Tra i titoli che vogliamo segnalare uno è di importazione abbastanza recente nel nostro paese e sembra aver riscosso il favore delle masse: Kemet, ambientato in un antico Egitto pieno di magia e cattiverie, con sacerdoti, templi, obelischi, interventi divini e mostruose creature. E' stato paragonato al fortunato Cyclades per gli aspetti di gioco, in realtà le meccaniche somigliano solo in parte. I giocatori devono procurarsi la vittoria con le battaglie, erigendo le proprie piramidi (che sono rappresentate da dei prosaici "dadi da quattro" che i giocatori di ruolo conosceranno assai bene), prendendo il controllo di luoghi sacri. Fondamentale è l'uso della magia, ottenuta tramite la preghiera e l'erezione delle piramidi, e il controllo dei templi: perché avere il potere degli dèi e controllare le creature mitologiche vale molto di più che arruolare armate di poveri soldati, che in questo gioco fanno un po' la figura della carne da macello (in alcuni casi si possono cinicamente sacrificare per avere punti vittoria). Kemet (editore Asmodee) è tradotto in italiano e può divertire da 2 a 5 giocatori.
Terra Mystica approda in terra italica grazie alla Cranio Creations. Anche qui i giocatori sono da 2 a 5 ma c'è da tener conto di un regolamento piuttosto pesante quanto a numero di pagine: i neofiti sono avvisati. Siamo di fronte a un gestionale a tema fantasy: edifici da costruire, lavoratori da organizzare, diversi tipi di terreno (con una bella mappa a esagoni colorati separati da alcuni fiumi). I giocatori appartengono a diverse razze, e da questo dipende quale sia il terreno più adatto a loro. Poiché siamo in un fantasy, ognuno cercherà di "terraformare" il paesaggio per renderselo più favorevole.
I componenti sono veramente abbondanti e sebbene il tempo di gioco indicato dal produttore (Feuerland Spiele) non sia troppo scoraggiante è opportuno tener presente che questo è materiale per il boardgamer esperto.
Gli amanti del "dungeon-crawling," ovvero di quei giochi dove gli eroi scendono nei sotterranei ad ammazzare mostri che per qualche strano motivo sono lì in
Un gioco semplice per tutta la famiglia? Ecco Tokaido, della Asterion Press. I personaggi (rappresentati da carte con disegni stilizzati ma eleganti) compiono
Passiamo a un truculento gioco di Zombie: Zombicide, che vanta già delle espansioni ed è creato dalla Guillotine Games. Come spesso succede in questo tipo di giochi è un cooperativo, ovvero tutti lottano assieme contro il sistema di gioco che cerca di eliminarli. I giocatori possono essere fino a sei ed esiste una modalità in solitario. Come al solito abbiamo regole che fanno arrivare orde di zombie all'assalto, mossi da un sistema che si basa sulla pesca
In definitiva Zombicide dovrebbe essere semplice e divertente, con un tempo di gioco non eccessivo.
Gli amanti della fantascienza, dopo aver pianto perché la serie di culto Firefly è stata cancellata, e dopo essersi gustati la consolazione del film Serenity che ne continuava un po' la storia, possono ora leccarsi le dita con il gioco dedicato alla serie.
Firefly, edito dalla Battlefront, ci dona una bella mappa e una tonnellata di miniature, oltre a carte e interessanti personaggi. Però siccome il gioco è stato solo annunciato, non ci sono ulteriori dettagli. Aspettiamo e vedremo (il prossimo autunno).
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