E’ stato un esordio più che positivo quello di Michael David Lukas, il cui romanzo L’indovina di Instanbul (The Oracle of Stamboul, 2011) ha avuto un notevole successo tra i lettori, e in poco tempo i relativi diritti sono stati acquistati da ben tredici paesi.
Il lettore seguirà, sin dalla nascita, la vita e le vicissitudini di Eleonora Cohen. Ella nasce nel 1877 nella città di Costanza. La sua nascita avviene in un momento molto particolare: la città infatti viene depredata dalle truppe dello zar e in aiuto di sua madre, al momento di partorire, arrivano due donne tartare che per la nascitura parlano di una antica profezia, mentre nel cielo della città volteggiano migliaia di uccelli dalle ali viola e bianche. Si tratta di upupe che, numerosissime, si posano sull’albero che si trova nel giardino della casa dove sta nascendo Eleonora.
Sua madre muore poco dopo il parto e la bambina viene amorevolmente cresciuta da suo padre, Yakob, commerciante di tappeti.
Fin da bambina Eleonora dimostra della capacità incredibili imparando in poco tempo a leggere e scrivere e con estrema facilità sarà in grado di apprendere molte lingue straniere, inotre le basta leggere anche lunghi brani di qualsiasi opera per memorizzarli per sempre.
Nei racconti del padre si innamora, senza averla mai vista, della città di Instabul e quando un giorno Yakob deve partire alla volta di questa città incantata per questioni lavorative, Eleonora si nasconde in un baule saltando fuori solo quando è troppo tardi per rimandarla indietro. Per lei sarà una esperienza esaltante girare per le vie della città, fino a quando Yakob non sarà ucciso, ed Eleonorà diventerà ospite di un amico del padre, ricco e colto, Moncef Bey.
Presso di lui proseguirà ad accrescere la sua cultura e quando la fama di questa bambina sapiente e indovina arriva alle attente orecchie del sultano Abdulhamid II detto il Sanguinario, sarà chiamata a corte e inizierà la sua carriera di indovina di un impero ormai in via di dissoluzione.
Per il lettore la storia di questa magica eroina sarà anche un interessante viaggio nella Turchia del diciannovesimo secolo, per conoscere un mondo che non esiste più.
Un estratto
Eleonora Cohen venne al mondo un giovedì, nella tarda estate del 1877. Chi quella mattina si era alzato presto, avrebbe ricordato uno stormo di upupe viola e bianche che roteavano sopra il porto: tracciavano un cerchio e poi sfrecciavano via in tutte le direzioni, dando l’impressione di voler rammendare uno strappo nel firmamento. Che ci fossero riuscite o no, alla fine rallentarono le repentine discese e presero posto in città, sui gradini del tribunale, sul tetto di tegole rosse dell’Hotel Costanza e sul campanile della chiesa di San Basilio. Si appollaiarono sulla lanterna del faro, sul minareto ottagonale della moschea, sul ponte di prua di un piroscafo che sbuffava nuvole di fumo in un cielo altrimenti limpido.
La quarta di copertina
1877, Costanza, sulle sponde del Mar Nero: è una notte di guerra e di razzia, ma anche di speranza. Mentre una divisione di cavalleria dello zar semina il terrore in città, nella casa di un venditore di tappeti ebreo viene alla luce una bambina. Si chiama Eleonora, e un’antica profezia prefigura per lei un destino straordinario.
Eleonora cresce senza la madre e con un padre amorevole ma spesso assente, che la affida a una matrigna rigida e repressiva. Niente però può impedirle di mostrare il suo talento: a soli sei anni Eleonora ha una memoria prodigiosa e una grande abilità nel far di conto, ma soprattutto vive per i libri.
È nei libri, e nelle diverse lingue in cui sono scritti e che lei impara senza alcuna difficoltà, che Eleonora trova il suo destino. Un percorso avventuroso, costellato di entusiasmi ma anche di tragedie, la porterà fino a Istanbul, maestosa capitale di un impero ormai in disfacimento, e quando inizierà a spargersi la voce dei suoi talenti, la ragazzina varcherà la soglia del palazzo del sultano, legando così indissolubilmente il suo destino a quello di un impero.
L’autore
Michael David Lukas è nato a Berkeley, California, nel 1979. È specialista in lingua e cultura araba, ha studiato in Turchia, Tunisia, Israele per poi laurearsi negli Stati Uniti.
Michael David Lukas - L’indovina di Instanbul (The Oracle of Stamboul, 2011)
Traduzione Elisa Banfi, Longanesi, collana La Gaja Scienza 1067, pagg. 320, € 16,40
ISBN 978-88- 304-2998-7
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