Terza parte della storia di Francesco Artibani, Lorenzo Pastrovicchio e Max Monteduro con il ritorno di PK.
Ora la faccenda si fa incasinata.
In ogni viaggio eroico che si rispetti, arriva il momento in cui la risoluzione del conflitto sembra a portata di mano. Basta poco, pochissimo.
Ma poi tutto va in vacca e tutto quello che poteva andare male ci va.
Questo è il caso del terzo episodio di Potere e Potenza, nel quale messo davanti alla priorità principale, PK non dimentica che sotto la maschera c'è il papero Paperino che non riesce ad accettare che in guerra ci siano vittime collaterali.
Paperino vuole sconfiggere gli Evroniani, ma vuole salvare la popolazione civile che si trova in mezzo al conflitto.
"C'è una bambina in pericolo. Il mondo può attendere." è più che una battuta, è il manifesto del personaggio, una dichiarazione d'intenti definitiva.
Logica vorrebbe che Paperino pensasse agli altri milioni di bambini da salvare.
Ma la domanda da porsi è: se devo salvarne milioni perché non cominciare da qui?
Riuscirà Paperino a trovare la quadratura del cerchio?
Di certo è che la difficoltà di gestione del rapporto con l'intelligenza artificiale della Camera Omega sta diventando un conflitto dirompente tanto quello con gli Evroniani.
Certo è che la nuova tuta ha delle potenzialità inespresse e Paperino non le conosce ancora tutte.
In un clima simile la vittoria finale sembra più difficile del previsto e forse prevederà dei sacrifici?
Quali?
Il sondaggio tra i lettori ha stabilito che la Ducklair Tower non si salverà. Il cliffhanger finale ci porta sulla soglia di una escalation che prelude a un episodio finale con il botto. Sappiamo che il finale non era collegato a tale sondaggio, ma sembra altresì evidente che dalle due tavole decise da esso dobbiamo aspettarci l'inconsueto.
Sarà dura attendere con pazienza il prossimo numero. Ma dobbiamo farlo.
A quanto di buono detto sul fronte grafico aggiungo che Pastrovicchio e Monteduro hanno spinto il pedale dell'acceleratore. Sfruttano al meglio le potenzialità delle ambientazioni e dei nuovi equipaggiamenti, per una storia che visivamente ha lo stesso impatto di un kolossal. Magia del fumetto che riesce nell'intento senza spendere milioni di dollari.
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