Mercoledì pomeriggio si è tenuto a Roma un evento speciale: Warner Bros. ha mostrato in anteprima a un pubblico selezionato di giornalisti e blogger alcune scene dal nuovo film di Marc Webb, The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro. Noi di Fantasy Magazine abbiamo assistito alla proiezione e siamo pronti a raccontarvi cosa abbiamo visto e le nostre prime impressioni sul film, che uscirà al cinema in 3D il 23 aprile 2014. Se non desiderate alcuno spoiler sulla pellicola, sceneggiata da Alex Kurtzman, Roberto Orci e Jeff Pinkner e basata sul fumetto Marvel di Stan Lee e Steve Ditko, vi consigliamo di evitare la lettura di questo articolo. In caso contrario, proseguite pure.
La proiezione è iniziata con un saluto da parte del regista, che ha spiegato brevemente cosa avremmo visto nel corso dello sneak peek. Avremmo scoperto qualcosa in più della sorte di Richard (Campbell Scott) e Mary Parker (Embeth Davidtz), i genitori di Peter (Andrew Garfield), avremmo assistito al primo incontro, dopo una separazione durata un anno, tra Peter e Gwen Stacy (Emma Stone); un incontro, purtroppo per i due giovani, rovinato da Electro (Jamie Foxx). Avremmo conosciuto l'Harry Osborne interpretato da Dane DeHaan. Nella prima scena, in effetti, ci viene raccontato di come, quando Peter era bambino, Richard, in possesso di informazioni che la Oscorp intendeva occultare, avesse organizzato una fuga insieme alla moglie. La fuga si sarebbe rivelata fatale i Parker, che però riuscirono a mettere in sicurezza le informazioni compromettenti per la Oscorp. Dopo questa premessa, si ritorna al presente con Peter/Spider-Man impegnato a recuperare alcune fiale radioattive che si trovano a bordo di un furgone rubato. Nel corso dell'inseguimento, Peter si imbatte in Max Dillon prima della sua trasformazione in Electro. Lo Spider-Man di Garfield è "in linea" con lo Spidy del primo film del franchise, dà quasi l'impressione di fare continuamente battute per un suo bisogno intrinseco di concentrarsi su più cose per volta per funzionare al meglio. Il Max di Foxx lascia invece l'impressione di un "antagonista in stile Batman": è un escluso dalla società, con un modo di fare un po' strano e in cerca di attenzione. Un narcisista megalomane che crede che Spider-Man lo abbia tradito e gli abbia rubato la scena. Questo appare chiaro nel secondo incontro tra i due, quando Peter è costretto a interrompere l'appuntamento con Gwen per impedire che Electro compia una strage nel centro di New York. Ma qui siamo già nella seconda delle tre scene del film: Peter e Gwen si sono diplomati e adesso Gwen, in ballo per una borsa di studio a Oxford, sta pensando di trasferirsi in Inghilterra. La scena è forse la meno incisiva per le tre perché si concentra, più che sulla trama action del film, sulla narrazione di lungo periodo del rapporto in evoluzione tra Peter e Gwen. Non mancano i toni da teen comedy, aspetto che tra l'altro aveva già caratterizzato il primo The Amazing Spider-Man.
Trailer ufficiale
L'ultima scena presentata ha visto protagonista assoluto Dane DeHaan nei panni di Harry Osborne, qui impegnato a cercare un'improbabile alleanza con Electro contro Spider-Man. La scena in realtà è più utile a caratterizzare Electro che Harry: appare chiaro che Electro desidera che qualcuno abbia bisogno di lui, vuole essere utile e sentirsi necessario, e Harry è il mezzo per ottenere questa sensazione. Da sottolineare che DeHaan, definito da molti il "nuovo Di Caprio" in questo film è truccato e vestito proprio come un novello Leo scampato al naufragio del Titanic, a sembra un Di Caprio giovane molto più che in altre pellicole che lo hanno visto protagonista. Che si tratti di una mossa di marketing per rivolgere il film a un target più giovane? Sempre a proposito di Dane DeHaan, vi mostriamo una immagine del suo Green Goblin e vi chiediamo: cosa ve ne pare?
In attesa di ulteriori novità su The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, vi ricordiamo che manca meno di un mese al debutto cinematografico del film, che potremo vedere anche in 3D dal 23 aprile.
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