“Le cronache del ghiaccio e del fuoco” prese vita come una trilogia, ma da quell’epoca si è dilatata a dodici romanzi.
Questo, almeno, è quanto affermato nelle prime due righe dell’introduzione non firmata al volume Il cavaliere dei Sette regni. Peccato che non sia vero. Sì, quando ha iniziato a scrivere Le cronache del ghiaccio e del fuoco George R.R. Martin credeva che avrebbe dato vita a una trilogia, ma fra il 1996 e ora lo scrittore di Bayonne ha pubblicato cinque romanzi di un’opera attualmente prevista in sette. Solo nell’edizione italiana quei cinque romanzi sono diventati una serie in dodici volumi, e soltanto nelle due edizioni rilegata e tascabile nella collana Oscar bestsellers, visto che la collana Oscar grandi bestsellers ha appena visto la pubblicazione del quarto romanzo in versione integrale e che nel giro di qualche mese questo avverrà anche con l’edizione deluxe. Il problema della mancata concordanza fra edizioni originali e italiane, che già si era presentato nella traduzione dell'introduzione dello stesso Martin ai Guerrieri del ghiaccio perciò torna a colpire.
E quest’informazione errata non è l’unica cosa su cui Mondadori avrebbe potuto prestare una maggiore attenzione visto che il risvolto di copertina contiene uno spoiler relativo a un’importante svolta che si verifica a metà del primo racconto.
Detto questo, cos’è questo volume che almeno al momento non ha un corrispettivo in lingua inglese? Per dirla semplicemente è la storia fin qui nota del cavaliere errante Dunk e di un ragazzino di nome Egg.
Nel 1996 Martin ha pubblicato il primo romanzo della sua saga, A Game of Thrones (Il trono di spade e Il grande inverno). Un estratto di questo romanzo intitolato Blood of the Dragon e incentrato sull’unico personaggio separato dagli altri da un intero continente e quindi protagonista di vicende proprie, Daenerys Targaryen, è stato pubblicato autonomamente e ha consentito a Martin di vincere il premio Hugo del 1997 per il miglior romanzo breve. L’anno successivo Robert Silverberg ha pubblicato un’antologia intitolata Legends contenente racconti di autori famosissimi ambientati proprio in quel mondo che li aveva resi famosi. All’epoca Martin, che per un decennio aveva lavorato come sceneggiatore, era forse uno dei meno noti, e la partecipazione all’antologia con il racconto Il cavaliere errante per lui è stata molto importante.
Come ha raccontato in diverse occasioni parecchi fan gli hanno detto di aver scoperto la sua saga perché avevano amato quel racconto leggendolo in un’antologia comprata esclusivamente per poter leggere il racconto di Robert Jordan, quello di Stephen King o quello di qualcuno degli altri grandi autori presenti al suo interno.
Il racconto è stato tradotto una prima volta da Francesco Di Foggia nel volume Legends 2, seconda metà dell’antologia originale Legends pubblicata da Sperling & Kupfer nel 2002. Una nuova traduzione curata da Giusi Valent è arrivata nel 2008 nell’antologia I re di sabbia pubblicata da Mondadori. Da questa storia è stato realizzato anche un graphic novel adattato da Ben Avery, illustrato da Mike S. Miller e pubblicato nella sua versione italiana nel 2004 da Italycomics.
Il secondo racconto incentrato sui medesimi protagonisti, La spada giurata, è del 2003. Martin a quel punto aveva pubblicato altri due romanzi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, A Clash of Kings (Il regno dei lupi e La regina dei draghi) nel 1999 e A Storm of Swords (Tempesta di spade, I fiumi della guerra e Il portale delle tenebre) nel 2000, e l’inclusione del suo racconto da parte di Silverberg in Legends II era una conferma della sua notorietà.
Visto lo scarso successo dei due volumi in cui era stata suddivisa in Italia la prima antologia, Legends II non è mai stata tradotta. Non solo, la traduzione del Cavaliere errante nei Re della sabbia era dovuta all’inclusione di quel racconto nell’antologia GRRM: A RRetrospective di cui Mondadori aveva acquistato i diritti, ma La spada giurata non faceva parte di quell’antologia. Come conseguenza i lettori italiani non hanno potuto leggere quella storia se non nell’adattamento in forma di graphic novel realizzato anche in questo caso da Avery e Miller e tradotto nel 2012 da Italycomics.
Il terzo racconto, Il cavaliere misterioso, è apparso in lingua originale nel 2010 nell’antologia Warriors, curata da Martin insieme a Gardner R. Dozois. In questo caso il graphic novel è ancora in corso di realizzazione, con Avery che ha già ultimato la sceneggiatura e Miller che sta lavorando ai disegni, perciò l’unico modo per leggere la storia, almeno fino a ora, era quello di procurarsi l’antologia originale.
Il cavaliere dei Sette Regni riunisce quindi tre racconti, uno già edito in italiano in due diverse antologie, uno disponibile solo nell’adattamento fumettistico e uno totalmente inedito.
Queste però non sono le uniche storie ambientate da Martin nel passato del continente di Westeros prima dei fatti narrati nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco. L’antologia Dangerous Women, pubblicata nel 2013, comprende il racconto The Princess and the Queen, ambientato circa 200 anni prima rispetto ad A Game of Thrones, mentre l’antologia Rogues, che arriverà in libreria nel giugno del 2014, conterrà The Rogue Prince, or, the King’s Brother, che è quasi una premessa ai fatti di The Princess and the Queen. Martin non ha comunque abbandonato il progetto di scrivere altri racconti incentrati su Dunk ed Egg, anzi ha in mente parecchie idee. A seconda del momento ha ipotizzato di scrivere sette, dieci o anche dodici racconti.
