Dopo due anni di duro lavoro e di gestazione è arrivata in edicola da qualche giorno l'edizione italiana di Fantasy & Science Fiction, "la più prestigiosa e longeva rivista del fantastico mondiale" secondo quanto comunica il suo editore Elara Libri.
La sfida di Armando Corridore, direttore della testata è sicuramente ardua. Affrontare le edicole con una rivista di 160 a un prezzo popolare (5,90 €) è sicuramente una prova di coraggio dell'editore ma anche di pazienza per i lettori, visto che neanche la storica collana di fantascienza della Mondadori, Urania, è sempre reperibile in tutti i punti vendita.
L'editoriale del direttore ripercorre la lunga storia della rivista originale, uscita nell'autunno 1949 come " [...]rivista di alto profilo qualitativo in cui ogni aspetto del fantastico viene visto come una espressione della mente[...]".
Un programma e una definizione che a noi, che detestiamo le barriere, va decisamente a genio.
La rivista attingerà al lungo repertorio dell'edizione statunitense, nel quale troveremo praticamente tutti gli autori del fantastico mondiale.
Si comincia, per una coincidenza del destino, con un racconto del recentemente scomparso Richard Matheson, La Finestra del Tempo, ma non sono di minore richiamo gli altri scrittori presenti nella rivista: Ray Bradbury, Harlan Ellison, Theodore Sturgeon Clifford Simak, Laurel Winter, autrice fantasy vincitrice di due Rhysling Award, e John Kessel.
Ciliegina sulla torta, una rubrica curata da Paul Di Filippo.
In esclusiva per l'edizione italiana i racconti accompagnate dalle illustrazioni in bianco e nero di uno dei più grandi artisti del fantastico mondiale, Maurizio Manzieri. La copertina è dell'artista cinese Yuehui Tang.
Senza falsa modestia, noi che nel nostro piccolo abbiamo proposto Effemme ben 4 anni fa, con minori ambizioni ma con simile coraggio, non possiamo che augurare a questa nuova rivista tutta la fortuna possibile.
Esistono molte formule propiziatorie nel fantastico, da Live Long and Prosper a May The Force Be With You. Che ognuno si scelga il proprio per augurare alla rivista una duratura permanenza in edicola, io auguro, senza peli sulla lingua, che siano molti che oltre agli auguri, sostengano la rivista procurandosi la propria copia in edicola.
26 commenti
Aggiungi un commentoMi puoi dire in che edicola? Ma ne avevano altre copie o ti sei presa l'unica? :
Ragazzi, vi capisco (ho vissuto una fase di transizione in cui provavo gli stessi sentimenti negativi verso il digitale, rispetto al cartaceo), ma col dovuto rispetto non vi sembra sarebbe ora di non reagire alzando gli scudi, quando qualcuno è a favore del digitale?
È incredibile, ma ogni volta che critico la mancanza della versione digitale, subito qualcuno arriva e mi dice che la carta non potrà mai essere soppiantata, che la carta è un'altra cosa (davvero?! ), eccetera, eccetera.
:
Allora ribadisco quanto già scritto (e non cambio idea), sperando che inquadriate la mia opinione in un'ottica corretta.
Nel 2013, un nuovo progetto editoriale deve tenere in debita considerazione *anche* una versione digitale. Non sto dicendo che ogni progetto la meriti, ci sono sicuramente un sacco di situazioni in cui la versione digitale non ha senso o non rende quanto sulla carta, quindi non merita produrla. Sto dicendo che iniziative come queste, aggiungendo il formato digitale, ci guadagnano in diffusione. E che ognuno è fautore del proprio destino.
Non condivido l'esclusione, ma in fondo il progetto non è mio.
Metro di Piola, unica copia... l'ha presa per me un mio amico.
Ma nel 2013 stiamo ancora a lamentarci della scarsa distribuzione di una rivista... dopo aver scoperto SUL TABLET che è appena uscita???
E dopo aver risposto COL CELLULARE sul thread che ne parla???
Mah! :
Chi sarebbe disposto a PAGARE per poter scaricare la rivista sul proprio tablet A META' PREZZO (visto che non ci sono costi di magazzino, stampa e distribuzione!) metta un "+1" qui sotto!!
Poi però non iniziate a lamentarvi se è protetta da DRM.... anche quella cartacea è "protetta da DRM", cioè dovreste ingegnarvi un bel po' per "craccarla" (cioè fotocopiarla tutta!).
+1
–1
ripeto
–1
Notizia datata, discorsi già affrontati.
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