Come se il cast di Game of Thrones non fosse già abbastanza vasto nuovi attori continuano a entrarvi. Elizabeth Webster, attrice inglese che ha lavorato principalmente per il teatro e la televisione, interpreterà Walda Frey, citata nel nono episodio della scorsa stagione come fresca sposa di Roose Bolton.
La gallese Lu Corfield, famosa soprattutto per le serie televisive Candy Cabs e Doctors, interpreterà invece una prostituta di Città della Talpa.
Rivelato finalmente il ruolo ricoperto da Mark Gatiss, entrato nel cast lo scorso luglio. L’attore britannico rivestirà i panni di Tycho Nestoris, il rappresentante della Banca di Ferro di Braavos che nei Fuochi di Valyria giunge alla Barriera.
La sola presenza di Tycho nella trama fornisce un paio di informazioni molto importanti. La prima riguarda l’avanzamento della trama di Jon, visto che prima dell’arrivo del banchiere alla Barriera devono accadere alcuni eventi di primaria importanza. La seconda riguarda l’approccio di David Benioff e D.B. Weiss all’adattamento delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin.
Durante la realizzazione della prima stagione i due produttori avevano affermato di voler realizzare una stagione per ciascun romanzo.
L’anno successivo il loro obiettivo era cambiato, trasformandosi in un’opera unitaria con lo scopo di adattare le intere Cronache del ghiaccio e del fuoco. In questo senso la divisione in stagioni è legata a motivi puramente tecnici, e infatti la seconda stagione si chiude alcune immagini legate piuttosto al prologo del terzo romanzo. Spariti per Benoff e Weiss i confini fra un romanzo e l’altro, i due produttori hanno deciso di rimodellare e suddividere la storia secondo le proprie esigenze narrative. Ecco allora che la terza stagione di A Game of Thrones corrisponde approssimativamente a soli due terzi di A Storm of Swords, terzo romanzo della serie.
La parte conclusiva di A Storm of Swords è confluita nella quarta stagione di Game of Thrones, ma ora è evidente che le trame di A Feast for Crows (Il dominio della regina e L’ombra della profezia) e A Dance with Dragons (I guerrieri del ghiaccio, I fuochi di Valyria e La danza dei draghi) saranno portate avanti dalla produzione nello stesso arco di tempo.
Questo tipo di scelta sembrava probabile fin dall’inizio, visto che escludere dalle riprese per un anno attori anche importanti avrebbe potuto comportare problemi con i contratti e rischiato di far dimenticare le loro storie agli spettatori. La notizia sul ruolo di Gatiss conferma la fusione fra le due opere e ci ricorda che anche se quello di Westeros è un mondo inventato l’economia non può essere trascurata.
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