Il prossimo, che avrebbe dovuto essere compreso in Dangerous Woman prima che lo scrittore decidesse di rimandarne il completamento a dopo la pubblicazione di The Winds of Winter, dovrebbe essere incentrato sul viaggio dei due personaggi a Nord, nelle terre sotto il dominio degli Stark, e sul loro incontro con le lady di Grande Inverno, mogli, vedove, madri e nonne. Il titolo "di lavoro" è The She-Wolves of Winterfell, ma George è sicuro che alla fine glie ne donerà un altro. Lo scrittore ha già in mente un altro testo, provvisoriamente intitolato The Village Hero, e ambientato nelle Terre dei Fiumi. Non ha idea comunque di quale dei due finirà per primo, e continuerà a non averne idea almeno fino alla pubblicazione del prossimo romanzo.
Il progetto originale prevedeva la pubblicazione di una serie di racconti in svariate antologie, seguiti dalla pubblicazione in un unico volume una volta giunto al termine delle vicende dei due personaggi. Il tono è più leggero rispetto alla saga perché non c’è la minaccia incombente degli Estranei e malgrado tutti i problemi il regno è più o meno in pace. Per George questi testi sono una sfida perché vuole intrecciare i fatti del passato e del presente senza rivelare troppo nei romanzi per non fare spoiler a coloro che leggeranno i racconti.
Nel momento in cui ha pubblicato The Mystery Knight, però, si è reso conto che i suoi racconti erano troppo lunghi, e che erano diventati troppi, per poterli pubblicare tutti insieme in un unico volume e ha iniziato a pensare a una serie di antologie. Da questa constatazione è nata l'antologia A Knight of the Seven Kingdoms, appena tradotta in italiano anche se la versione in lingua inglese non è ancora stata pubblicata. Per donare qualcosa di nuovo a coloro che già avevano letto i racconti nelle varie antologie Martin e Anne Groell, la sua editor, hanno deciso di commissionare una serie di illustrazioni a Gary Gianni, l'artista che ha illustrato il calendario del 2014 delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Questo però significa che il volume in inglese non sarà pubblicato prima del 2015 e che le edizioni - come quella italiana - pubblicate quest'anno sono prive di immagini.
Il risvolto di copertina
Westeros, novant'anni prima degli avvenimenti narrati nelle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco". Qui si muovono due nuovi personaggi: Dunk, noto anche come ser Duncan, cavaliere errante poco avvezzo agli intrighi di corte ma abile nella lotta e nobile di cuore, e il suo giovane scudiero Egg, un soprannome dietro cui si nasconde, all'insaputa del mondo, Aegon Targaryen, principe della Casa dei Draghi e destinato un giorno a sedersi sul Trono di Spade. Alla morte del cavaliere di cui era scudiero, Dunk decide di prenderne le insegne e partecipare a un grande torneo che si svolgerà al Campo di Ashford. Sulla strada, in una locanda, incontra un ragazzino che afferma di essere orfano. Dopo un primo rifiuto, Dunk accetta di farne il suo scudiero. Dal giudizio dei sette, fino alla misteriosa sparizione di un uovo di drago, Dunk ed Egg affrontano incredibili avventure attraversando i Sette Regni di Westeros dall'uno all'altro dei punti cardinali. Le loro gesta hanno luogo in un mondo più sereno rispetto a quello descritto nelle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", un mondo sfarzoso fatto di tornei, donne e cavalieri, in cui non mancano complotti e macchinazioni ma in cui c'è posto anche per un innocente eroismo. Eppure dietro lo splendore si mettono già in moto gli eventi che porteranno alla guerra e alla distruzione. "Il cavaliere dei Sette Regni" è un libro che si legge indipendentemente dalla saga, ma che al tempo stesso è a lei indissolubilmente legato, come un prequel.
L’autore
George R.R. Martin (Bayonne, New Jersey, 1948) è l'autore delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (Il trono di spade, Il grande inverno, Il regno dei lupi, La regina dei draghi, Tempesta di spade, I fiumi della guerra, Il portale delle tenebre, Il dominio della regina, L’ombra della profezia, I guerrieri del ghiaccio, I fuochi di Valyria e La danza dei draghi). Sceneggiatore per il cinema e la televisione, ha pubblicato racconti e romanzi di fantascienza, vincendo numerosi premi, tra cui l'Hugo, il Nebula, il Bram Stoker e il Locus. Mondadori ha pubblicato tutti i libri delle Cronache, le raccolte di racconti Le torri di cenere (2007) e I re di sabbia (2008), il romanzo Il Pianeta dei Venti (2012, con Lisa Tuttle), il libro per bambini Il drago di ghiaccio (2008) e i primi nove volumi della serie di romanzi a mosaico da lui coordinata Wild Cards, Gargoyle ha pubblicato Il battello del delirio (2010), In fondo il buio (2012) e Armageddon Rag (2013) e Fanucci ha pubblicato Fuga impossibile (2008, con Gardner Dozois e Daniel Abraham).
George R.R. Martin, Il cavaliere dei Sette Regni (The Hedge Knight, 1998, traduzione di Giusi Valent; The Sworn Sword, 2004, traduzione di Sergio Altieri; The Mystery Knight,2010, traduzione di G.L. Staffilano)
Mondadori – Pag. 333 – 18,50 €
ISBN 9788804635123
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