaban (solo quattro, questa volta): La mappa del Malandrino, Il Patrono di Harry, Dentro la Stamberga Strillante, Il salvataggio di Sirius Black. E c’è da giurare, visto il successo, che la serie continuerà seguendo la trama di tutti i libri.

Ma anche un’altra isola, di ben diverse dimensioni, non ha voluto essere da meno: infatti, il giugno scorso, le poste australiane hanno emesso un francobollo-souvenir dedicato al Prigioniero di Azkaban, in cui sono effigiati Harry Potter, Remus Lupin, Hermione Granger, Draco Malfoy, Ron Weasley, Rubeus Hagrid, il professor Albus Silente, il professor Piton, la professoressa McGrannitt e Sirius Black.

Manca ancora qualcosa? Certamente! Vogliamo dimenticarci della pregiata valuta della Banca Gringott? I folletti si offenderebbero! Ecco allora che, per non fare torto ad alcuno, sono stati creati per i collezionisti veri e propri galeoni d’oro, falci d’argento e zellini di bronzo (ovviamente privi, in questo caso, di corso legale). Essi giungono al compratore in un’elegante set completo della loro brava tabellina di conversione che ci ricorda, diligentemente, come a un galeone corrispondano 17 falci o 493 zellini, mentre a un falci corrispondano 29 zellini.

Ciliegina sulla torta, la CNN Money, per evitare a tutti dei grossi mal di testa provocati dai calcoli pitagorici, ha realizzato e messo a disposizione sul proprio sito un convertitore dollaro-valuta dei Maghi (http://cgi.money.cnn.com/apps/hpcurrconv). Così, se volete divertire voi stessi o i vostri figli, vi basta localizzare un normale convertitore internazionale (ce ne sono molti disponibili su Internet, ma vi consigliamo www.eurocambi.com) e, attraverso di esso, tradurre in dollaro qualsiasi valuta di riferimento desideriate. A quel punto non vi rimane che usare poi il convertitore CNN (usate il puntino per i decimali, non la virgola) per scoprire che un litro di latte costa circa 5 falci e 9 zellini e un kg di pomodori 9 falci e 17 zellini. Un modo come un altro per trasformare la noiosa spesa quotidiana in qualcosa di esotico.

Cosa tocca fare, per uscire dalla routine!