Presentazione
Di giochi di ruolo ambientati nella Terra di Mezzo ne sono stati realizzati diversi, dato che l’opera di John Ronald Reuel Tolkien è un pilastro fondamentale del genere fantasy. Basti pensare che lo stesso Dungeons&Dragons di Gygax e Arneson era all’inizio una sorta di gioco di ruolo informale del Signore degli Anelli, con creature come hobbit, ent e balrog nel bestiario, poi cancellate per motivi di copyright (e divenuti halfling, treant e diavoli della fossa).
Il primo gioco ufficiale fu il Middle Earth Role Playing (MERP) della Iron Crown Enterprises, localizzato in Italia dalla Stratelibri come Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli (GiRSA). Si trattava di un adattamento al mondo di Tolkien del regolamento Rolemaster e per questo è stato spesso contestato per poca aderenza allo spirito dell’opera di Tolkien, così come per estrema complessità delle meccaniche di gioco.
Seguì poi il francese Tiers Age, gioco di ruolo amatoriale e gratuito, arrivato in Italia grazie all’Allegra Brigata e ancora disponibile nella nostra lingua con diverse espansioni e materiale vario. Stavolta il gioco è fatto (e tradotto) da appassionati e ricalca fedelmente il fascino originario della Terra di Mezzo, ma mantiene un approccio molto complesso e dettagliato alla creazione dei personaggi e alla risoluzione delle situazioni d’azione.
Dopo la realizzazione dei film di Peter Jackson, venne pubblicato poi il Lord of the Rings Roleplaying Game ad opera della americana Decipher Inc. Tradotto in Italia dalla 25 Edition come Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli, questa pubblicazione non ha fatto molta storia, nonostante i manuali fossero bellissimi, completamente illustrati con le immagini dei film della trilogia e pieni di calzanti citazioni dei libri originali. Se l’aderenza all’immaginario tolkieniano anche qui è molto forte, il gioco peccava di nuovo di un regolamento abbastanza macchinoso e difficile da apprendere, specie per giocatori alle prime armi.
Due anni fa, un nuovo gioco di ruolo ha occupato i territori incantati della Terra di Mezzo, stavolta a firma italiana e con un regolamento originale pensato espressamente per l’ambientazione. Si tratta di The One Ring della Cubicle 7, realizzato da Marco Maggi e Francesco Nepitello direttamente in inglese e poi tradotto e distribuito in Italia dalla Giochi Uniti – Stratelibri.
Per l’esattezza, ecco i crediti principali del gioco secondo Nepitello:
“La genesi del gioco è stata lunga, e quindi sono accadute molte cose. Per farla breve, il gioco è stato scritto interamente da me (salvo interventi editoriali dell’inglese Dominic McDowall-Thomas), ma soprattutto in fase di progettazione ho lavorato a stretto contatto con Marco Maggi, per poi proseguire sempre di concerto ma con minori interventi diretti da parte sua. Nell’ultimo anno poi sono stato molto aiutato da Amado Angulo, un appassionato di Ensenada, Mexico, grandissimo giocatore e cervellone analitico, collaborazione molto fruttuosa in fase di sviluppo e testing (c’è pure qualche contributo quasi interamente suo). Senza dimenticare Giacomo Marchi, che ha analizzato approfonditamente tutte le incarnazioni delle meccaniche dei dadi.”
Fino ad ora per questo gioco è stato tradotta in italiano ogni uscita inglese e il catalogo nella nostra lingua comprende dunque:
L’unico anello – Avventure oltre le terre selvagge: la confezione base che comprende due mappe, un set di dadi, il Libro del Maestro del Sapere e Il Libro degli Avventurieri. I due libri sono brossurati e di formato grossomodo A4, a colori, per un totale di 300 pagine abbastanza ariose.
Pontelagolungo e schermo del Maestro del sapere: un modulo geografico sul secondo insediamento umano per importanza della regione e lo Schermo con il riepilogo delle regole più importanti. Lo schermo è ovviamente cartonato e presenta una meravigliosa illustrazione di Pontelagolungo, mentre il source-book è un bel fascicolo a colori e di dimensioni coerenti con i manuali base.
Racconti delle Terre Selvagge: un corposo volume a colori di dimensioni e spessore equivalenti a quelli di uno dei due manuali base, con sette avventure da giocare separatamente o da unire assieme in maniera modulare per creare una campagna di respiro epico.
Le Parole dei Saggi: un fascicoletto in bianco e nero con copertina a colori, distribuito gratuitamente a Lucca Games 2012, che contiene una breve avventura.
La confezione base (non è una scatola vera e propria, ma il concetto è abbastanza simile) è uscita in Italia in corrispondenza con Lucca Comics & Games 2011 e ha vinto finora:
Lucca Games and Comics Fair 2012 – Best in Show
Golden Geek 2012 – Best Art and Presentation
Origins Awards 2012 Nomination for Best RPG
ENNie Awards 2012 – Silver – Best Production Values
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