Stando alle già avvenute conferme, e alle ultime voci diffuse, sembra sia in atto un grande fermento creativo riguardo ai supereroi e ai personaggi DC Comics sul piccolo schermo. La seconda stagione di Arrow, serie televisiva ispirata a Freccia Verde, sta per debuttare negli USA, e in contemporanea su Mediaset Premium nel nostro Paese in lingua originale e sottotitolata in italiano. Per gli appassionati che la seguiranno è da qualche settimana avvenuta la conferma che, oltre a Black Canary, Bronze Tiger e ad altri elementi dell'universo DC, ci sarà anche l'apparizione in tre episodi di Barry Allen, alter ego di Flash, che sarà interpretato da Grant Gustin, come vi abbiamo già annunciato su Fantasy Magazine.
Grant Gustin sarà Flash in TV. Prima su Arrow e poi protagonista di uno spin off
Grant Gustin interpreterà il supereroe della DC Comics nel serial Arrow. Previsto anche uno spin-off dedicato al personaggio.
LeggiLa notizia che farà felici i fans del Velocista Scarlatto, e più in generale quelli dei fumetti DC, è che una serie televisiva dedicata al personaggio è già in lavorazione, anche se si attende presumibilmente il responso del pubblico perchè qualcosa di concreto possa iniziare in quella direzione. Un elemento sembra certo: difficilmente lo scienziato forense, che nei fumetti diviene l'uomo più veloce della Terra a causa di un incidente in laboratorio, utilizzerà i suoi superpoteri indossando l'iconico costume rosso nei tre episodi in cui è prevista la sua presenza. Ma Andrew Kreisberg (foto a lato), autore e produttore di Arrow e già al lavoro nello sviluppare idee per la nuova serie su Flash, ha dichiarato che così non sarà nella serie televisiva a lui dedicata.
Quando gli spettatori incontreranno per la prima volta Barry Allen, questi sarà "un uomo ordinario" e il divertimento, per loro, sarà proprio quello di "vedere come il nostro Arrow affronterà il lascito di Flash. Per alcuni aspetti, questo risulterà simile ai fumetti DC. Per altri, se tutto va bene, avrà un sapore diverso, fresco ed emozionante. Il modo in cui ci siamo avvicinati ad Arrow sarà lo stesso per Flash." La domanda legittima, a questo punto, è in che modo ciò avverrà. Oliver Queen, l'alter ego dell'arciere vigilante protagonista della serie, non ha superpoteri. E così, almeno fino alla conclusione della prima stagione di Arrow, non vi è stata traccia di metaumani nella serie.
"Ci saranno avvenimenti straordinari nel mondo e i personaggi reagiranno di conseguenza." Ha concluso Kreisberg, rassicurando i fans del personaggio sul fatto che quest'ultimo potrebbe non essere chiamato con il suo vero nome (com'è finora avvenuto per Freccia Verde in Arrow) o non indossare il celebre costume scarlatto con il fulmine stilizzato: "Nessuna tuta da ginnastica o strani nomi in codice, sarà Flash."
Non avrà certo bisogno di nomi alternativi o di costumi sgargianti il commissario del Dipartimento di Polizia di Gotham City, James 'Jim' Gordon, qualora il progetto di realizzare una serie televisiva su di lui fosse confermato e giungesse a compimento. Gli appassionati di Batman e gli estimatori di Christopher Nolan hanno ancora in mente la splendida interpretazione cinematografica del personaggio realizzata da Gary Oldman nella Trilogia del Cavaliere Oscuro (foto in basso). La serie, secondo l'autorevole sito Deadline che ne ha riportato in esclusiva la notizia, si intitola semplicemente Gotham, è stata ideata per la Warner Bros. dallo sceneggiatore britannico Bruno Heller (Roma, The Mentalist) per poi essere acquisita dal network televisivo Fox. Il soggetto si incentra sulle origini del personaggio e sui suoi primi passi nella polizia dell'immaginaria metropoli che ha dato vita a Bruce Wayne/Batman ma narra degli anni precedenti all'incontro tra i due alleati. Il Cavaliere Oscuro non apparirà, dunque, nella serie.
Sarà la seconda volta che personaggi della Bat Family (come il gruppo di alleati dell'Uomo Pipistrello è chiamato nei fumetti) giungeranno sul piccolo schermo. Un primo tentativo, senza molto successo, fu effettuato tra il 2002 e il 2003 da The WB (network televisivo di proprietà della Warner Bros.) con Birds of Prey. La serie narrava le gesta di Oracolo (Barbara Gordon), Cacciatrice e Dinah Redmond (figlia di Black Canary) in una Gotham City di una linea temporale alternativa, in cui Batman ha abbandonato la città che aveva giurato di difendere.
Non bastarono neanche le apparizioni di Joker, di Alfred e di Bruce Wayne/Batman (interpretato da Bruce Thomas) a decretare il successo della serie, che fu interrotta dopo tredici episodi.
Sarà diverso per Gotham? Una cosa è certa: sembra proprio che, tra televisione e cinema, l'universo DC Comics sia in espansione.
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