I diritti di The Kingkiller Chronicle sono stati acquisiti dalla New Regency Production e dalla 20th Century Fox Television per la produzione di un'eventuale serie televisiva. Sussidiaria della Regency Enterprises, la New Regency Production, che si appoggia alla 20th Century Fox per la distribuzione, si occupa di produzioni sia cinematografiche che televisive (ad esempio è suo In Time del 2011).
La notizia è clamorosa, se avrà un seguito. The Kingkiller Chronicle è il nome della trilogia scritta da Patrick Rothfuss, apprezzato all'estero come in Italia: i due libri già usciti, Il Nome del Vento e La Paura del Saggio, sono stati al primo posto della classifica dei bestseller compilata dal New York Times.
Patrick Rothfuss è un nome probabilmente noto ai nostri lettori, visto che ne abbiamo seguito la parabola fin dagli inizi. Amante del fantasy fin dai tempi dell'infanzia, l'autore è riuscito a farsi conoscere vincendo un concorso e ha fatto arrivare alle stampe la sua opera, che concepiva inizialmente come un lunghissimo romanzo unico dalle dimensioni però impossibili. Una volta divisa la storia in tre parti, di cui la prima uscì nel 2007 (Il Nome del Vento) Patrick Rothfuss non si sentì soddisfatto del seguito e lo rielaborò lungamente (La Paura del Saggio infatti uscì solo nel 2011). La trilogia dovrebbe avere termine l'anno prossimo con la pubblicazione di The Doors of Stone (titolo in inglese).
All'adattamento televisivo lavorano Eric Heisserer, sceneggiatore (con il remake de La Cosa) e regista (The Hours), che qui avrà il ruolo di produttore esecutivo assieme a Arnon Milchan (produttore che ha lavorato su film come Pretty Woman e L.A. Confidential), Andrew Plotkin (specializzato nella narrazione interattiva dei giochi), Brad Weston (produttore del remake di Footloose) e il veterano Robert Lawrence (Rain Man, Presunto Innocente).
Le avventure di Kvothe, il protagonista che conduce una vita durissima avendo perduto i genitori e la propria comunità di attori girovaghi, possono prestarsi facilmente alla narrazione televisiva. L'eroe di Patrick Rothfuss aspira a imparare la magia come Harry Potter, è un romantico sognatore che si accompagna ad altre persone sfortunate e disagiate come lui, fatica a sbarcare il lunario nonostante certi talenti come quello per la musica, ma riesce a migliorarsi, si lancia in mille avventure e sogna di vendicare la propria famiglia. Quello che distingue The Kingkiller Chronicle da altre storie fantasy di successo in verità non è ciò che il protagonista fa o quello che gli succede, ma lo stile con cui Patrick Rothfuss ce lo racconta. Ci auguriamo che non venga banalizzato sul piccolo schermo, sarebbe veramente uno spreco di talento.
8 commenti
Aggiungi un commentoIo ho più l'impressione che sappia dove andare a parare ma non sa come arrivarci con quello che ha combinato fino ad adesso... anzi che sia anche troppo facile immaginare dove vuole andare a parare.
Più che altro ho l'impressione che non basti assolutamente un libro per finire la storia di Kvothe..e vedendo i suoi tempi sarà lunga.
Sinceramente il primo libro di Rothfuss a parte qualche raro spnto interessante, per 3/4 della lettura mi ha annoiato.
Se veramente ci mette tanto quanto Martin per me il gioco non vale la candela.
Io sapevo che i primi 3 libri sono già stati scritti dall' inizio, tutti insieme.
E' la pubblicazione che penso sia fatta apposta ogni tot anni per acquistare consensi, pubblico e come da articolo, visibilità mediatica tanto da farci una serie appunto.
Nell'estate 2013 ho letto il nome del vento, essendo in vacanza ho dedicato tutte le attenzioni necessarie che il libro richiede.tempo speso bene.ho trovato la paura del saggio in biblioteca, aprile 2014, ho la sensazione di una minestra già mangiata.sono quasi a metà del libro e l'impressione mia è quella di rileggere di nuovo il nome del vento.bella lettura cmq ma la novità dov'è e/o cosa mi sfugge?
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID