Nella collana Libellule della Mondadori, alla fine di gennaio è stato pubblicato il romanzo Sette minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls, 2011) dello scrittore Patrick Ness, che ha scritto questo romanzo traendo l’idea da un soggetto della collega scrittrice Siobhan Dowd.
Il protagonista del libro è un ragazzino di 13 anni di nome Conor. Vive solo con la madre malata che nonostante lunghe e dolorose cure non guarisce. Suo padre dopo il divorzio si è trasferito negli Stati Uniti e si è risposato. Sua nonna materna ha un carattere duro e anche se aiuta in ogni modo la figlia non è molto comprensiva nei confronti del ragazzo.
Da qualche tempo Conor ha degli incubi spaventosi. Tutte le notti, sette minuti dopo mezzanotte si presenta nella sua camera uno spaventoso mostro e a questo punto il ragazzo si sveglia tremando.
Come se questo non bastasse a rendere dura e triste la sua vita, a scuola, da quando si è saputo della malattia della madre, è in pratica evitato da tutti oppure è trattato con pietà dagli insegnanti, cosa che lo turba molto. Inoltre viene continuamente sbeffeggiato e in alcuni casi anche picchiato dal solito bullo che nella vita molti si trovano ad affrontare.
Dopo varie notti il mostro si fa sempre più reale e si rivela essere l’albero che cresce vicino alla sua casa. E’ un tasso che una notte gli dice che gli racconterà quattro storie e che poi dovrà essere lui, Conor a raccontarne una.
Nel contempo la vita procede, sua madre deve essere nuovamente ricoverata in ospedale, ma il tentativo di nuove cure non dà alcun esito, arriva anche suo padre ma ormai il ragazzo lo sente lontano e preso dalla sua nuova famiglia e da una figlia nata da poco.
Conor sa che sua madre morirà in breve tempo e che la sua vita cambierà enormemente e deve ancora raccontare la sua storia al mostro. Una storia che contiene la verità, una verità da incubo.
La “quarta”:
Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l'orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. D'un tratto, sente chiamare il suo nome... Conor è preso dal panico: potrebbe essere l'apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l'incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche.
Invece, quando si fa coraggio e si sporge dalla finestra, trova ad attenderlo un mostro. Un mostro tutto particolare, però, senza artigli o denti aguzzi. E semplicemente un albero. Antico e selvaggio, una creatura che sembra uscita da un altro tempo.
Il mostro è pronto a stringere un patto con lui: nelle notti successive racconterà a Conor tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi che ognuno di noi nasconde nel fondo del proprio animo, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, un racconto che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità.
L’autore:
Patrick Ness ha vinto per le sue opere numerosi premi letterari fra cui la Carnegie Medal, il Guardian Childrens Fiction Prize e il Booktrust Teenage Prize. Da piccolo ha vissuto in svariati luoghi, da grande ha deciso di fermarsi a Londra. Ha iniziato a scrivere dedicandosi alla letteratura di genere. Tiene corsi di scrittura creativa e collabora con numerose riviste letterarie.
Siobhan Dowd è autrice amatissima e pluripremiata di quattro libri, due dei quali pubblicati dopo la sua prematura scomparsa. Nel 2009 è stata la prima scrittrice a ricevere, postumo, il riconoscimento della prestigiosa Carnegie Medal.
Patrick Ness, Sette minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls, 2011)
Traduzione Giuseppe Iacobaci
Mondadori, collana Libellule, pagg. 182, euro 12,00
ISBN 978-88-04-62539-1
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