Nella commedia horror di prossima uscita nelle sale Seed of Chucky, ultimo film della saga di Child's Play, Glen resuscita il suo anziano genitore Chucky, solo per vederlo intraprendere una nuova orgia omicida… a Hollywood.
Billy Boyd è la voce di Glen, il figlio “buono” del bambolotto-killer Chucky (Brad Dourif) e di Tiffany (Jennifer Tilly). In un’intervista ha spiegato che nel film ci sono tutti gli elementi classici della saga. E in più il film prende una piega del tutto inedita per il solo fatto di essere ambientato a Hollywood. Ci sono un sacco di spunti divertenti e avvincenti basati sul modo in cui i film vengono realizzati a Hollywood. “E’ una storia davvero bizzarra, e penso che farà ridere la gente e la terrà incollata sulla sedia. Questo è ciò che di solito ci si aspetta da un film su Chucky". A dispetto delle migliori intenzioni, Boyd dice che fino a ora non si è mai recato sul set di Seed per poter vedere in azione i bambolotti Glen, Tiffany e Chucky. Invece di visitare il set, ha registrato i suoi dialoghi in una sala di registrazione Londinese, guidato da Don Mancini.
"L’idea era quella di andare sul set e vedere man mano cosa vi stesse succedendo”, dice Boyd. "Ma ho avuto un mucchio di impegni e fino a ora non sono riuscito ad andarci neanche una volta. Inoltre al primo appuntamento per le registrazioni abbiamo dovuto lavorare basandoci esclusivamente su delle foto. Il pupazzo di Glen non era stato ancora realizzato. Sicché le scene da doppiare erano state realizzate tramite computer grafica."
Boyd aggiunge, "Quando sono tornato a lavorare alle registrazioni, il pupazzo era stato realizzato e abbiamo potuto visionarlo in foto e filmati, e finalmente osservare come si muoveva. Una volta visto questo, abbiamo apportato qualche modifica all'ideazione originale della sua voce, perché i suoi movimenti ed espressioni facciali rendono Glen persino più di un personaggio, per me”
Seed of Chucky esce il 12 Novembre ed è prodotto da Rogue Pictures, gruppo della NBC Universal, la stessa a cui appartiene SCIFI.COM.
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