È stata diffusa la prima immagine ufficiale di Jaimie Alexander in Agents of S.H.I.E.L.D., lo spin off televisivo del Marvel Cinematica Universe.
L'attrice tornerà a interpretare il ruolo della guerriera asgardiana Lady Sif, già ricoperto nei film Thor e Thor: The Dark World.
L'episodio, dal titolo Yes Men, verrà trasmesso negli Stati Uniti d'America il prossimo 11 marzo 2014. La storia vedrà Lady Sif collaborare con gli agenti al comando di Philip Coulson per catturare Lorelei (Elena Satine), un'antagonista storica di Thor.
Nella foto vediamo Jaimie Alexander sul Bus (o Pulmino come per ora è stato chiamato dai subber) con sullo sfondo la mitica Lola, l'auto di Coulson.
Come ben sapranno i fan, Coulson è morto per tutti i supereroi e anche se Sif non lo ha mai conosciuto, si suppone che una volta tornata ad Asgard riferirà di averlo conosciuto. Che sia un ponte narrativo per un ritorno di Coulson anche al cinema, in The Avengers: Age of Ultron, le cui riprese sono cominciate proprio in questi giorni in Sud Africa?
Jed Whedon, uno dei produttori esecutivi di Agents of S.H.I.E.L.D, ha dichiarato che tra gli scopi della produzione c'è quello di mantenere sempre stretto il contatto tra la serie e l'universo cinematografico.
"Lady Sif arriverà qui per una missione di caccia - mandata da Odino - alla ricerca della sua arci-nemica Lorelei per riportarla ad Asgard. Questo proietterà i nostri agenti in un'avventura nella quale combatteranno fianco a fianco con questa potente donna del mondo di Thor."
Agents of S.H.I.E.L.D.: arrivano Deathlok e Lorelei
Continua la graduale introduzione di personaggi dei fumetti nello spin off televisivo del Marvel Cinematic Universe. "Era tutto previsto", dicono ora i vertici dei Marvel Studios.
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Dopo Stan Lee, Jaimie Alexander e Bill Paxton arriveranno in Agents of S.H.I.E.LD.
Dopo l'apparizione del "sorridente" da Asgard arrivano la guerriera Lady Sif vista nei due film su Thor e luno degli attori feticcio di James Cameron. Stan Lee non sarà in Guardians of The Galaxy.
LeggiUn altro pezzo di Marvel Universe nell'episodio trasmesso lo scorso 4 febbraio, dal titolo T.R.A.C.K.S., nel quale abbiamo assistito alla trasformazione in cyborg di Mike Peterson. La scena finale ci ha mostrato una scritta sulla gamba meccanica innestata al posto di quella perduta dall'agente: Project Deathlok.
L'episodio si è fatto notare dai fan del nostro paese per l'imbarazzante approssimazione con la quale è stata rappresentata l'Italia, dove la vicenda è ambientata.
In una recente intervista a Hero Complex però l'attore J. August Richards non ha parlato di questo argomento, bensì della caratterizzazione del suo personaggio, parzialmente ispirata a quella di Michael Collins, un pacifista che si trova suo malgrado a lavorare con Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D.. Secondo l'attore la cosa più interessante del ruolo è il tentativo di fare prevalere l'aspetto umano su quello supereroistico.
Richards ha dichiarato di sentirsi più attratto proprio dall'identità di Collins perché ritiene che il personaggio sia una persona buona, con una buona morale e una persona con una dignità.
L'attore non ha nascosto una certa difficoltà iniziale a entrare nel personaggio, perché ha trovato difficile interpretare le azioni che gli sono state chieste di fare come Deathlok, compiendo un grosso sforzo di immaginazione per riuscire a immedesimarsi in quello che può provare Mike Peterson in seguito alla sua trasformazione.
Una volta raggiunto l'obiettivo, per l'attore è stato come passare dalla notte al giorno, un "epifania su cosa stessa accadendo dentro il personaggio". Richard ha affermato di essersi sentito benedetto per aver avuto la possibilità di interpretare Deathlok perché ha sempre voluto interpretare la persona dietro il supereroe. Anche quando si trova nel ruolo di un avvocato o un dottore, Richards si concentra sulla persona, sull'essere umano. L'attore ha definito l'esperienza come una sfida fisica, mentale ed emozionale in tutti i momenti della produzione. Il trucco e il costume sono una sfida faticosa, per esempio, ma sono qualcosa che ha detto di amare molto.
ATTENZIONE SPOILER
Tra i perplessi dell'episodio però dobbiamo registrare un parere illustre, ossia quello di Jim Steranko, autore del ciclo più celebre e acclamato di avventure di Nick Fury e dello S.H.I.E.L.D.. Lo scrittore e disegnatore continua a recensire i vari episodi per The Hollywood Reporter. Ricorderete che già all'inizio espresse delle perplessità sulla puntata pilota della serie.
A Jim Steranko Agents of S.H.I.E.L.D. non piace
Lo scrittore e disegnatore autore di un memorabile ciclo di storie di Nick Fury ha espresso le sue perplessità sulla nuova serie TV ideata da Joss Whedon.
LeggiL'autore stavolta non è stato così negativo visto che, grazie anche al cameo di Stan Lee (eh sì, è stato un cameo e non una partecipazione più ampia come voleva qualche indiscrezione), lo ha definito "il migliore della serie". Dieci secondi, quelli del "Sorridente" che hanno illuminato l'intero episodio.
Pur tuttavia qualche lamentela ce l'ha, per usare un eufemismo.
Intanto il proliferare di sigle di organizzazioni nemiche, delle quali alcune veramente estranee alla mitologia originale. Dapprima La Marea Montante, poi Centipede e ora la Cybertek.
Inoltre l'autore non è rimasto impressionato dal cliffhanger su Skye, perché non crede che il personaggio, sul quale sembra incentrato parte dell'arco narrativo della stagione, rischi realmente di morire. Secondo Steranko, sarebbe troppo coraggioso o troppo scandaloso che il gruppo degli show runner della serie si bruci così il personaggio.
Steranko non ha gradito poi che il tanto atteso esordio di Deathlok perché secondo lui avvenuto sottotono e poco "eroico". Non sembra inoltre avere apprezzato la scritta ben visibile sulla gamba del personaggio.
Insomma per Steranko Agents of S.H.I.E.L.D. non funziona ancora nel modo giusto.
Se non seguite la serie per vie traverse, dal 4 marzo 2014 si potrà vederla in Italia, sia pur sul canale satellitare FOX, e potrete verificare se siete o meno d'accordo con l'autore, che pure è sempre ringraziato nei titoli di coda di ogni episodio.
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