È in libreria dalla fine di giugno il romanzo di epic fantasy dal titolo Malice. La guerra degli dei (Malice, 2012).

Con questo romanzo ha fatto il suo esordio lo scrittore inglese John Gwynne. È il primo volume della serie The Faithful and the Fallen (La fede e l'inganno).

Si tratta di una serie con un impianto di fantasy classica, dove non ci si può sbagliare: il male è “Il Male” è il bene è “Il Bene” e anche i personaggi sono tratteggiati in modo chiaro: ci sono i buoni e i cattivi.

Le terre descritte magistralmente dall’autore hanno una storia passata di guerre e violenze, ci sono stati scontri fra gli uomini e i giganti e di questi ultimi i clan sono stati tutti distrutti anche se le loro opere ciclopiche segnano ancora tante terre e le varie strade.

Secondo quanto comunicato la serie è influenzata da Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin, della Saga del Rigante di David Gemmell, con infine uno spruzzo di La Ruota del Tempo di Robert Jordan.

Siamo nell’anno 1122 dell’Era degli Esuli, Luna del Lupo.  Nel prologo il lettore conoscerà un protagonista: Evnis, è il secondogenito di una nobile famiglia, stanco di essere trattato male da tutti e in particolare dal fratello maggiore. Di notte si incontra con la bellissima Rhin, regina di Cambren. A lei giura fedeltà promettendogli l’intero regno di Ardan. Lui lo governerà ma si inchinerà a lei se la sua magia farà in modo di scalzare il fratello. Rhin evocherà per lui il crudele dio Asroth e con un sacrificio umano venderà la sua anima per avere il Potere.

Altro protagonista è il giovane Corban che guarda con invidia quelli più grandi lui che diventano guerrieri dotto il dominio del re Brenin. Corban anela di brandire la spada e la lancia per proteggere il regno del suo re. Ma quel giorno arriverà troppo presto. Solo quando perderà quelli che ama, lui imparerà il vero prezzo del coraggio.

Altro personaggio è lo spadaccino Veradis

Ma nel mondo si avvicina il momento della guerra, ci sono avvistamenti di draghi giganti e una profezia indica che ci sarà uno scontro tra le tenebre e la luce. Dovranno essere due campioni, il Sole Nero e l’Astro Splendente dovranno affrontarsi e se vincerà il Sole Nero per l’intera umanità sarà la fine

La quarta di copertina

Le Terre dell’Esilio hanno un passato violento, in cui eserciti di uomini e di giganti si scontrarono in battaglia, scurendo la terra con il sangue nero dei loro cuori. Anche se i clan dei giganti sono stati spazzati via in ere ormai remote, le loro fortezze in rovina continuano a segnare come cicatrici la terra degli uomini. E ora questi esseri riprendono a mostrarsi, le pietre piangono sangue e cominciano a spargersi voci di avvistamenti di wyrm, grossi serpenti dalle enormi fauci che aggrediscono gli uomini. Coloro che sono ancora in grado di leggere i segni vi vedono l’annuncio di una minaccia ben più grande delle antiche guerre. Quando l’Alto Re Aquilus convoca un concilio con i sovrani degli altri Stati per sancire un’alleanza contro i tempi oscuri che si profilano all’orizzonte, alcuni di loro si mostrano scettici: sono già impegnati a difendere le proprie frontiere dagli attacchi di pirati e giganti. Ma la profezia indica che l’oscurità e la luce esigono due campioni, il Sole Nero e l’Astro Splendente. E farebbero bene a cercare entrambi, perché se il Sole Nero dovesse guadagnare potere, le speranze e i sogni dell’intera umanità cadrebbero in rovina.

L’autore

John Gwynne
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John Gwynne

John Gwynne è nato a Singapore dove suo padre era di stanza con la Royal Air Force, e in seguito ha viaggiato molto, in pratica uno spostamento ogni tre anni.

Ha fatto molti mestieri, ha lavorato in una fabbrica di saponi, in un ristorante francese in Canada, ha suonato il  contrabbasso in una band rock’ n roll e altro ancora

Attualmente vive con la moglie e i loro quattro figli nell’East Sussex

John Gwynne, Malice. La guerra degli dei (Malice, 2012)

Traduzione Stefano A. Cresti

Fanucci Editore - Collana Collezione Fantasy - Pagg. 743 - 25,00 €

ISBN 978-88-347-2607-5