Hugh Jackman: non lascerò il ruolo di Wolverine tanto presto

L'attore austrialiano ha confermato che non vuole lasciare il ruolo del mutante che lo ha reso una star internazionale.

Hugh Jackman in X-Men: L'inizio

Articolo di Emanuele Manco

Giovedì 22 maggio 2014

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Se pensate che Hugh Jackman, classe 1968, voglia abbandonare panni e artigli di Wolverine vi sbagliate di grosso.

A confermarlo è lo stesso attore austrialiano, in questi giorni in giro per il mondo per promuovere X-Men: Giorni di un futuro passato.

Alla premiere australiana del film diretto da Bryan Singer ha dichiarato a IGN che, forse a un certo punto, era abbastanza convinto che avrebbe lasciato il ruolo. Ma Jackman ora ha detto di non esserne più tanto certo, perché rivedendosi nel film si sente più che mai incoraggiato a continuare.

Senza voler rivelare nulla del film ha detto che è come se per il personaggio si prospettasse un nuovo inizio, con prospettive che l'attore ha ancora la passione di esplorare insieme ai fan.

Per ora per il personaggio c'è la prospettiva di terzo film su Wolverine, ancora senza titolo, previsto per marzo 2017, oltre a X-Men: Apocalypse previsto per il 2016).

Nei giorni della premiere di New York invece ha rilasciato una video intervista a Collider, nella quale ha parlato di quanto sia stato sfidante lavorare in un film con un cast così affollato. Ha confermato che vorrebbe girare sia X-Men: Apocalypse che il terzo Wolverine al più presto possibile.

Quanto al suo possibile ritiro, al di la da venire, ritiene che qualora avvenisse, la Fox farebbe un reboot del personaggio.

Durante l'intervista ha lanciato anche uno sguardo al suo prossimo impegno non mutante, Pan diretto da Joe Wright.

L'intervista completa la trovate a questo link (in inglese).

Tra gli altri desideri di Jackman c'è anche quello di un unione degli universi cinematografici dei Marvel Studios, della Fox e della Sony, non da oggi.