Verrà inaugurata il 18 gennaio 2014 presso il Wow Spazio Fumetto di Viale Campania 12, Milano, la mostra 100 Matite per Pinocchio.
La sinossi della mostra
Ma l'idea di coinvolgere Pinocchio in vicende anche lontane dallo spirito del romanzo di Collodi ha radici più antiche: già negli Trenta la Casa Editrice Nerbini aveva infatti trasformato Pinocchio in un eroe del fumetto, spedendolo sulla Luna o sul lontano pianeta Mongo, dimora del perfido Ming, il grande rivale dell'eroe del fumetto statunitense Flash Gordon.
In anni più recenti, il burattino di Collodi solletica la fantasia di altri autori, che lo reinterpretano a seconda della propria sensibilità. Il segno di Luciano Bottaro, autore di personaggi come Pon Pon e Pepito, ci restituisce un Pinocchio dalle atmosfere oniriche e surreali, molto care all'autore, che realizza una trasposizione del romanzo per il settimanale “Il Giornalino”.
Il legame tra Pinocchio e il fumetto passa anche attraverso il talento degli autori che oltre che per il fumetto, si sono distinti nel campo dell'illustrazione: da grandi artisti come Attilio Mussino, creatore di tanti amatissimi personaggi del Corriere dei Piccoli, a Sto, il papà del Signor Bonaventura, illustratore di una raffinata riduzione in versi. Particolarmente preziosa risulta la recente versione firmata Massimiliano Frezzato, autore diventato famoso in tutta Europa con la serie de “I custodi del maser”: in mostra saranno presenti alcune splendide illustrazioni originai dell'autore, che rileggono il capolavoro di Collodi con uno sguardo unico, immergendolo in un'atmosfera a volte onirica, a volte inquietante.
Non poteva poi mancare Benito Jacovitti, autore di due versioni illustrate del romanzo e di una versione a fumetti, pubblicata a puntate sulle pagine del giornale “Il Vittorioso”, dimostrazione del grande amore dell'autore per l'immaginario collodiano. In mostra, grazie alla preziosa collaborazione dell'archivio storico della casa editrice La Scuola, sarà possibile ammirare alcune tavole della prima versione del romanzo illustrata dal maestro molisano, pubblicata nel 1942.
Sul “Corriere dei Piccoli” uscivano invece le storie di Pinocchietto, figlio di Pinocchio, mentre nel dopoguerra Pinocchio stesso viene arruolato come volto noto per le elezioni politiche dalla Democrazia Cristiana grazie a diversi albi a fumetti distribuiti per propaganda.
Più di recente, ancora grazie alla maestria di Luciano Bottaro, Pinocchio si impegna a sensibilizzare gli abitanti di Castelnuovo Rangone sui temi della raccolta differenziata dei rifiuti e della bioedilizia. Grazie alla collaborazione della biblioteca Lori di Montale (Bologna) e della famiglia Bottaro, saranno esposte in mostra le tavole originali di quest'opera, ulteriore dimostrazione di quanto Pinocchio sia ancora amatissimo a distanza di tanti anni dalla sua creazione.
Non si tratta però dell'unico film d'animazione ispirato al romanzo di Collodi: Un burattino di nome Pinocchio, uscito nel 1972, è il capolavoro dell'animatore toscano Giuliano Cenci, nato dalla volontà di restituire una versione il più fedele possibile dell'opera originale, mentre è del 2012 il Pinocchio di Enzo d'Alò, ideato visivamente dal fumettista e illustratore Lorenzo Mattotti.
Provenienti dall’archivio di Fermo Immagine - Museo del Manifesto Cinematografico di Milano saranno esposti manifesti, locandine e fotobuste che illustrano le tappe di questo coloratissimo viaggio nel mondo dell’animazione, senza dimenticare di omaggiare i grandi registi che si son voluti cimentare con questa storia, da Luigi Comencini a Roberto Benigni.
Provenienti dalla sterminata collezione privata di Fabrizio Lorenzoni, uno dei collezionisti “pinocchieschi” più accaniti d’Italia (con oltre 50.000 pezzi), sono i gadget, i giochi e le edizioni del romanzo provenienti da tutto il mondo (tra cui quella in latino intitolata Pinoculus, quella in Braille per non vedenti, quella in esperanto e perfino in dialetto bergamasco).
Grazie alla collaborazione del negozio milanese Carissimo Pinocchio, in mostra sarà possibile ammirare le creazioni di Francesco Bartolucci, che ha scolpito tutti i personaggi del romanzo che dalle pagine di carta prendono corpo nel legno.
100 Matite per Pinocchio
Il mito di Pinocchio raccontato in 130 anni di immaginario, illustrazione e fumetto
18 gennaio 2014 – 23 marzo 2014
WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 - www.museowow.it – Ingresso 5 euro (ridotto 3 euro)
Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID