La Fanucci Editore nella collana Chrono ha inviato in libreria da qualche settimana un nuovo romanzo, dal titolo Il paradiso perduto (The Demonologist, 2013) dello scrittore canadese Andrew Pyper.
L’autore è conosciuto nel nostro paese in quanto sono stati già tradotti con successo alcuni suoi romanzi e precisamente: Le ragazze scomparse (Garzanti 2011) e Il ladro di sogni e I Guardiani editi da Piemme.
Possiamo definire Il paradiso perduto un thriller con fortissimi elementi soprannaturali e orrorifici, un mix di atmosfera inquietante e riflessioni sul bene e il male.
La storia è narrata in prima persona dal protagonista: David Ullman un professore universitario e studioso delle opere di John Milton, fra le quali il Paradiso perduto. La sua vita sta attraversando un periodo non felice in quanto la moglie vuole divorziare, così quando gli viene offerta la possibilità di andare a Venezia per una consulenza che sarà profumatamente pagata, non esita ad accettare anche perché decide di portare con se sua figlia di dodici anni, Tess per offrirle un diversivo e non cadere in depressione per la separazione dei genitori.
Arrivati a Venezia la vacanza del professore si trasforma subito in un incubo. Seguendo le istruzioni ricevute e dopo aver asisstito alle farneticazioni di un uomo che sembra posseduto, si accorge della sparizione della figlia, quando la rintraccia anche Tess sembra posseduta e prima di sparire di nuovo gli dice una sola parola “trovami”.
Seguirà un viaggio di rientro, e il professore si trasforma da scettico a credente. La ricerca sarà guidata da simboli ed enigmi che trova sulle pagine del Paradiso Perduto. Lui deve rintracciare il demone che ha catturato sua figlia e dovrà scoprire il nome del suo nemico e il suo tragico passato altrimenti Tess sarà perduta per sempre.
La quarta di copertina
Il professor David Ullman è un esperto di narratologia religiosa, con una particolare predilezione per il Paradiso perduto di John Milton e per ogni manifestazione letteraria di colui che molti chiamano l’Avversario: Satana. David, però, non è un credente. I demoni appartengono al suo campo di studi, ma è convinto che il male sia un’invenzione umana. Un pomeriggio una donna magrissima dall’accento europeo gli fa visita nel suo studio, proponendogli un invito da parte di un committente che vuole restare sconosciuto: un viaggio a Venezia per offrire il suo parere professionale su un non meglio definito “fenomeno”, in cambio di un’ingente somma di denaro. David accetta, sia per fuggire dall’imminente divorzio, sia per distrarre con un viaggio l’amata figlia dodicenne Tess, colpita da una malinconia che lui ben conosce, avendo convissuto per anni con la nube cupa della depressione. In un viaggio inimmaginabile sulle tracce di enigmi nascosti nel Paradiso perduto miltoniano, David dovrà affrontare i suoi demoni interiori e aprirsi alla possibilità della reale esistenza del diavolo, se vuole salvare l’unico miracolo nella cui veridicità abbia mai creduto: sua figlia.
L’autore
Andrew Pyper è nato a Stratford, Ontario, nel 1968. Laureato in letteratura inglese e in legge, è il pluripremiato autore di sei romanzi bestseller a livello internazionale. Il suo primo romanzo, Le ragazze scomparse (Garzanti 2001), ha vinto il premio Arthur Ellis ed è apparso nelle classifiche dei libri più venduti del New York Times e del Times (UK). Il ladro di sogni (Piemme 2009), il suo quarto lavoro, è stato inserito nella lista dei migliori crime del 2008 del New York Times. Inoltre, tre dei suoi romanzi, tra cui Il paradiso perduto, sono in fase di adattamento per il grande schermo.
Andrew Pyper, Il paradiso perduto (The Demonologist, 2013)
Tradotto Giulia Antioco
Fanucci Editore - Collana Chrono - Pag. 315 - 12,90 €
ISBN 978-88-347-2358-6
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