Finalmente è giunto un giorno molto atteso dai fan italiani di J.R.R. Tolkien, che da oggi potranno vedere al cinema Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug, secondo adattamento dal romanzo Lo Hobbit che arriva nelle sale a un anno esatto dal primo film, Un viaggio inaspettato. La desolazione di Smaug è distribuito da Warner Bros. in 3D e HFR 3D. Al cast "storico", che annovera Martin Freeman (Bilbo), Ian McKellen (Gandalf), Richard Armitage (Thorin Scudodiquercia), Cate Blanchett (Galadriel), Hugo Weaving (Elrond), Christopher Lee (Saruman) e Andy Serkis (Gollum), si uniscono in questo episodio Orlando Bloom (l'elfo Legolas), Evangeline Lilly (l'elfa Tauriel) e Benedict Cumberbatch, voce originale del drago Smaug. A seguire vi presentiamo la sinossi del film, i trailer diffusi dalla Warner, le immagini ufficiali, i character poster e la recensione in anteprima del film a cura di Emanuele Manco.
La recensione in anteprima
Sinossi
Dal regista premio Oscar® Peter Jackson arriva, Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug, il secondo film della trilogia dall’adattamento del popolare capolavoro senza tempo, The Hobbit, di J.R.R. Tolkien. I tre film narrano la storia ambientata nella Terra di Mezzo, 60 anni prima di Il Signore degli Anelli portato in scena sul grande schermo da Jackson e dal suo team, una trilogia campione d’incassi culminata con la vittoria dell’Oscar® di Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re. Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il proseguimento delle avventure del personaggio di Bilbo Baggins, in viaggio con il Mago Gandalf e i tredici Nani, guidati da Thorin Scudodiquercia, in un’epica battaglia per la riconquista della Montagna Solitaria e il perduto Regno dei Nani di Erebor. Dopo essere sopravvissuti all’inizio del loro viaggio inaspettato, la Compagnia continua ad andare verso Est, incontrando lungo la strada Beorn il cambia pelle e uno sciame di ragni giganti, nella minacciosa foresta di Mirkwood. Dopo essere sfuggiti alla cattura da parte dei pericolosi Elfi della Foresta, i Nani arrivano a Lake-town e finalmente alla Montagna Solitaria, dove si troveranno ad affrontare il pericolo più grande - la creatura più terrificante di ogni altra - che non solo metterà a dura prova il loro coraggio, ma anche i limiti della loro amicizia e il senso del viaggio stesso: il Drago Smaug.
Diventa un Elfo e fuggi nei Barili con Lo Hobbit: la desolazione di Smaug
Due nuove app e due nuovi spot TV per immergerti nell'atmosfera del film diretto da Peter Jackson in arrivo il 12 dicembre 2013 in Italia!
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Trailer italiano ufficiale
Nuovo trailer italiano
La galleria di immagini
Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug
Immagini dal secondo film tratto dal romanzo di J.R.R. Tolkien.
Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug, i character poster
I character poster del film Warner Bros. Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug
7 commenti
Aggiungi un commentoDetesto quando per esprimere una critica negativa - più che legittima se motivata - a qualunque cosa, in questo caso un film, si giudicano anche coloro che lo hanno apprezzato considerandoli o in malafede o condizionati dal mercato. Giudizio per giudizio, lo trovo un atteggiamento snob.
Ok, non mi scandalizza che il film sia bello, come d'altra parte mi è piaciuto il primo ma...a me interessa solo una cosa: quante decine di minuti di primi piani ci sono in questo film?
Il secondo capitolo della saga mi è piaciuto più del primo, ci sono meno tempi morti, il ritmo è più uniforme e... c'è il drago!
Certo resta qualche punto debole (gli scontri corpo a corpo fin troppo estesi; Legolas che elimina 999 orchi da solo a mani nude...), ma sono decisamente di più i punti di forza.
Mi ha piacevolmente sorpreso il tocco di romanticismo tra voi-sapete-chi, un aggiunta al testo inaspettata ma molto riuscita
Presumo tu non stia parlando di voldemort vero?
No, non così tanto inaspettata
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