Per quanti si sono appassionati alle avventure di Lenah Beaudonte, vampiro “vecchio” di 592, è stata una lunga attesa: circa due anni sono passati dall'uscita di Eternity (Infinite Days, 2010) a quello del secondo capitolo della trilogia di Rebecca Maizel. Daal 30 ottobre è infatti disponibile nelle librerie Fragility (Stolen Night, 2012).
L’autrice, nel suo romanzo d’esordio, ci racconta una storia di vampiri. Di storie di vampiri ormai se ne contano a centinaia, ma la sua non narra della trasformazione di un uomo oppure di una bella ragazza in vampiro ad opera di un altro vampiro magari vecchio di secoli, ma del desiderio di un vampiro di tornare un normale essere umano mortale.
La protagonista, Lenah Beaudonte, è stata trasformata in vampiro da Rhode, suo attuale amante, oltre mezzo millennio prima, ma lei desidera moltissimo tornare umana, respirare, sentire la carezza del vento sul volto e i mille piaceri di un essere umano. Per questo Rhode si sottopone a un rituale magico, per tornare a essere una normale ragazza di sedici anni. Ma ci sarà un prezzo da pagare.
Nel secondo romanzo si scopre che Lenah ha compiuto lo stesso rituale magico sul nuovo amore. Ancora debole e accompagnata da Justin, sulla spiaggia i due ragazzi assistono all’uccisione di una loro recente amica del college. L’assassino è una vampira che proprio Lenah aveva creato nel passato e che ora la sta cercando perché vuole vuole conoscere il segreto del rituale di trasformazione.
Non potendo portare alcuno aiuto alla loro ragazza i due fuggono facendo poco dopo un incontro inaspettato, si tratta di Suleen, il vampiro più antico e insieme a lui una persona che Lenah non avrebbe mai pensato di incontrare...
Un brano
Secondo un'antica leggenda esiste un rituale vergato con il sangue che trasforma i vampiri in umani.
[...]
Io l'ho compiuto qualche giorno fa.
E sono sopravvissuta.
Il mio nome è Lenah Beaudonte. E qui continua la mia storia.
La quarta di copertina
Ero sicura che sarei morta lì, tra le braccia di Justin, illuminata dal sole pallido di giugno. Perché nessuno era mai sopravvissuto al rituale che riporta in vita i vampiri. Nemmeno Rhode, il grande amore della mia esistenza immortale. Rhode si era sacrificato per me, per regalarmi di nuovo il respiro e il battito del cuore. E io, Lenah Beaudonte, che per 592 anni ero stata il vampiro più crudele e spietato del mondo, ero tornata a essere umana, a sentire il profumo dell'aria. Adesso, però, avevo deciso di compiere a mia volta il rituale, per salvare l'anima dannata di un amico.
Un vecchio amico che contava molto per me.
Sapevo che così avrei gettato al vento il preziosissimo dono di Rhode, e sarei morta. Per sempre.
Ma ormai avevo preso la mia decisione, e non potevo più tornare indietro. Ho chiuso gli occhi temendo di vedere le fiamme dell'inferno spalancarsi davanti a me. E invece... Invece ho visto l'alba. Un'alba intensa, luminosa e sfolgorante. Un nuovo giorno stava iniziando e io non ero morta. Anzi, non mi ero mai sentita così viva!
Mi sono alzata in piedi con una sola certezza: questa volta non avrei sprecato l'occasione che il destino mi stava offrendo. Avrei dimenticato il passato e vissuto fino in fondo il mio sentimento per Justin. Un sentimento sconosciuto, puro, incontaminato. Completamente diverso da tutto ciò che avevo provato per Rhode.
Sono tornata a casa decisa a ricominciare.
Ma due sorprese mi attendevano lungo il cammino: un feroce vampiro, pronto a qualsiasi cosa pur di apprendere il segreto del rituale, e Rhode.
Sì, il mio Rhode, ancora vivo. E umano, proprio come me.
L’autrice
Rebecca Maizei è laureata all'Università di Boston, ha un master in Letteratura inglese e sta per ottenerne un altro in Scrittura creativa. Vive nel Rhode Island, dove insegna.
Il suo sito:
Rebecca Maizel, Fragility (Stolen Night, 2012)
Traduzione Anna Carbone
Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg. 324, euro 18,90
ISBN 978-88-200-5324-6
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