Nikki Finke è una giornalista e blogger statunitense, fondatrice, oltre che per anni caporedattrice, di Deadline, uno dei più autorevoli magazine online sul mondo dell'intrattenimento.
La notizia di cui vi parliamo in questo articolo non è quindi da prendere sottogamba, nè da classificare come 'solito' rumor quasi o del tutto privo di fondamento. Dopo aver attraversato negli ultimi anni difficoltà legali in ambito lavorativo e problemi di salute, la Finke ha da poco chiuso la sua attività su Deadline e inaugurato un nuovo sito, che porta il suo nome e di cui è ovviamente principale autrice. Ma non è cambiato l'ambito in cui la giornalista continua a svolgere il suo lavoro, che principalmente è quello del cinema.
E così, lo scorso dodici giugno, mentre nel Michigan continuavano le riprese di Batman v Superman: Dawn of Justice sotto la regia di Zack Snyder, ecco giungere sul sito in questione una notizia che in poche ore ha fatto il giro del web facendo aumentare ancora di più l'hype degli appassionati. Grazie alle proprie fonti, la Finke sarebbe infatti entrata in possesso dei progetti della Warner Bros. per portare al cinema l'universo supereroistico DC Comics e affrontare sullo stesso terreno la rivale Disney/Marvel.
Si tratta di sette film (già Kevin Smith, collega e amico di Snyder, aveva accennato a un simile numero nelle scorse settimane) sostanzialmente già definiti (anche se la giornalista ha specificato che alcuni elementi potrebbero essere ancora in via di assestamento) e che, a quanto pare, verranno ufficialmente annunciati al prossimo Comic-Con International di San Diego, al via il prossimo 24 luglio nella città californiana. I progetti sul grande schermo della Warner Bros. copriranno il biennio 2016-2018 e costituiranno una prima fase dell'universo cinematografico DC Comics. Di seguito, ecco la timeline diffusa dalla Finke:
6 maggio 2016 - Batman v Superman: Dawn of Justice;
luglio 2016 - Shazam;
inverno 2016-2017 - Sandman;
maggio 2017 - Justice League;
luglio 2017 - Wonder Woman;
inverno 2017-2018 - Flash e Green Lantern (team-up);
maggio 2018 - L'Uomo d'Acciaio 2.
Iniziali progetti sui Metal Men e sulla Suicide Squad, ha aggiunto l'autrice dell'articolo, sarebbero stati cancellati. Inoltre, già in Batman v Superman dovremo attenderci brevi apparizioni di altri personaggi che successivamente comporranno il team principale di Justice League, di cui già dallo scorso aprile è stato diffuso l'annuncio.
Justice League è in pre-produzione e sarà diretto da Zack Snyder
Un comunicato ufficiale dei vertici della Warner Bros. ha confermato ciò che si ipotizzava da tempo: un film sui più potenti eroi della DC Comics sarà il passo successivo dopo Batman vs Superman. E dietro la macchina da presa ci sarà ancora il regista de L'Uomo d'Acciaio.
LeggiI cammei includeranno quello, già annunciato in Batman v Superman, di Victor Stone/Cyborg, interpretato da Ray Fisher; quello, plausibile, di Lanterna Verde (che non vedrà il ritorno di Ryan Reynolds nei panni del personaggio dopo lo scarso successo del film uscito nel 2011); quello di Aquaman, per il quale è nelle ultime ore tornato in auge il nome di Jason Momoa (Game of Thrones, Conan the Barbarian) soprattutto grazie alle indiscrezioni riportate dal sito HitFix. Nonostante la notevole differenza nei tratti somatici con la sua controparte a fumetti, Momoa era stato indicato già tra dicembre e gennaio scorsi nel ruolo. A una smentita del diretto interessato ai microfoni di Mtv era seguìto nelle ultime settimane un nuovo rumor, prontamente respinto dall'attore durante il Motor City Comic Con. Ora, in seguito alla pubblicazione dell'articolo della Finke, l'indiscrezione si fa ancora più insistente, ed è stata rafforzata (almeno apparentemente) da un'immagine pubblicata su Instagram dallo stesso Momoa: si tratta di una fotografia, che vi proponiamo di seguito, che lo ritrae con un forcone a tre punte (il tridente è l'arma, e insieme il simbolo del potere regale di Atlantide, tra i principali attributi del supereroe) e il dito medio alzato. Una conferma o un'ennesima, secca smentita?
