Non si può dire che alla Marvel dormano sugli allori. Da un lato, nel pieno rispetto della logica seriale si è puntato sui seguiti dei film dei personaggi più noti, con Iron Man 3 che al botteghino ha conseguito ottimi risultati (più di un miliardo di dollari in tutto mondo al momento secondo BoxOfficeMojo), con Thor: The Dark World in arrivo a fine anno e Captain America: The Winter Soldier previsto per l'anno prossimo. Da un'altro canto però, Kevin Feige sta reinvestendo il capitale economico e di credibilità in progetti che in altri periodi sarebbero stati considerati ad assoluto rischio, ossia Guardians of The Galaxy di James Gunn, previsto per il 2014, e Ant-Man, diretto da Edgar Wright, il cui arrivo nelle sale è annunciato per il 6 novembre 2015.
Insomma si parla molto di major che non rischiano, puntando solo su idee note e personaggi abusati. In questo caso, pescando nel gruppo di personaggi di seconda fascia la Marvel gioca d'azzardo, più che quando decise di puntare su un eroe noto ma non notissimo come Iron Man, con un regista poco più che esordiente come Jon Favreau, con un attore che più che famoso in quel momento era famigerato come Robert Downey Jr..
Edgar Wright (L'alba dei morti dementi, Hot Fuzz, Scott Pilgrim vs The World) lavora in realtà da molto tempo al progetto, del quale è co-sceneggiatore insieme all'amico e complice Joe Cornish (Hot Fuzz, Attack The Block, Tin Tin e il segreto dell'Unicorno).
In realtà il regista era già stato contattato prima di Scott Pilgrim e avrebbe scelto di dedicarsi prima a questo film per farsi le ossa con gli effetti speciali. Trattandosi di una produzione molto complessa, dopo aver acquisito la necessaria esperienza ora si sente pronto ad affrontare il carico di lavoro e di responsabilità che una Marvel-produzione comporta.
"Mi sento più esperto adesso, ma non vorrei parlarne troppo perché sono superstizioso." ha dichiarato. Il regista ha quindi confermato di avere imparato molto in questi cinque anni e di sentirsi "pronto a realizzare qualcosa di folle e grande o, per meglio dire, piccolo."
Al momento Wright è impegnato nella post-produzione di The World’s End, l'ultimo film della Trilogia del Cornetto, iniziata con L'alba dei morti dementi e proseguita con Hot Fuzz, che vede riuniti a Wright i vecchi amici Simon Pegg e Nick Frost, e che arriverà nelle sale questa estate.
Dopo questo impegno comincerà la fase di pre-produzione di Ant-Man, a tempo piano, con l'inizio delle riprese fissato per il prossimo anno. C'è la possibilità, ma è ancora tutta da verificare, che le riprese siano contemporanee a quelle di The Avengers 2, il cui inizio è già fissato per l'inizio del 2014.
La storia di Ant-Man affonda le sue origini negli inizi del Marvel Universe. Ideato da Stan Lee e Jack Kirby, debutta nella testata antologica Tales to Astonish, nel 1962.
L'identità reale del primo Ant-Man è quella di Hank Pym, brillante scienziato inventore di un gas miniaturizzante e del suo opposto, una gas che consente di ingrandire qualsiasi cosa, organica o inorganica. Tra le sue abilità ci sono anche la biologia e la cibernetica. Realizza infatti un casco che gli consente di comunicare con le formiche, dando loro ordini. Pym e la sua fidanzata e poi moglie Janet Van Dyne combatteranno quindi il crimine e i super criminali con le identità rispettivamente di Ant-Man e Wasp. Se infatti Ant-Man sembra più altro solo in grado di comandare le formiche, Wasp (in italiano Vespa) è dotata di un fastidioso pungiglione. In realtà le storie di questo improbabile duo di supereroi non faranno molta fortuna. In compenso i due diventeranno due dei membri fondatori del super-gruppo dei Vendicatori. Pym userà poi le "particelle pym", componente fondamentale del gas, per assumere altre identità supereroistiche, questa volta gigantesche: Giant-Man e Golia.
Nella testata dei Vendicatori la saga del personaggio assumerà a tratti toni drammatici e allo stesso tempo epici. Ideatore del robot Ultron, sperimenterà sulla sua pelle il dramma della ribellione del "figlio" contro il suo creatore. Il robot rivestito di adamantio infatti arriverà ad un passo dal distruggere il supergruppo. Uno dei segni della successiva instabilità mentale di Pym sarà la creazione di una nuova identità: il Calabrone, che all'inizio appare addirittura come nemico dei Vendicatori.
Dopo tanti anni di vita editoriale il personaggio è ancora nel Marvel Universe.
Come nello stesso universo è ancora presente Scott Lang, il secondo uomo ad aver assunto il nome di battaglia di Ant-Man. Lang era diventato il secondo uomo formica perché costretto a rubare il materiale di Pym per salvare la figlia rapita. Nonostante il furto però Pym donerà, dopo la felice conclusione della vicenda, la sua tuta, le particelle pym e il casco a Lang che lo userà per avventure che lo vedranno militare a sua volta nei Vendicatori e nei Fantastici Quattro, salvo poi morire nel crossover, Vendicatori Divisi.
Durante il crossover Civil War un terzo uomo assumerà l'identità di Ant-Man: Eric O'Grady.
Secondo le fonti in rete di qualche tempo fa il film avrebbe dovuto coinvolgere le prime due identità del personaggio, Hank Pym e Scott Lang, che sarebbero dovuti apparire anche nel film sui Vendicatori. In realtà sappiamo che in The Avengers non c'era né l'uno né l'altro, per cui ormai l'appuntamento è rimandato, forse, a The Avengers 2.
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