Alla Convention di San Diego ha trovato spazio e risalto anche Seventh Son il film interpretato da Ben Barnes, Jeff Bridges e Julianne Moore, tre le prime uscite fantasy previste per il 2014.
L'apprendista del Mago
Il film, che è l'adattamento di The Spook's Apprentice, primo volume della saga The Wardstone Chronicles dell'inglese Joseph Delaney (edito in Italia dalla Mondadori), è ambientato in un lontano passato, in un'epoca in cui regna una fragile tregua tra gli esseri umani e le forze soprannaturali.
Master Gregory (Jeff Bridges) è un cavaliere solitario e il potente stregone che secoli prima ha imprigionato la strega cattiva Malkin (Julianne Moore).
Ora però Malkin è riuscita a liberarsi e, insieme ai suoi seguaci, vaga per il mondo in cerca di vendetta.
Solo Gregory può fermare la sua avanzata e impedire la guerra. In questo nuovo scontro l'uomo potrà contare sul suo giovane apprendista
Tom Ward (Ben Barnes), ma il tempo stringe e i due hanno tempo solo fino alla successiva luna piena per compiere il duro addestramento che normalmente richiederebbe anni di studio.
Il destino dell'umanità è nelle mani del settimo figlio di un settimo figlio.
Il panel
A San Diego il film e un nuovo trailer sono stati presentati da Jeff Bridges, Antje Traue, Barnes, e Kit Harington.
Secondo quanto riportato da Collider, la clip mostrata in gran parte ripropone immagini già contenute nel trailer già diffuso. Tra le novità ci sono alcune scene d'azione in cui Master Gregory e Tom Ward sono inseguiti da un gigantesco Boggart fino a dietro un muro che nasconde un burrone. I due sono costretti a saltare, pensando che il corso d'acqua in cui si tufferanno costituirà la loro salvezza. Si scopre invece che l'acqua non ha nessun effetto sulla creatura e i due stregoni dovranno ingaggiare battaglia nei pressi di una cascata.
Il secondo spezzone invece mostra il passato di Gregory, il suo amore per Malkin e la morte del suo precedente apprendista.
Le domande dei fan
I partecipanti al panel hanno poi risposto alle domande di alcuni degli spettatori in sala.
"E' una meravigliosa serie per ragazzi." secondo Bridges. "Sono un grande fan di miti e mitologia e ho visto la possibilità di diventare un mito moderno. Il libro parla anche di bene e male, che secondo me sono due facce della stessa medaglia."
L'attore ha poi citato lo scrittore russo Aleksandr Solzhenitsyn: "se solo fosse così semplice! Se ci fossero persone cattive, che compiono azioni cattive, e se solo fosse possibile separarli dagli altri per distruggerli. Invece la linea che divide il bene dal male passa attraverso il cuore di ogni essere umano, e chi mai vorrebbe distruggere un pezzo del suo cuore?"
"Per me è così," ha chiosato Bridges. "Penso che sia evidente nel mondo di oggi e sicuramente anche nel passato, è qualcosa insito nel progresso umano. Come artista credo sia importante portare avanti un sogno di pace."
Con riferimento alle scene d'azione, l'attore ha poi dichiarato che è stato come tornare ragazzo, che deve tutto al responsabile degli stunt che lo ha allenato e preparato alle scene e che la parte più complicata è stata girare le scene in cui gli attori dovevano interagire con i personaggi creati in computer grafica.
Anche per il regista Sergey Bodrov il CGI è stata una sfida: comunque sia quando si ha un cast buono come il suo gli effetti speciali diventano secondari perché la cosa fondamentale sono le emozioni.
Forse è per questo che per esigenze di copione, nel caso di una scena particolarmente complicata in cima a una montagna, il regista ha deciso di non utilizzare il green screen ma piuttosto di portare i suoi attori in cima a una delle montagne dell'Alberta.
"Mi ricordo un tempo terribile." ha spiegato Bridges. "Eravamo in cima al mondo. Niente CGI. Siamo stati portati lì in elicottero. E' stato terrificante, un'esperienza inusuale."
Tempo da cani, con pioggia e fulmini e con l'intera troupe costretta a ripararsi sotto gli alberi della foresta.
"E a un certo punto ci hanno avvisato, non so se fosse vero o no, di stare attenti perché c'era un orso grizzly giusto dall'altra parte del fiume."
Chi è abituata agli effetti speciali e alle scene di lotta è la Traue, vista di recente nell'Uomo d'acciaio. Rispetto al film di Zack Snyder però ha avuto la possibilità di combattere con indosso un vestito bellissimo.
Anche Barnes, protagonista di due film della serie delle Cronache di Narnia: Il principe Caspian e Il viaggio del veliero, ha rispolverato l'allenamento già ricevuto nell'uso delle spade di scena... anche se lui non ha per fortuna dovuto combattere con un vestito addosso.
"Ho qualche esperienza di regni fantastici, ma penso che molti film presentino questa allegoria del bene contrapposto al male. E' un soggetto estremamente interessante. Molto spesso però i personaggi non sono analizzati a fondo: quali sono i loro dilemmi, le loro motivazioni."
Il suo personaggio ad esempio si interroga sull'intero concetto de il bene vs il male, e sul fatto se, chi cerca di uccidere qualcuno che è cattivo, è egli stesso cattivo.
In quanto apprendista è nuovo a questo mondo, ma allo stesso tempo sa di volere qualcosa di più per sé e il suo mondo.
Divertimento assicurato anche per Harington che ha coronato il suo sogno di lavorare con due grandissimi attori
"Volevo fare questo film perché volevo assolutamente lavorare con Jeff Bridges e Julianne Moore."
"Ho lavorato in questo genere di produzioni, ma quello che è interessante in questa produzione è che ho lavorato in una differente categoria dello stesso genere. Le persone tendono a dimenticare comunque che ci sono diverse categorie" anche nel fantasy e la fantascienza.
"E' diverso da qualsiasi cosa io abbia mai fatto. E' un meraviglioso mix di luce e tenebra. Ci sono elementi delle storie per bambini e ci sono anche gli atti orribili che gli umani sono in grado di compiere. Davvero interessante."
The seventh son sarà nei cinema americani partire dal 17 gennaio 2014.
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