Uno sviluppo inaspettato dopo la notizia che Anne Rice ha deciso di riprendere a raccontare le avventure dei suoi vampiri. La scrittrice è ora ufficialmente fuori dalla comunità dei credenti. Fonti ecclesiastiche riferiscono l'annuncio della scomunica rimarcando che la scrittrice americana avrebbe passato il limite con le sue dichiarazioni in merito alla Chiesa Cattolica.
La Rice, che come forse ricorderete è di origini cattoliche, aveva trascurato la fede fino a una riconversione avvenuta nell'anno 1998. Nel suo periodo di born again christian (ovvero "cristiana risorta," come si definiscono negli USA coloro che riscoprono la religione) la scrittrice aveva dichiarato (in occasione della presentazione del suo libro Christ the Lord: Out of Egypt uscito nel 2005) che avrebbe "dedicato la sua vita e il suo talento di scrittrice a glorificare la fede in Dio, pur non rinunciando ai suoi lavori precedenti."
Poi, notoriamente, dopo qualche anno (e precisamente il 28 luglio 2010) la Rice annunciò che rinunciava alla cristianità. "Rimango fedele a Cristo ma non all'essere cristiana" dichiarò, "non posso appartenere a questa litigiosa, ostile, conflittuale e giustamente famigerata comunità." E' stato osservato che la scrittrice statunitense avrebbe approfittato delle sue conversioni per fare pubblicità ai suoi libri e a se stessa, ma senza mostrare la coerenza intellettuale di prendere le distanze dai successi passati; che le sue conversioni e rinunce alla religione insomma sarebbero ben distinte dai suoi interessi commerciali.
"Forse non ha molto significato scomunicare una persona che ha già rinunciato a far parte della comunità cristiana, ma vogliamo semplicemente ricordare che non si può lucrare con libri che celebrano le più blasfeme manifestazioni della lussuria e dell'orgoglio e allo stesso tempo giocare con interviste e comunicati stampa sull'argomento della propria fede. Non stiamo togliendo a questa autrice nulla a cui non avesse già rinunciato, semplicemente vogliamo mettere la parola fine, impedire che ci si faccia nuovamente gioco di cose su cui non è lecito scherzare. E ovviamente non si può dire di rimanere fedeli a Cristo, come la Rice dice di essere, mentre ci si comporta in questo modo." Così la nostra fonte ha commentato l'annuncio della scomunica.
Chissà se questo avrà effetto sulle nuove avventure del vampiro Lestat?
2 commenti
Aggiungi un commentoChiamo signora è arrivato il pesce... chiamo signora è arrivato il pesce vivo... abbiamo tutte le qualità stamani!
Buon 1° aprile!
Wow, nientemeno che una bolla di scomunica per una scrittrice! Sarebbe già qualcosa che il buon Papa Francesco ci concedesse questa grazia. I vampiri ritroverebbero linfa vitale per altri 15 anni e magari con loro tutto il genere fantastico. Non sarebbe una brutta idea!
Forte
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