Dopo circa due mesi dall'uscita nelle sale di Batman v Superman sarà dunque la volta di Shazam, che secondo la giornalista uscirà nelle sale nel luglio dello stesso anno. Il supereroe, conosciuto inizialmente come Capitan Marvel, fu al centro di una lunga battaglia legale tra la DC e la Fawcett negli anni Quaranta e venne poi ribattezzato a causa di problemi legali con la Marvel per i diritti sul nome. Un progetto cinematografico sul personaggio era già in cantiere dai primi anni del nuovo secolo presso New Line Cinema ma esso, com'è noto, non giunse mai a compimento. Sembra che ora sia la volta buona, e a confermare indirettamente la notizia trapelata dalle fonti della Finke, la possibilità che l'ex wrestler e attore Dwayne Johnson, alias The Rock, interpreti la nemesi principale di Shazam, cioè Black Adam.
Un personaggio DC Comics per Dwayne 'The Rock' Johnson
Prima durante un incontro con la stampa, per la presentazione dell'imminente Hercules di cui sarà protagonista, poi attraverso il suo profilo ufficiale Twitter: l'ex wrestler e attore americano ha lasciato interessanti indizi sul ruolo che interpreterà nell'universo cinematografico DC Comics.
LeggiIl passo successivo sarebbe quindi l'atteso film su Sandman, il Signore dei Sogni creato dalla geniale mente di Neil Gaiman. Non è dato per ora sapere se e come il personaggio sarà connesso al resto dell'universo DC Comics. Sandman ha costituito per anni, infatti, la testata principale dell'etichetta Vertigo, nata nei primi anni Novanta in seno alla DC per sviluppare personaggi e storie dai toni più cupi e adulti rispetto a quelli delle testate supereroistiche. L'idea di un adattamento del personaggio sul grande schermo è stato preso in considerazione più volte nel corso dell'ultimo ventennio, ma risale all'inizio di quest'anno l'annuncio dell'inizio dei lavori sotto l'egida di Joseph Gordon-Levitt e di David S. Goyer e, soprattutto, con la consulenza di Gaiman.
Sandman ha un regista e forse anche il volto di Joseph Gordon-Levitt
Confermata la presenza di Joseph Gordon-Levitt nel progetto cinematografico su Sandman: ne sarà regista, produttore insieme a David S. Goyer e, probabilmente, anche protagonista. Ed è lo stesso Neil Gaiman a raccontare tentativi passati e future prospettive dell'adattamento sul grande schermo della sua creazione.
LeggiLa realizzazione di un film su Wonder Woman era prevedibile da quando, nello scorso dicembre, Gal Gadot venne ufficialmente annunciata nel ruolo del personaggio in Batman v Superman. Nelle settimane successive a quella dichiarazione della Warner Bros., l'attrice israeliana rese noto al talk show Good Evening with Gai Pines che il contratto da lei firmato comprendeva la partecipazione a tre lungometraggi. E si intuì facilmente che, oltre a Batman v Superman e a Justice League, l'accordo avrebbe potuto includere una pellicola incentrata sulla Principessa Amazzone.
A Flash e a Green Lantern, due tra i personaggi più iconici della DC Comics nonchè membri fondatori della Justice League, non sarebbe, invece, dedicato un film per ciascuno. I due personaggi, per i quali la Warner Bros. sarebbe alla ricerca di interpreti, sarebbero prima introdotti nel film sul team supereroistico della DC e quindi avrebbero il ruolo di protagonisti in un live action movie. C'è da chiedersi che direzione gli sceneggiatori prenderanno nel mettere insieme un racconto adatto a entrambi, considerando le differenze tra toni e ambientazioni delle storie a fumetti che li riguardano.
