Su una cosa sono tutti d'accordo, Kevin Feige parla moltissimo dei progetti Marvel Studios. Ben lungi da fare spoiler o rivelare in anticipo segreti innominabili, il presidente dei Marvel Studios sa quando dire cosa, da vero e proprio comunicatore.
In una intervista a IGN rilasciata durante la promozione di Guardiani della Galassia ha toccato a tutto campo vari aspetti del Marvel Cinematc Universe, creando aspettative per quanto poi verrà rivelato in pompa magna alla Comic-Con di San Diego in corso.
Vediamo i punti salienti.
Un sequel, un nuovo personaggio
Il ruolino di marcia dei prossimi film sarà quello visto quest'anno, nel quale si sono alternati Captain America: The Winter Soldier e Guardiani della Galassia.
Il prossimo anno toccherà poi ad Avengers: Age of Ultron e poi ad Ant-Man. E così via.
Quindi dopo Captain America 3 e prima di Avengers 3, vedremo partire nuovi film su personaggi non ancora trasposti.
Feige però ha anche detto che non è detto che questo modo di procedere sarà osservato ogni anno, però per ora il modello si è rivelato vincente.
Il futuro del Doctor Strange
Doctor Strange, dopo il debutto in solitario, sarà in un film sugli Avengers, o avrà il suo arco narrativo da solo?
Feige ha detto che è se vero che potremo anche vedere franchise dedicati ad alcuni personaggi senza incroci con gli Avengers, non ritiene che questo accadrà con Doctor Strange, che è un personaggio con forti legami con tutto il Marvel Universe
Feige ha detto chiaramente che il modello di riferimento, per tutti i film, sono i fumetti. Per cui si atterranno ai legami che ciascuno personaggio ha con il mondo degli Avengers.
Feige ha confermato che "relativamente presto" avremo novità sul casting del film.
I due Quicksilver
I Marvel Studios non hanno intenzione di modificare la loro visione di Quicksilver dopo aver visto la versione di X-Men: Giorni di futuro passato.
Feige ha affermato che ci sono sostanziali differenze tra i due personaggi:
la prima è il rapporto con la sorella gemella Wanda, inesistente nel film mutante; l'altra è il background est-europeo del personaggio, proveniente, insieme alla sorella, da un paese in guerra.
Inoltre la storia dei due personaggi sarà molto più intrecciata con la trama del film rispetto a quanto visto in quello degli X-Men.
Planet Hulk? Per ora no
Feige ha smentito che per ora possa venire trasposto l'arco narrativo Planet Hulk, nel quale il Golia Verde veniva esiliato dagli Avengers nello spazio.
Al momento la continuity cinematica del personaggio è strettamente connessa a quella degli altri componenti della squadra.
Per quanto Feige ritenga che sia una bella storia, al momento la parte cosmica del Marvel Cinematic Universe è affidata ai Guardiani della Galassia.
Pur non confermando che un film su Hulk si farà ha detto che SE verrà prodotto sarà per il piacere di avere Mark Ruffalo protagonista, dandogli la stessa vetrina che dopo The Avengers hanno avuto Iron Man, Capitan America, Thor e persino la Vedova Nera, che nel secondo film su Capitan America è co-protagonista.
Se si farà però, al momento, non sarà Planet Hulk.
Il mandarino
Uno di motivi è stato prodotto il corto di Drew Pearce All Hail the King è stato proprio per fare chiarezza sulla figura del Mandarino.
Feige ha detto che quanto visto in Iron Man 3 non nega l'esistenza di un vero Mandarino, del quale Aldrich Killian ha dato una sua visione, piegandola ai suoi scopi. Un personaggio leggendario, del quale potremmo insomma sentire parlare in futuro.
Il teschio rosso ritornera?
Il modo in cui è stata mostrata la "scomparsa" del Teschio Rosso è stato in puro stile Marvel, ossia lasciandosi la possibilità aperta che il personaggio non sia morto. Feige ha confermato che l'ambiguità è stata voluta. In tutta onestà non sa se l'arcinemico di Capitan America tornerà sullo schermo, però con Captain America: The Winter Soldier e, per estensione di Agents of S.H.I.E.L.D., che hanno riportato in auge l'HYDRA, non esclude che ci sia spazio in futuro per un suo ritorno.
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