Ha suscitato molto scalpore la notizia, data nel 2007, della malattia di Terry Pratchett affetto da una rara forma di Alzheimer.
Negli anni lo straordinario autore inglese ha continuato a produrre alternando alla sua opera di narratore quella di portavoce di alcune istanze per la legalizzazione dell'eutanasia (notizie/11748).
Negli scorsi giorni, Pratchett è tornato a parlare della sua malattia per tranquillizzare chi negli ultimi 30 anni ha comprato, letto e amato i suoi libri. A queste persone Pratchett assicura che quando morirà, o quando la sua salute peggiorerà fino a impedirgli di scrivere, sarà sua figlia Rihanna a occuparsi del futuro del suo universo fantastico.
"Mondo Disco sarà al sicuro nelle mani di mia figlia." Ha dichiarato l'autore. Del resto chi meglio di lei che è cresciuta in quel mondo e che ha lavorato per la BBC e il suo adattamento della serie delle Guardie?
Purtroppo il passaggio del testimone tra padre e figlia sembra sempre più drammaticamente vicino.
Già da quattro anni Pratchett non è stato in grado di scrivere più nulla né al computer né a mano. I suoi ultimi libri sono stati dettati a Rob Wilkins, suo assistente da 12 anni, o ad alcuni programmi appositi.
Proprio Wilkins ha rivelato alla giornalista Laurie Penny che nel corso dell'ultimo tour promozionale americano, Pratchett si è sentito male in un taxi. Prontamente rianimato è stato ricoverato in ospedale con una diagnosi di sofferenza cardiaca causata dalle medicine assunte.
Lo spirito caustico dell'autore, però, sembra non essere stato intaccato. Anzi, Pratchett ha assicurato che molte volte è la rabbia per la sua situazione ad averlo spinto ad andare avanti.
"La rabbia è meravigliosa. Ti permette di andare avanti. Sono arrabbiato con i banchieri. Con il governo. Sono tutti maledettamente inutili. So io cosa direbbe nonnina Weatherwax (la strega apparsa ne L'arte della magia e protagonista di altri titoli della serie) a David Cameron... "
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