"La vendetta è un piatto da servire freddo". La famosa frase di Pierre Choderlos de Laclos è lo spunto per il titolo del romanzo di Joe Abercrombie, disponibile in libreria da oggi 30 aprile 2014, per i tipi di Gargoyle Editore: Il sapore della vendetta.
Quarta opera scritta dall'autore della trilogia La prima legge, Il sapore della vendetta è uno stand alone ambientato nello stesso universo narrativo dei precedenti e, come in The Eroes, mostra qualche personaggio dal nome non proprio sconosciuto.
Sinossi
Benna e Monza Murcatto - fratello e sorella a capo della banda più potente di mercenari Stiriani, la Thousand Swords - vengono traditi dal loro datore di lavoro Duca Orso. Benna viene assassinato e Monza creduta morta. Un guaritore trova Monza e riesce a salvarle la vita, ma la sopravvivenza ha il suo prezzo: sfigurata, vive nel dolore costante, sia mentale che fisico. Tuttavia, la donna recluta alleati per vendicarsi di Duca Orso e di tutti quelli che ritiene responsabile della morte di suo fratello e della propria deturpazione: la primavera, in Stiria, significa guerra. E vendetta.
Di Il sapore della vendetta, George R.R. Martin ha detto:
"...un Dumas che dialoga con Michael John Moorcock. [...] Battaglie formidabili e viscerali, azione brutale, ritmo impetuoso, Abercrombie accumula tradimenti e ribaltamenti prospettici, e la narrazione si dipana in maniera vertiginosa, spingendo il lettore a chiedersi come andrà a finire".
L'autore
Joe Abercrombie nasce a Lancaster nel 1974. E' il 2002 quando, ancora studente di Psicologia all'Università di Manchester, pensa di scrivere una trilogia fantasy e inizia la stesura del primo episodio.
Trasferitosi a Londra, lavora come montatore freelance e produttore di format televisivi di vario tipo. In questo periodo termina di scrivere quello che diventerà The Blade Itself. Dopo aver incassato lo scetticismo di alcuni degli agenti letterari più influenti del Regno Unito, Gollancz (storica etichetta britannica famosa per essere, tra gli altri, l'editore di George Orwell) ne acquista i diritti, vincolando Abercrombie a pubblicare l'intera serie per un giro d'affari a 7 zeri. A The Blade Itself (2007) seguono They Are Hanged e Last Argument of Kings (2008).
La trilogia The First Law si rivela un enorme successo tra i lettori anglosassoni. The Blade Itself, in particolare, è un vero e proprio boom editoriale: Abercrombie viene riconosciuto come miglior nuovo scrittore fantasy ed è finalista al prestigioso John Campbell Award. Moltissimi Paesi acquistano i diritti del volume.
Sempre Gollancz pubblica i romanzi — singoli e ambientati nello stesso mondo di The First Law - Best Served Cold (2009) e The Heroes (2011).
In Italia La serie della prima legge, Il richiamo delle spade, Non prima che siano impiccati e L'ultima ragione dei re. Ultima ratio regum, è stata pubblicata da Gargoyle
Joe Abercrombie, Il sapore della vendetta
Gargoylebooks Editore - collana Gargoylextra - Pag 736 - 24,00 €
ISBN 9788898172306
8 commenti
Aggiungi un commentoConcordo con Di Vega. Abercrombie sguazza nel sangue e nella violenza (sto leggendo Best Served Cold) ma è un sollievo rispetto al fantasy che esce adesso (salvo qualche nome illustre).
Non se ne può più di roba melensa e buonista.
Ma si, alludevo al fantasy moderno accettabile.
Eh... una via di mezzo? Un ciccino in più di politica magari...
Vedremo questo librozzo... ma dalle premesse pare che per un po' non avrò più bisogno di ripassi in anatomia umana
Amen!
Sarei curioso di sapere a cosa ti riferisci, forse all'urban fantasy?
Perchè a me di, per cosi' dire , fantasy con ambientazione diciamo medievale (insomma con cappa e spada), mi pare che ormai esca solo libri pieni di violenza, ettolitri di sangue, personaggi piu' o meno infami...
Insomma lawrence, abercombrie, morgan e di sicuro anche altri autri che mi sfuggono al momento, non mi paiono proprio buonisti o altro.
Francamente mi han un po' stufato, anche perchè poi sai che roba, all'ennesimo arto mozzato o testa maciullata o anti-eroe ( che poi di eroe non ha nulla) uno alla fine inizia anche ad annoiarsi.
Personalmente gradirei proprio qualche nuova opera sul solco di dragonlance o dei forgotten realms, insomma non posso credere che i lettori di queste serie ( e di questi tipi di storie) siano scomparsi
Lo confesso: era da anni che un autore fantasy non mi conquistava al pari di Abercrombie. Probabilmente, quasi da una trentina, cioé da quando la Nord portò in Italia il mitico David Gemmell. E non sto facendo paragoni tra i due (sarebbe una questione lunga, approfondire in tal senso ). E non è che nel frattempo non ci siano stati autori fantasy che abbia molto apprezzato, o persino amato, in questi tre decenni, sia chiaro. Tutt'altro. Solo che 'sto Abercrombie mi è finito nel sangue...
Questo "Il sapore della vendetta" è forse il suo romanzo che mi è piaciuto di più, dopo "The Heroes" - che però ho letto per primo, quindi magari conta anche il fattore 'scoperta'.
In questo romanzo, oltre alle qualità dell'autore in parte già evidenziate anche nelle recensioni agli altri romanzi scritte da Cristina per FM, va aggiunta la pregevole costruizione ad incastri di vendette incrociate, di rancori vecchi e nuovi, motivati e meno, ma comunque sempre con le loro conseguenze.
Abercrombie NON E' uno scrittore che va ricondotto al semplice gusto per la violenza e il sangue. Nelle sue pagine, che pure non lesinano di guerre e ammazzamenti, c'è ben altro. Anche la politica, di cui vedo lamentata la mancanza in un commento più sopra.
Semmai, si potrebbe soffrire per il disincanto pressoché totale circa la natura umana che ci offre. Anche se, le sue simpatie per chi comunque almeno "tenta" di cambiare vita, ce le ha (oh, le sa nascondere bene, sì - però a mio avviso ce le ha).
Inoltre, contrariamente ad alcuni altri autori che - indipendentemente dal genere - preferiscono sguazzare nel torbido, Abercrombie SA scrivere. Il suo stile non è assolutamente piatto.
Certo, la prova del nove sarà per lui mettersi in gioco su un campo di fuoco differente dall'universo della Prima Legge. O magari addirittura in un genere diverso.
Per intanto(e in attesa della traduzione anche di Red Country), vediamo che ci combina con la sua nuova saga, di cui il primo titolo è HALF A KING e che si preannuncia come un Young Adult. Mi chiedo cosa possa esser un giovane adulto per Abercrombie .
Ultima cosa: anche se Il sapore della vendetta e The Heroes si possono leggere indipendentemente, a questo punto consiglio vivamente di procedere con la lettura secondo l'ordine cronologico, evitando di scoprire prima cosa succederà ad alcuni protagonisti.
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