L’importanza della narrazione e il ruolo del narratore come subcreatore, la narrazione come strumento di crescita ed esperienza di vita e di fede, sono questi i temi che Davide Galati e Manuel Magalini, scrittore e laureato in Storia delle religioni il primo, baccelliere in teologia il secondo, i due ospiti del Festival Biblico scaligero, affronteranno nel dialogo su “Narrare è creare?”- Dalla Genesi al Silmarillion di Tolkien, in programma sabato 24 maggio, ore 11.00, alla libreria la Feltrinelli Libri e Musica, luogo simbolo della scrittura e della ricerca di conoscenza.

Accomunati dalla passione per il genere fantasy e al contempo conoscitori profondi delle sacre scritture, Galati e Magalini presenteranno il valore della narrazione da un parte illustrando il senso del narrare nella Genesi e la sua formazione proprio come racconto e dall’altra mostrandoci come Tolkien racconta la creazione del suo mondo. Questo sarà solo il punto di partenza per un viaggio all’interno del senso della narrazione in queste due opere, ma allo stesso tempo nella vita di ciascuno di noi. In entrambe le opere infatti il racconto ha una funzione di crescita e maturazione personale che porta alla speranza, alla salvezza, alla vita.

«Il genere fantasy mi affascina da quando ero bambino- racconta Galati- e proprio attraverso queste letture, unite a quelle della mitologia classica, è maturata la mia ricerca di Dio». A testimonianza che i due generi (biblico e fantastico) ovvero i due mondi (sacro e profano) non sono del tutto incompatibili, anzi hanno molti punti di contatto. «Basti pensare che la mitologia è sua volta antesignana del fantasy e che in tutte le religioni si parte da una componente mitologica (luoghi e personaggi fantastici)» quale chiave di trapasso dal linguaggio divino a quello umano.

«Il fantasy –spiega Galati il quale è autore del romanzo fantasy “E un Elfo li radunò…” Linee Infinite Edizioni - è un modo di raccontare la realtà, un po’ come avviene per i racconti della Genesi dove si risponde alle grandi domande che l’uomo, da sempre, si è posto usando proprio la tecnica della narrazione, una narrazione ricca di significati e di rimandi alla realtà che si vive. Lo stesso avviene nel fantasy, in particolare quello di Tolkien, dove si parla di situazioni reali anche se le storie sono ambientate in luoghi immaginari ». 

Dove: Verona, la Feltrinelli Libri e Musica

Quando: 21, 24 mag 2014 ore 11:00

Ospiti: Davide Galati, Manuel Magalini