E' una notizia strana? Sì. Era prevedibile? No. Era necessaria? Forse.
Stiamo parlando di centinaia di milioni di dollari, di credibilità, di futuro. per questo motivo le zanne del mastino Kathleen Kennedy si sono chiuse sul primo polpaccio: quello di Rick McCallum. Un nome che ai più non dirà nulla ma che, al contrario, per i seguaci della saga di Star Wars, suscita sentimenti contrastanti.
Chi è questo individuo, e perché nel completo silenzio il suo nome viene definitivamente depennato dal gruppo ristretto che seguirà la nuova trilogia?
Andiamo con ordine.
McCallum è stato per anni lo yes-man personale di George Lucas, anche quando le sue idee erano, se non controproducenti, bizzarre. Sua è la responsabilità del "floppone" intitolato Le avventure del giovane Indiana Jones, un prodotto talmente infausto che nemmeno i più accaniti fan del più famoso archeologo del pianeta hanno potuto salvare.
Ma, cosa ancora più grave per McCallum, è stato di essere non d'accordo ma entusiasta nel creare per il suo pigmalione personaggi disfunzionali come Jar Jar Binks o spiegazioni sulla Forza non richieste come i midi-chlorian. Tutte "robe" che un buon produttore non avrebbe dovuto far passare, se non per amore rivolto al progetto, per istinto di auto conservazione.
E ora che il grande capo ha fatto il fatidico passo indietro, Rick ha perso definitivamente il referente per tutti i suoi "sì" acritici e deleteri.
Ora la brava Kathleen sceglie di tagliare i rami secchi, perché la scommessa della Disney parte molto svantaggiata nei confronti dei fan, che non hanno ancora digerito il passaggio di proprietà, temendo l'edulcorazione o la completa negazione dell'intera saga.
Come se fossimo immersi in un racconto di George R. R. Martin, scopriamo così che in casa Lucasfilm nessuno è al sicuro e che tutti possono scomparire nel buio dell'oblio. In silenzio, terminalmente e senza la proverbiale pacca sulle spalle. Semplicemente fuori.
Anche se ufficialmente non è stata Kathleen Kennedy a volere per McCallum questo pensionamento anticipato è chiaro che la produttrice ha cominciato a lavorare e si vede! Come si può non adorare una donna spietata ed efficiente come lei?
1 commenti
Aggiungi un commentoWow, un articolo asettico e imparziale, proprio da fanzine in senso letterale Io invece sono uno che salva "Le avventure del giovane Indiana Jones". Buona giornata.
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