E’ in libreria dal 16 ottobre il romanzo Il maestro degli inganni (2012) dell'autrice italiana Miki Monticelli. Si tratta del volume che conclude la trilogia della Scacchiera Nera.
Miki Monticelli ha al suo attivo molti altri romanzi rivolti sia a bambini che a YA.
La trilogia è composta dai seguenti romanzi:
La scacchiera nera
L’ombra del guerriero
Il maestro degli inganni
Tre ragazzi, che non si conoscono e vivono in tre luoghi differenti trovano una scacchiera molto particolare. Si chiamano Ryan (americano), Morten (danese) e Milla (italiana). Sulla scacchiera si trovano solo tre pedine che sono Il Guerriero, l’Arciere e il Ladro Nero e queste sembrano invitarli a fare la prima mossa. Quando ognuno dei ragazzi tocca una pedina si trovano proiettati in un mondo parallelo dove è in corso una guerra sanguinosa e secolare, che un mago ha trasferito sulla scacchiera affinchè il mondo degli uomini continui a esistere. Ryan sarà il Guerriero del fuoco, Morten l’Arciere e Milla il Ladro Nero. I ragazzi non conoscono le regole del gioco e nonostante il Ladro Nero sia il nemico, Ryan decide di fidarsi di quella bella ragazza.
I tre ragazzi dovranno affrontare situazioni pericolose, mostri, dubbi sulle loro azioni e lottare contro un nemico conosciuto come l’Ingannatore.
Nel secondo volume i due ragazzi decidono di ritornare nel mondo della scacchiera perchè Milla ha bisogno del loro aiuto, infatti la situazione è disperata: nonostante la protezione del Mantello del Ladro Nero, Milla è stata colpita ed è in fin di vita. L'unico mezzo per salvarla è portarla all'Antica Tomba della sua pedina e i tre ragazzi intraprendono questo nuovo e pericoloso viaggio.
Ma chi ha ferito Milla? E perché, pur avendone la possibilità, non l’ha uccisa? È possibile che sia l’ennesima mossa dell’Ingannatore che il Guerriero del Fuoco, l’Arciere d’Acqua e il Ladro Nero credevano ormai di aver annientato?
Nel terzo volume troviamo ancora i tre ragazzi in lotta, ma nel mondo della scacchiera compaiono due nuove pedine, ma l’Ingannatore con una mossa sorprendente ha portato tra le sue file il Guerriero di Fuoco.
L’esito della battaglia tra il Bene e il Male sarà in dubbio fino alla fine....
La quarta di copertina
Ryan, il Guerriero del Fuoco, Morten, l’Arciere d’Acqua e Milla, il Ladro Nero, si sono trovati loro malgrado a interpretare ruoli che non gli appartenevano nello spietato mondo della Scacchiera Nera. Ora, due nuove pedine comparse da poco potrebbero dimostrarsi decisive per stabilire le sorti della secolare Guerra contro l’Ingannatore.
Ma la sua ultima mossa sembra aver capovolto ogni cosa, portando tra le file dei suoi Luogotenenti un nuovo, insospettabile alleato: il Guerriero del Fuoco. Ryan tradirà i suoi amici o intende battere il Maestro degli Inganni al suo stesso gioco?
L’autrice
Miki Monticelli è nata a Prato nel 1975, ha un diploma di Liceo Classico e una laurea in Ingegneria Elettronica e armata di tutto questo... preferisce scrivere perchè lo trova molto divertente e, afferma lei, una volta iniziato non ha saputo più smettere.
Immaginare storie le sempre è piaciuto come anche leggere, vedere film e mangiare cioccolato.
Per Piemme oltre alla trilogia della Scacchiera nera, ha pubblicato: Lo stregone dei venti, Il libro prigioniero, La pietra nera, I sette cardini e la Trilogia della Valle Nascosta di cui sono stati pubblicati i primi due volumi.
Forse l’ingegneria ha perso un ottimo tecnico ma noi lettori abbiamo trovato una fantastica narratrice...
Miki Monticelli, Il maestro degli inganni. La scacchiera nera (2012)
Edizioni Piemme, collana Piemme Freeway, pagg. 568, euro 19,00
ISBN: 978-88-566-2436-6
6 commenti
Aggiungi un commentoComplimenti. Il libro mi ispira e la copertina è molto bella.
Mi chiedo però se si riesca a vivere di scrittura, anche pubblicando con Piemme. Nutro seri dubbi )e forse è per questo che mantengo l'ingegneria come primo lavoro e la scrittura come secondo...).
L'intera saga è molto bella. Io sto finendo questo terzo romanzo.
Non so come si mantenga la pulzella ingegnere e scrittrice, però un paio di libri all'anno suoi escono. E sono tutti validi, secondo me.
@ Incantatore dalle 9 vite
Io sarei curioso di sapere come fa. Nel senso che ammettendo che le riconoscano una media del 10% di diritti d'autore fin dalla prima copia e ammettendo che i suoi libri costino in media 15 €, vendendo 10.000 copie a libro può prendere 15.000 €, se ne fa uscire 2 all'anno sono 30.000 €, a cui si aggiungono certamente serate a pagamento, corsi di scrittura e quant'altro, ma vanno decurtati anche di tutte le spese. Assumiamo pertanto possa arrivare in tal modo anche a 35.000 - 40.000 € annui. E' vero che se non deve cercare una casa editrice perché è fidelizzata con Piemme i costi si abbattono, però non saranno nulli. Io ho fatto il conto che per scrivere, revisionare adeguatamente e mettere in circolazione un romanzo (senza fidelizzazione con una casa editrice in particolare, quindi perlomeno inviando 25-30 richieste in giro) occorrono circa 800 - 1000 €. Solo per quello.
Resta in ogni caso il nodo essenziale: vendere 10.000 + 10.000 copie all'anno, che penso sia il minimo sindacale - se sono più o meno centrate le premesse di cui sopra - per poter dire che la scrittura diventi un vero e proprio lavoro. E sono vendite, perlomeno in Italia, davvero molto importanti. Sono numeri alti.
Mi scuso se sono andato un po' OT, ma la questione che espongo mi interessa particolarmente. Anzi, se qualcuno riesce a dare soluzione al mio quesito, ben venga.
Thx.
Non so... potrebbe essere un'inchiesta interessante per fantasymagazine.
"Come fanno a campà gli autori di fantasy?"
Io so solo che sono contento che questa particolare autrice abbia la possibilità di scrivere, perché mi piacciono le sue storie.
Non penso riescano a campare in molti con i romanzi...col fantasy poi, pure meno.
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