Joss Whedon non ha perso tempo. Quello inerente il sequel di The Avengers non è stato solo l'annuncio di un titolo, ma anche dell'avversario del film. Dopo un abile lavoro di depistaggio, che aveva fatto convergere i sospetti su Thanos, rivelare che il film si chiamerà Avengers: The Age of Ultron ha dato l'indicazione più precisa possibile sul nemico.
Si tratta del robot di adamantio ideato da Hank Pym, apparso per la prima volta in The Avengers numero 55, del 1968, ideato da Roy Thomas e John Buscema.
Avengers 2? Il titolo è Avengers: Age of Ultron
In occasione del Comic-Con svelato il titolo del sequel di Avengers, prodotto dalla Disney/Marvel e diretto dal confermatissimo Joss Whedon.
LeggiAvengers: Age of Ultron, Il punto della situazione
Joss Whedon, regista e sceneggiatore, fa il punto della situazione sul prossimo The Avengers; parla dei personaggi tra conferme, possibili ritorni e novità.
LeggiIn realtà però non è escluso che Thanos sia del tutto fuori dai giochi, perchè, nonostante Kevin Feige abbia affermato che il prossimo film in cui il Titano apparirà sarà proprio Guardians of The Galaxy, ha anche detto che avrà un ruolo anche in The Avengers: Age of Ultron.
Intanto Joss "The Boss" Whedon è ansioso di comunicare al mondo perché ha scelto di inserire Ultron, anzi di rivelare senza peli sullo stomaco che la scelta è tutta farina del suo sacco.
In una intervista a Total FIlm ha detto che in pratica pensava al personaggio già come nemico per il primo film, anzi fosse stato per lui forse sarebbe stato così, non fosse che è entrato nel progetto The Avengers a corsa iniziata da molto. In ogni caso si era ripromesso di usarlo nell'eventuale sequel.
Whedon, da vero appassionato, ha ricordato quanto il personaggio sia stato una spina nel fianco per i Vendicatori nella loro lunghissima storia editoriale. Un personaggio ad altissimo potenziale, che può fare cose grandiose, non come l'Avvoltoio, ha detto, che non durerebbe più di venti minuti.
Ultron, la storia
In Italia abbiamo visto Ultron per la prima volta nel numero 66 della testata Il Mitico Thor, dell'ottobre 1973, che all'epoca oltre alle storie del dio del tuono pubblicava anche i Vendicatori.
In realtà apparve per una sola vignetta, quella finale, come capo dell'ennesima formazione dei Signori del Male, e con il nome di Ultron-5. Sarà nel successivo numero che si scoprirà la vera storia del personaggio.
In un flashback viene narrato che Hank Pym, basandosi sui propri schemi mentali, e con un eccesso di orgoglio, aveva creato una macchina perfetta, di enorme potere. Corpo di adamantio e titanio. Forza e velocità superiori a quelle umane. Armi tecnologicamente avanzate come il raggio che controlla le menti, ma anche raggi laser potenti. La sua derivazione del cervello di Hank Pym gli conferiscono un intelletto superiore, dato che Pym è, al pari di Tony Stark e Reed Richards, tra le menti più brillanti dell'universo Marvel.
Ultron-1 in realtà si era ribellato da subito al suo creatore e lo aveva ipnotizzato, inducendo Pym a dimenticare la sua esistenza. Poi aveva fatto perdere le proprie tracce per evolversi, attingendo ad altre tecnologie, per passare rapidamente dalla versione 1 alla 5, con la quale affrontare i Vendicatori e il suo creatore. Ovviamente verrà sconfitto. Ma saranno tante le versioni apparentemente distrutte e disattivate che poi però riappariranno negli anni, con numeri sempre crescenti di versione. Tutte caratterizzate da un odio profondo verso Hank Pym, i Vendicatori e il genere umano in particolare e da tecnologie sempre più letali.
Ultron-5 in particolare è l'artefice della creazione della Visione, l'androide che però diventerà un eroe unendosi ai Vendicatori, mentre Ultron-8, come un novello adamo robotico cercherà persino di ideare la sua Eva robotica, chiamandola Jocasta, che però si rivelerà anche in questo caso più buona del suo artefice.
Tante altre versioni si succederanno nel tempo, mettendo a dura prova i Vendicatori ma anche i grossi calibri dell'universo Marvel. Immaginatevi la potenza degli scontri. Adamantio contro Adamantio e Vibranio quando cozza con lo scudo di Capitan America. Il Martello di Thor contro i raggi Laser. E che dire di una storia dei Fantastici Quattro chiamata Ultron rovina la festa, nella quale il robot irrompe al matrimonio tra Quicksilver e l'inumana Crystal (FQ Corno 150)? E cosa possono gli artigli rivestiti di Adamantio di Wolverine?
Però forse forse una delle migliori storie dell'Universo Marvel avente per protagonista Ultron è I Cento Volti di Ultron (Acts Of Vengeance!: The Hundred Heads Of Ultron), nella quale il robot si incontra con Daredevil, nel numero 276 della sua testata. Pubblicata in Italia su Fantastici Quattro della Star Comics numero 93, la storie era inserita nel cross-over, Atti di Vendetta, nel quale vari super-criminali si alleano scambiandosi i nemici. Su testi di Ann Nocenti e disegni di John Romita Jr. e chine di Al Williamson, la storia vede Matt Murdock vincere il duello con Ultron sul piano psicologico, trovandosi davanti a un robot le cui continue evoluzioni hanno letteralmente frantumato la sua personalità in mille differenti, in uno nessuno e centomila, si potrebbe anche dire.
L'ultima caratterizzazione del robot è proprio quella della maxi-serie crossover di 10 uscite Age of Ultron scritta da Brian Michael Bendis e disegnata da Bryan Hitch, Brandon Peterson, Carlos Pacheco e Joe Quesada.
Si tratta di una storia che ha coinvolto tutti gli eroi Marvel contro l'ennesimo tentativo dell'ultima evoluzione di Ultron di conquistare la Terra.
Cosa vedremo di tutto questo il primo maggio 2015, quando Avengers: Age of Ultron sarà nelle sale cinematografiche? Sappiamo già che Whedon ha detto che non sarà una copia del cross-over, per cui non resta che seguirci per scoprirlo lungo la strada.
3 commenti
Aggiungi un commentoOlè una volta tanto conosco il cattivo di turno e i suoi trascorsi.
Considerato quello che è stato presentato al ComicCon sembra che l'universo cinematografico Marvel si stia facendo davvero interessante. Peccato che gli X-Men ne siano esclusi, accidenti alle questioni di diritti.
Concordo e aggiungo anche Spiderman..
Già, anche se non amo molto Spiderman, in ottica cinematografica un film sulla Civil War o House of M sarebbero difficili Magari un giorno...
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