L'ultimo titolo che appare nella lista, L'Uomo d'Acciaio 2, ha fatto sorgere parecchi dubbi nelle menti dei fans. Non sarà infatti Batman v Superman, come molti pensavano, il seguito del reboot di Superman del 2013? Finchè non filtrerà qualche notizia sulla sceneggiatura del film attualmente in lavorazione non si può rispondere con certezza a questa domanda. Ma sembra piuttosto improbabile che il live action movie su 'i migliori del mondo' non prenda le mosse da L'Uomo d'Acciaio e dalle sue dirette conseguenze.
E il Cavaliere Oscuro? Interpretato da Ben Affleck in Batman v Superman e, assai plausibilmente, in Justice League, non avrà un suo film almeno fino al 2018. Un modo, forse, per rinnovare le aspettative del pubblico nei confronti del personaggio dopo il grande successo della trilogia a lui dedicata da Christopher Nolan tra il 2005 e il 2012.
In conclusione, l'autorevolezza e la professionalità della fonte di questa notizia sembra confermarne l'autenticità. Da queste premesse muove anche Mark Hughes, giornalista di Forbes, che in un suo recente articolo avanza però alcuni dubbi. In particolare, sulla possibilità che Henry Cavill e Gal Gadot riescano a sostenere lo stress psicofisico al quale verrebbero sottoposti, dovendo entrambi interpretare rispettivamente Kal El/Clark Kent/Superman e Diana Prince/Wonder Woman per tre volte in soli due anni, e l'azzardo, per Hughes piuttosto eccessivo, da parte della Warner Bros. nel voler scommettere in un progetto che vedrebbe il Velocista Scarlatto e il Cavaliere di Smeraldo insieme sul grande schermo.
Ma per sapere se i dubbi sull'autenticità di questa notizia da parte del giornalista, nonchè di milioni di appassionati, siano o meno fondati, non è necessaria un'attesa così lunga: al Comic Con International di San Diego manca infatti poco più di un mese.
10 commenti
Aggiungi un commentoÈ quasi OT in questo tread (ma forse non troppo), ma ritengo Sandman praticamente infilmabile per il linguaggio e gli stilemi del cinema spettacolare hollywoodiano.
Secondo me potrebbe riuscirci un assoluto indipendente, anche senza molti soldi ma con tante, tante idee, imho.
O meglio uno con idee indipendenti ma con i soldi di Hollywood. Qualche volta funziona.
Secondo me il problema è che siamo talmente affezionati al personaggio di Sandman che qualunque cosa viene proposta ci lascia perplessi, soprattutto adesso dove si sa ancora molto poco soprattutto riguardo alla storia che hanno in mente di trasporre.
Ti dico sinceramente, dopo essermi fatto un esame di coscienza, che per quanto mi riguarda non è così.
Come ho anche scritto in vari articoli, non mi scandalizzano i "tradimenti" alla natura di un personaggio, perché ritengo che nelle trasposizioni sia necessario tradire la lettera per essere fedeli alla sostanza, e che in ogni caso anche un tradimento della sostanza mi trova d'accordo se il regista ha la capacità di renderlo coerente.
Però analizzando Sandman (più che altro nei miei ricordi visto che la collezione completa è imballata nella mia città natale) mi sono formato l'opinione che appartenga a quel novero di opere realmente complicate da riportare al cinema che Hollywood finanzia. Non solo perché concepita come fumetto, ma perché sfugge al modello vogleriano/campbelliano per esempio, perché non è la storia di un eroe che salva il mondo o che trova il suo destino. La sua enciclopedicità calviniana (vedi Lezioni Americane) poi la rende complessa da riportare parzialmente.
Forse la faccio un po' lunga e più complicata di quello che è, ma non è solo un atteggiamento da fan.
Però ricordiamoci che hanno tutti l'interesse che Gaiman approvi l'operazione. E non credo che lui sia 'comprabile' nè che si accontenti anche se qualcosa non lo convince.
Secondo me invece è proprio la natura del personaggio che non deve essere tradita.
Si possono anche inventare una storia nuova di sana pianta, anche con l'eroe che salva il mondo o è alla ricerca del suo destino se serve (la seconda poi non è tanto lontana dalla storia di Orfeo) ma se decidi portare Orfeo di Gaiman sul grande schermo deve essere lui, altrimenti è inutile chiamare il film Sandman.
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