Lo aveva annunciato Jeph Loeb, produttore esecutivo della serie, che "c'è un piano" per immergere Agents of S.H.I.E.L.D. nell'Universo Marvel più di quanto non abbiamo visto finora. Il primo passo lo vedremo nell'episodio che verrà trasmesso dopo le vacanze natalizie, il 14 gennaio 2014.
La sinossi ufficiale recita infatti: "Il malvagio Ian Quinn (David Conrad) torna in Agents of S.H.I.E.L.D, insieme al debutto di Donnie Gill, un nome che ai più attenti fan Marvel sarà familiare."
Donnie Gill è l'alter ego di un vecchio nemico di Iron Man, Blizzard, dal potere di manipolare il ghiaccio e l'acqua.
L'episodio si chiamerà Seeds e sempre nella sinossi viene anche annunciato che Coulson (Clark Gregg) e Melinda May (Ming-Na Wen), scopriranno importanti informazioni sul passato di Skye (Chloe Bennet), mentre si scatenerà una tempesta all'Accademia dello S.H.I.E.L.D..
Viviamo in una sorta di universo parallelo in Italia, nel quale la serie Agents of S.H.I.E.L.D. è ancora "il futuro", per il semplice fatto che nessun canale, digitale o satellitare, in chiaro o criptato che sia, ha annunciato la sua messa in onda.
Pertanto è inutile dire che i più appassionati si stanno "arrangiando". Una cosa che accumuna i Marvel Fan di tutto il mondo è un giudizio generale un po' tiepido sulla serie. Una mancanza abbastanza evidente è quella dell'Universo Marvel, richiamato con qualche Inside Joke, qualche riferimento, ma nulla di più.
Quello che realmente i fan chiedono sono i personaggi. Eroi o criminali che siano. Se è scontato che persino Occhio di Falco sia fuori dalla portata del budget della serie, pare che finalmente si cominci a muovere qualcosa, sull'esempio di quanto stanno facendo nella pregevole Arrow, dove stanno introducendo eroi del DC Universe.
In questo caso si tratta di un personaggio dalla storia interessante sia di criminale che di eroe suo malgrado. Il Blizzard che verrà introdotto nella serie è il secondo nella
lunga storia della Marvel. Il primo, l'ungherese Gregor Shapanka, risale al 1963, inventato da Stan Lee e Don Heck e dopo una lunga militanza, negli anni '80 fu letteralmente vaporizzato dall'Iron Man malvagio proveniente dal 2020.
Donnie Gill fu inventato da David Michelinie e Bob Layton e apparve per la prima volta in Iron Man 223 dell'ottobre 1987. Era parte di un team di criminali al servizio da Justin Hammer, composto anche dal Coleottero e Blacklash. Nei suoi anni di militanza criminale ha sempre preso sonore legnate da Iron Man, Vendicatori e New Warriors tra gli altri, finché, durante l'assenza degli eroi in seguito allo scontro con Onslaught, non diventa un membro fondatore dei Thunderbolts ideati da Kurt Busiek, una squadra di falsi eroi sotto i costumi dei quali si nascondevano I Signori del Male comandati da Helmut Zemo. In realtà nonostante le intenzioni malvagie, i Thunderbolts compirono anche molte imprese eroiche.
La storia recente del personaggio subisce una svolta durante la saga Infinity (agosto- novembre 2013), quando viene esposto alle Nebbie Terrigene diventando un Inumano e decidendo di abbandonare il costume e la vita da Blizzard.
Un terzo personaggio, Randy Macklin, ne ha assunto invece brevemente il costume e l'identità a metà degli anni '90, riuscendo a fuggire di prigione. Sconfitto da Iron Man, è tornato sulla retta via lavorando proprio nelle industrie Stark.
Il punto in comune con la storia di Gill è la sua genesi legata a un potente industriale malvagio, in questo caso Ian Quinn, che apparendo per una seconda volta si appresta a diventare un regular della serie. I punti in comune sembrano pochi visto che Donnie Gill sarà interpretato da Dylan Minnette, attore giovanissimo (classe 1996), visto in Prisoners di Denis Villeneuve, con Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal tra gli altri.
Seeds è stato scritto da Monica Owusu-Breen e Jed Whedon e diretto da Ken Fink.
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