Uno dei misteri di Iron Man 3 è la presenza di tanti nuovi modelli di armatura.
Ufficialmente l'armatura usata in The Avengers è la Mark VII, mentre quella che vedremo nel film è denominata Mark XLII, ossia la versione 42 e non Mark VIII come ci si poteva aspettare. Tony Stark ha quindi approntato trentacinque nuovi modelli.
Il regista Shane Black ha più volte detto che le funzionalità dell'armatura sono ispirate a quelle dell'arco narrativo Extremis, scritto da Warren Ellis e disegnato da Adi Granov, fumettista che non a caso ha partecipato al concept design delle armature dei film sin dall'inizio.
Nel video che presentiamo oggi Robert Downey Jr., il produttore Kevin Feige e Shane Black raccontano proprio l'evoluzione delle armature di Iron Man, l'ossessione di creare nuovi modelli di Tony dopo i fatti di Iron Man 2 e The Avengers, parlando in particolare delle caratteristiche della Mark XLII.
La prestazione più spettacolare dell'armatura che vedremo in Iron Man 3 sarà che i singoli pezzi possono volare e assemblarsi intorno a Tony Stark. Nel fumetto era dovuto al fatto che Stark aveva assunto una dose di un virus tecno-organico che lo metteva in contatto telepatico con l'armatura, l'Extremis appunto. Una idea che ricorda moltissimo i robot giapponesi a dire il vero.
Nel film, lo abbiamo già visto nei trailer, sembra che l'armatura sia anche senziente, dotata di una qualche intelligenza artificiale (forse JARVIS?).
Sempre dal trailer siamo riusciti a desumere che anche Pepper avrà occasione di indossare l'armatura e la userà per proteggere Tony dall'attacco del Mandarino.
La sinossi
Diretto da Shane Black, il film Marvel Iron Man 3 arriverà nelle nostre sale il 24 aprile 2013 in Digital 3D e IMAX 3D.
2 commenti
Aggiungi un commentoPiù che i robot giapponesi, l'idea ricorda semmai le armature alla Saint Seya.
A me ricorda proprio il Jeeg Robot d'Acciaio che è un po' prima dei "Si picchiano e sono fr*ci" di bignamiana memoria...
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