World of Warcraft, la sfida dell'adattamento secondo Thomas Tull

Il progetto di adattamento cinematografico del MMORPG World of Warcraft è una delle notizie ricorrenti degli ultimi anni. 

Al momento è Duncan Jones, noto per Moon e Source Code, il regista designato del film, prodotto dalla Legendary Pictures. Il produttore del progetto è Charles Roven, un nome non da poco, visto che ha partecipato alla trilogia di Batman di Christopher Nolan. Roven spera di fare partire le riprese per il 2014, presumibilmente per arrivare nelle sale per il 2016.

Un'altro importante produttore, Thomas Tull, boss della Legendary è invece in questi giorni in giro per il mondo, a promuovere Pacific Rim di Guillermo Del Toro, rilasciando le interviste di rito.

Non ha confermato la data di inizio delle riprese, ma a Slashfilm ha riferito dell'approccio produttivo al film.

Senza peli sulla lingua ha chiarito che la maggiore insidia nell'adattamento da un videogioco è pensare che, senza troppi sforzi, milioni di utenti del prodotto significhino automaticamente milioni di spettatori al cinema.

Ha definito questo approccio "un modo incredibilmente povero di fare un film".

Più modestamente Thomas Tull ammette che l'approccio seguito sarà imparare sul campo, partendo dal presupposto che la produzione "non sa come fare un film direttamente dal videogioco World of Warcraft". Il produttore ha definito "incredibile" il mondo ideato dalla Blizzard. Un ambientazione che ha dato vita ad almeno cento libri. E' l'ambientazione la fonte, non la meccanica di gioco quindi.

Per Tull avere Duncan Jones è una garanzia per il progetto, per il quale verrà preso tutto il tempo necessario, per evitare di sprecare le potenzialità del materiale di partenza. 

Tull ha quindi dichiarato che la produzione è molto vicina a trovare l'equilibrio e l'idea giusta, anche se il lavoro di sceneggiatura si potrà considerare finito quando il risultato sarà non solo convincente ma anche autonomo dal prodotto di partenza, quando sarà chiaro che non accontenterà solo gli utenti del gioco, ma si vedrà che sarà pensato per un pubblico più vasto.

A quel punto, solo a quel punto, sarà possibile iniziare le riprese del film. Per il produttore Duncan Jones è il regista che può riuscire nell'impresa.

Questo potrebbe significare che la produzione non prenderà il via all'inizio del 2014 come Roven sperava, ma che comunque è più avanti di quanto non sia mai arrivata quando era stato coinvolto Sam Raimi. 

La sfida è tutta in salita. Dopo tanti fallimentari adattamenti vidoludici, è chiaro che ancora nessun regista abbia trovato la magica formula che permetta il passaggio da un media all'altro. 

Sarà Duncan Jones a riuscire nell'impresa? Seguiremo la vicenda da vicino.