Tommaso Braccini, classe 1977 e attualmente ricercatore di Filologia Classica presso l'Università di Torino, è già autore di due saggi che hanno esplorato genesi e trasformazioni di figure iconiche del folklore e dell'immaginario collettivo: Prima di Dracula - Archeologia del Vampiro (2011) e La Fata dai Piedi di Mula - Licantropi, Streghe e Vampiri nell'Oriente Greco (2012).

Un interesse, quello dello studioso e accademico, che ha trovato spazio tra le sue numerose pubblicazioni di carattere storico e filologico e tra le sue attività legate alla docenza universitaria. E ora, con rigore documentativo, passione antropologica e gusto per il racconto, l'autore promette di prendere per mano il lettore in un viaggio nel tempo e nelle culture, alla ricerca di uno dei mostri per eccellenza: l'orco.

Creatura invocata da generazioni di adulti per spaventare i bambini, ai nostri giorni metafora per indicare gli autori di crimini purtroppo perpetrati nei confronti dei minori: la figura dell'orco viene esplorata, in questo saggio, a partire dalle sue origini nella Roma antica, attraverso il Medioevo e la narrativa fantastica moderna fino alle sue più recenti incarnazioni mediatiche.

La quarta di copertina

«Bussarono alla porta, e una buona donna venne ad aprire. Gli chiese cosa volessero e Pollicino rispose che erano poveri bambini sperduti nella foresta: le chiedevano la carità di un posto dove dormire. La donna, vedendoli tutti così carini, si mise a piangere ed esclamò: “Ahimè, piccoli miei, dove siete venuti? Non sapete che questa è la casa di un orco che mangia i bambini?”»

Dal Medioevo, generazioni di bambini sono stati spaventati dall’orco, creatura immaginaria che rapiva i più piccoli per portarli nella sua tana e divorarli. Ne parlano Boccaccio, Ariosto, il Pentamerone di Basile e soprattutto la grande tradizione delle fiabe regionali. E ne parlano le celebri favole di Perrault, che hanno segnato la fortuna globale di questa figura, destinata a popolare tanto i mondi fantastici di Tolkien quanto i film d’animazione degli ultimi anni. Ma da dove viene l’orco? Al termine di una serrata esplorazione nei territori che stanno tra fiaba, folklore e letteratura, è Orcus che si svela: una vorace, rapace e inesorabile divinità romana degli inferi. Il divoratore di bambini, seppure spesso reinterpretato in chiave farsesca, conserva di quella sua origine infernale qualcosa di profondamente oscuro.

L'autore

Tommaso Braccini insegna Filologia Classica nell’Università di Torino. Ha pubblicato Come ridevano gli antichi (Il Melangolo, 2008), Il Romanzo di Costantinopoli (con Silvia Ronchey, Einaudi, 2010) e, per Il Mulino, Prima di Dracula - Archeologia del Vampiro (2011).

Tommaso Braccini, Indagine sull'Orco - Miti e Storie del Divoratore di Bambini, Il Mulino, Collana Intersezioni, pp. 280, € 16, ISBN: 9788815246509