Quella di Capclave è una delle più antiche convention di fantascienza degli Stati Uniti. Ospite d’onore dello scorso weekend è stato George R.R. Martin, e ovviamente i suoi incontri sono stati incentrati sul Trono di spade e sulle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Le rivelazioni, che comprendono la lettura di due capitoli inediti di The Winds of Winter, sono state abbastanza limitate, ma qualche anticipazione sul nuovo romanzo, o sulla prossima stagione della serie televisiva, c’è stato. Attenzione quindi perché anche questo articolo contiene spoiler relativi ai due diversi momenti in cui è giunta la storia. Cominciamo con la serie televisiva.
Martin ha dichiarato che una delle cose che lo preoccupano è “l’effetto farfalla”. Ne aveva già parlato in passato: ciascun cambiamento fatto all’inizio, per quanto all’inizio possa sembrare piccolo, porta a ripercussioni a catena che alla fine possono diventare enormi. Un caso particolare che ha citato è quello dei due figli maggiori di Mace Tyrell, Willas e Garlan. Ma se nei romanzi il lord di Alto Giardino ha quattro figli, con Margaery e Loras che sono i due più giovani, per David Benioff e D.B. Weiss Mace ha due figli soli. Martin però ha spiegato che nei volumi futuri Willas e Garlan diventeranno importanti e che avranno dei ruoli da giocare nello svolgersi degli eventi. In teoria la modifica ha senso: con meno volti da riconoscere e alberi genealogici più semplici da ricordare per gli spettatori è più facile seguire tutte le vicende televisive. In pratica i produttori dovranno trovare un modo per narrare gli eventi della storia facendo a meno di quei due personaggi.
Un altro cambiamento riguarda il cantante Marillion. Benioff e Weiss lo hanno fatto mutilare da Joffery, facendogli perdere la lingua, nella prima stagione. Nel Grande inverno Joffrey riserva il crudele trattamento a un cantante anonimo, ma i produttori hanno preferito mostrare allo spettatore qualcuno che potevano riconoscere. Nel Portale delle tenebre Marillion diventa importante per la trama di Sansa, perciò Benioff e Weiss hanno dovuto trovare un modo per narrare la sua storia nonostante il cambiamento effettuato nella prima stagione. Per conboscere la loro soluzione dovremo aspettare la prossima primavera.
Qualunque cosa abbiano escogitato, a questo punto Martin considera Le cronache del ghiaccio e del fuoco come una creazione sua e Il trono di spade come una creazione di Benioff e Weiss.
Una cosa che lo preoccupa è il poter essere raggiunto dalla serie televisiva. Per spiegare le sue sensazioni ha chiesto agli ascoltatori di immaginare una persona legata sui binari di una ferrovia. Lui non può ancora veder il treno, perciò ancora non ce l’ha addosso, ma può comunque vedere il fumo, segno che non può neppure essere troppo lontano.
Viste le date di scandenza non rispettate dei tempi di A Feast for Crows e A Dance with Dragons Martin non ha detto nulla riguardo alla possibile data di pubblicazione di The Winds of Winter. L’unica cosa su cui ha rassicurato i lettori è il fatto che The Wit and Wisdom of Tyrion Lannister non gli ha portato via tempo. Il libretto, che sarà tradotto nei prossimi mesi con il probabile titolo La saggezza di Tyrion Lannister, è stato progettato e assemblato dalla sua editor, perciò lui ha potuto concentrarsi sul romanzo che sta scrivendo.
In futuro lo scrittore rivelerà altri dettagli della ribellione che ha portato sul trono Robert Baratheon, ma non ha intenzione di scrivere nessun prequel. Parlando dei libri passati invece ha spiegato che quello che forse ora cambierebbe, ammesso che una cosa del genere fosse possibile, sarebbe il donare un punto di vista anche a Robb.
Di The Winds of Winter Martin ha letto due capitoli inediti. Lo aveva dichiarato già parecchio tempo fa in alcune interviste, il sesto volume si aprirà con due battaglie. Chi ha letto La danza dei draghi sa che ce n’è stata una nei pressi di Grande Inverno, anche se quel poco che sa sono informazioni di seconda mano e come tali probabilmente inattendibili, e che se ne sta preparando una nei pressi di Meereen. I capitoli già noti erano due, uno incentrato su Arianne Martell e uno su Theon Greyjoy.
Arianne sta valutando la situazione per capire quale azione possa essere più vantaggiosa per la sua famiglia. Se per i Martell l’alleanza con Daenerys all’inizio appariva come una scelta naturale, la morte di Quentyn potrebbe cambiare tutto.
Theon ha raggiunto Stannis Baratheon, ma in quanto voltagabbana non ha certo ricevuto un’accoglienza molto calorosa.
I due nuovi capitoli si spostano su un altro scenario, quello di Meereen. In uno ser Barristan si trova costretto a combattere una guerra per la sua regina ancora dispersa, e assiste all’arrivo imprevisto di Victarion. Nell’altro Tyrion convince Ben Plumm il Marrone a cambiare ancora una volta bandiera e a schierarsi dalla parte di Daenerys.
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