Agosto 2013 non è propriamente dietro l'angolo però per ingannare l'attesa prima dell'uscita di Mortal Instruments: City of bones, l'ultimo (in ordine di tempo) film tratto da un romanzo fantasy, vi proponiamo alcune dichiarazioni rilasciate da Lily Collins (Biancaneve) scelta per interpretare il ruolo di Clary accanto a Jamie Campbell Bower (Harry Potter e i doni della morte) che ha invece la parte di Jace.
Nel romanzo, il primo di una lunga serie firmata da Cassandra Clare, Clary e Jamie sono due adolescenti che vivono nella grande e scintillante New York dove tra gli umani si muovono indisturbati i cacciatori che da millenni hanno il compito di difendere gli umani e il loro mondo dall'avanzata dei demoni infernali e della loro progenie.
Gli uomini non possono vedere oltre il velo magico che nasconde vampiri, mannari, fate e ogni altro genere di essere soprannaturale, soltanto chi ha nelle vene sangue di angelo può superare la malia. E' per questo che una notte, durante una battuta di caccia terminato in un club alla moda, Jace si rende conto che Clary ha visto lui e i suoi due fratelli adottivi, Alec e Isabella Lightwood (Kevin Zegers e Jemima West), uccidere un vampiro.
Jace vuole scoprire la verità su quella ragazza mortale soprattutto dopo che Jocelyn Fray, la madre di lei, viene attaccata da demoni nel suo appartamento.
Jocelyn viene rapita e il prezzo per la sua salvezza è la Coppa Mortale, il calice che l'angelo Raziel ha donato al primo Shadowhunter. Tra segreti di famiglia, tradimenti e gravi pericoli Jace e Clary si troveranno ad affrontare la più pericolosa delle minacce: il ritorno di Valentine (Jonathan Rhys Meyers) un cacciatore rinnegato che vuole istituire un nuovo ordine creando una nuova razza di cacciatori.
"Ero una fan della serie da prima di essere scelta." Ha dichiarato entusiasticamente Lily Collins" Ho sempre amato i libri fantasy... Avendo letto i libri e avendo familiarità con il personaggio di Clary, che ammiro, quando la Screen Gems mi ha offerto il film... ero emozionata. Ero una fan, una fan che è stata scelta per interpretare la sua eroina."
Da fan, la Collins ha avuto la possibilità di confrontarsi sul suo personaggio con Cassandra Clare che ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto.
"Avere sul set l'autrice è stato divertente. Sono stata scelta a dicembre 2010 e non avevo mai parlato con Cassi. Non avevamo mai avuto alcun contatto. L'ho conosciuta il venerdì o il sabato prima di iniziare il film. Avevo molte cose da chiederle... ma non avevo capito quanto tempo si sarebbe fermata sul set. E' stato davvero grande averla, vedere le sue reazioni e ricevere i suoi input sul modo in cui stavamo cambiando alcune scene. E' lei che ha creato questa magia ed è stato un onore averla e avere la sua benedizione.
Da dicembre 2010 ad agosto 2013 è una lunga gestazione per un film: "ci sono voluti almeno due anni perché tutto succedesse. Penso che il progetto ha cambiato di mano, nuove persone sono state coinvolte, ma tutto succede per una ragione e il team che è stato coinvolto è fantastico. Tutti hanno portato qualcosa di nuovo al tavolo."
In tutto questo tempo, infatti, attori, regista e sceneggiatori hanno continuato a far crescere il film: "lo script è stato cambiato più volte. L'abbiamo riscritto di frequente. Clary è diventata più proattiva dalla prima stesura. Lei deve gestire molte informazioni e non si lascia trascinare, ma attivamente persegue un obiettivo."
"Penso che sia diventata di riscrittura in riscrittura molto più forte."
Rimasta praticamente sola, Clary scopre che la sua vita è stata solo una lunga bugia e che sua madre, nell'ammirevole tentativo di difenderla, le ha nascosto la verità circa suo padre e le drammatiche circostanze che hanno portato alla sua scomparsa.
"Questo fa molto la differenza rispetto alle altre eroine: letteralmente ogni cinque minuti qualcuno le dice qualcosa che lei pensa sia la verità e invece è una bugia." Ogni cinque minuti è catapultata in una nuova realtà e "lei si chiede come farà a superare tutto questo. Il risultato finale è che lei deve trovare sua mamma e il legame che ha con lei tiene insieme tutta la storia. Non importa cosa troverà nel cammino, niente la fermerà perché tutto quello che le viene raccontato è sul suo passato e la sua famiglia. E' una storia personale. Lei conosce tutte queste persone che l'aiuteranno ma alla fine è una storia sulla scoperta di se stessa... lei scopre chi è non chi ha sempre pensato di essere.
Deve avere a che fare con creature che non ha mai immaginato potessero esistere, ha le rune e i poteri di supereroe, può vedere cose che nessun altro può. E' una teenager che sta crescendo e che sta cercando di capire chi è. Non solo, ora lei scopre di essere una shadowhunter. Quello che la rende diversa è proprio questo fatto che lei costantemente scopre nuove informazioni su di se... lei non fa affidamento su nessun ragazzo, ma sono i ragazzi che alla fine l'aiutano a scoprire chi è in realtà."
"Harald Zwart," ha proseguito la giovane attrice, "alla fine è il miglior regista che si poteva scegliere anche se non è propriamente il suo genere. Però sa moltissimo per quanto riguarda le emozioni e i personaggi. Ha preso questo film che poteva essere basato sugli effetti speciali, sull'azione e ha fatto una storia che riguarda persone vere in un mondo fantastico. E' un film che funziona sia come storia a se stante che come un adattamento. E' stata una sorpresa per me scoprire come stava diventando mentre stavamo filmando. Ma io sono una fan."
Naturalmente come ogni buon film per giovani adulti "c'è anche una storia d'amore, ovviamente..., ma non è una storia su un triangolo amoroso. Ogni personaggio ha un suo rapporto con ogni altro, l'aspetto romantico è solo una parte di questa avventura epica. Ci sono scene d'amore ed è sottinteso ma non questo non è un film d'amore con delle scene d'azione. E' un film d'azione/avventura/fantasy che è basato su una realtà in cui esiste l'amore."
Quanto al suo compagno sul set, Lily Collins è sicura che non esiste altro attore in grado di interpretare Jace come Jamie. "Jamier è stato solo se stesso. Lui ha il mix perfetto di è arguto, divertente, scherzoso, presuntuoso nel senso giusto del termine, ma allo stesso tempo è vulnerabile ed emotivo. E' un insieme di emozioni. E' com'è Jace. Non ha avuto bisogno di provare. Lui era Jace...
Quando [terminato il provino] se ne andato ho detto: No so cos'altro potreste cercare, lui è Jace"
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