Si riaprono le attese e le voci su All Hail the King, con quello che sembra più un trailer che una clip estratta dal cortometraggio definitivo. Poco più di un minuto che introduce a Seagate, la prigione di massima sicurezza per persone con poteri sovrumani al largo della costa della Georgia, ed una sbirciata al personaggio interpretato da Scoot McNairy (già visto in Argo e Promised Land), il giornalista che intende intervistare il Mandarino.
Come vi avevamo già accennato a metà mese, dopo diverse voci di corridoi si era scoperto che l’ultimo one-shot Marvel, di contorno e sviluppo parallelo alle serie ufficiali, era incentrato sul Mandarino, o per meglio dire su Trevor Slattery. Questo non è che un attore alcolizzato, ingaggiato dall'organizzazione terroristica i Dieci Anelli solo per sviare l’attenzione dal vero nemico di Iron Man, lo scienziato Aldrich Killian (Guy Pearce). Non dunque la figura genuina e terrificante del Mandarino che si è invece potuta conoscere nel fumetto originale.
All Hail the King: il nuovo corto Marvel sul Mandarino è in arrivo
Non sono passati neanche due mesi dall’uscita al cinema di Thor: The dark world, che la pellicola torna a far parlare di sé e dei suoi personaggi grazie alla versione home video, di cui non c'è ancora una data di uscita precisa, ma visti i contenuti speciali è balzata tra le attese degli appassionati dell’universo Marvel.
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Il corto, presente nel blu-ray di Thor: The Dark World e disponibile sul mercato dal 12 marzo, è probabilmente la novità più attesa tra i contenuti speciali all’interno del DVD. Potrebbe rivelare molto sulla parte trascurata del Mandarino, fornendo altri aspetti, a differenza della mera ma divertente figura del film e, fornire nuove indiscrezioni sul seguito della storia legata al filone dI Iron Man, magari sui retroscena dell’organizzazione i Dieci Anelli e i loro piani futuri.
La clip dal canto suo sembra voler anticipare i fatti del corto ed già online. Dopo le vicende di Iron Man 3 e il grande successo mediatico ottenuto, Trevor accetta a farsi intervistare. Il video si apre con la voce del documentarista che presenta il proprio lavoro e quanto sia delicato questo caso, proprio per via dell’intervistato e di quello che potrebbe rivelare. Ne segue il percorso di Trevor all’interno del carcere fino alla sala mensa, acclamato dagli altri detenuti come una star. Da notare il famoso tatuaggio dietro al collo di quest’ultimo, rappresentante lo scudo di Capitan America con al centro la A di anarchia invece della stella, che già aveva suscitato numerose supposizioni di un possibile collegamento tra i due personaggi Marvel. La clip, di poco più di un minuto, chiude con l’unica esclamazione di Trevor che, dopo aver dato uno sguardo alla mensa, esordisce con “Maledizione! Non è esattamente il Ritz!”
Povero Trevor dunque, ingannato prima e imprigionato adesso. Sembra almeno non aver perso quella ingenua ironia che avevamo apprezzato nella sua prima comparsa sul grande schermo. Per concludere, eccovi infine la clip, fateci sapere le aspettative che avete per questo corto, buone o meno buone, nel frattempo speriamo di potervene riparlare presto.
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