Valar morghulis. Tutti gli uomini devono morire. Se il motto di Casa Stark, L’inverno sta arrivando, non sembrava abbastanza inquietante – e noi abbiamo dato un primo sguardo a quelle creature terrificanti che arrivano insieme all’inverno – lo slogan scelto da HBO per promuovere la quarta stagione di Game of Thrones è tutto fuorché rassicurante. Tutti gli uomini devono morire. Lo ripetono i trailer ed è riportato sui poster promozionali appena diffusi, e come ben sanno i lettori delle Cronache del ghiaccio e del fuoco fra quei volti compaiono diversi di personaggi destinati a morire nella quarta stagione. Come se non fosse stato nulla l’episodio della prima stagione in cui Eddard Stark veniva giustiziato per tradimento, come se non fossero bastati i fiumi di sangue versati nella scorsa stagione durante l’episodio dedicato alle nozze rosse, la quarta stagione si preannuncia ricca di emozioni e davvero poco sicura per i suoi protagonisti.
Arya Stark ha la sua lista di nomi dell’odio che ripete costantemente, l’elenco dei personaggi che le hanno fatto torti enormi e che secondo lei devono morire. E secondo George R.R. Martin, autore dei romanzi e David Benioff e D.B. Weiss, produttori della serie televisiva che in più punti si discosta dalle Cronache del ghiaccio e del fuoco, sono molti i personaggi che nella loro trama avevano scritto un destino di morte.
Impressionante l’elenco di quelli che se ne sono già andati: Robert Baratheon, Jory Cassel, kahl Drogo, Mirri Maz Duur, Syrio Forel (presunto morto), Gared, Lady, septa Mordane, Mycah, vecchia Nan, Qotho, ser Waymar Royce, Eddard Stark, Benjen Stark (presunto morto), Viserys Targaryen, Will, Renly Baratheon, Rodrik Cassel, mastro Cressen, Doreah, Irri (serie tv), Lommy Maniverdi, mastro Luwin, Pyat Pree, Rakharo (serie tv), il Re delle spezie (serie tv), Matthos Seaworth (serie tv, nei romanzi muoiono ben quattro figli di Davos), Xaro Xhoan Daxos (serie tv), Yoren, Craster, Rickard Karstark, Dagmar Mascella Spaccata (serie tv), Kraznys mo Nakloz (serie tv), Amory Lorch, Lorren, Jeor Mormont, Orell, Qhorin il Monco, Ros (serie tv), Catelyn Stark, Robb Stark, Talisa Stark (serie tv) e Vento Grigio, oltre a un’infinità di soldati senza nome.
Quest’elenco è destinato ad allungarsi. Mark Gatiss, che per il momento comparirà in un solo episodio della quarta stagione nel ruolo del banchiere braavosiano Tycho Nestoris, si aspetta di ritornare sul set per la quinta stagione, ma si aspetta anche di morire inevitabilmente di morte violenta. Per tutti non rimane che sperare di far propria la lezione insegnata ad Arya da Syrio Forel sulla risposta da dare al dio della morte: not today. Non oggi.
Valar Morghulis
I protagonisti della quarta stagione di Game of Thrones ricordano agli spettatori che tutti devono morire.
HBO ha anche diffuso l’elenco di sceneggiatori e registi per i vari episodi – ancora senza titolo – della quarta stagione:
Episodio 401: sceneggiatura e regia di David Benioff e D.B. Weiss:
Episodio 402: sceneggiatura di George R. R. Martin, regia di Alex Graves;
Episodio 403: sceneggiatura di David Benioff e D.B. Weiss, regia di Alex Graves;
Episodio 404: sceneggiatura di Bryan Cogman, regia di Michelle MacLaren;
Episodio 405: sceneggiatura di David Benioff e D.B. Weiss, regia di Michelle MacLaren:
Episodio 406: sceneggiatura di Bryan Cogman, regia di Alik Sakharov;
Episodio 407: sceneggiatura di David Benioff e D.B. Weiss, regia di Alik Sakharov;
Episodio 408: sceneggiatura di David Benioff e D.B. Weiss, regia di Alex Graves;
Episodio 409: sceneggiatura di David Benioff e D.B. Weiss, regia di Neil Marshall;
Episodio 410: sceneggiatura di David Benioff e D.B. Weiss, regia di Alex Graves.
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