Kevin Feige disse... il futuro del franchise Marvel

Abbiamo già detto di quanto Kevin Feige, durante la scorsa Comic-Con di San Diego sia stato prodigo di ogni sorta di dichiarazione e intervista.

Completiamo il giro, dalle pagine di Collider, per farci illuminare sul futuro del Marvel Cinematic Universe, sui possibili crossover con le serie Netflix e il MCU, la possibilità di produrre più film all'anno, le linee guida del progetto Doctor Strange, le conseguenze possibili della svolta Avengers NOW! sui film, senza dimenticarci delle aspettative sui nuovi personaggi da portare al cinema. Che sia finalmente il turno di una super eroina protagonista?

Prossimi film e loro connessioni

Feige ha escluso che in futuro si possa realizzare un film in appaiano tutti, ma proprio tutti i personaggi, compresi Guardiani della Galassia, Doctor Strange e Ant-Man. Nonostante si tratti di un universo interconnesso la Marvel eviterà per ora simili eccessi, ma è vero che, trattandosi di un mondo condiviso, a Feige piace l'idea che la presenza dei personaggi nell'universo venga in qualche modo percepita anche in film in cui non sono esplicitamente presenti. O che possano apparire in modo inaspettato (pensate a "Capitan America"apparso in Thor: The Dark World ndr).

In questi ultimi giorni, dopo il brillante esordio al botteghino di Guardiani della Galassia, il regista James Gunn ha rafforzato le parole di Feige in proposito, sulla possibilità di un incontro tra Guardiani e Vendicatori, ribadendo che si è parlato, in maniera molto preliminare, di come questo potrebbe avvenire. Forse un crossover, con l'apparizione di un paio di Guardiani nei film degli Avengers o viceversa. Di certo anche Gunn pensa che l'universo interconnesso offra questa possibilità.

Anche in merito alla possibilità che Daredevil, il serial che andrà su Netflix attualmente in preproduzione, possa incrociarsi con altri film e telefilm, Feige ha detto che non è stato pensato ancora nulla in proposito, ribadendo che l'universo è lo stesso e l'eventualità potrebbe non essere remota.

Nonostante sia stato inserito un terzo film anche per il 2018, Feige ha dichiarato che questo non significa che verranno permanentemente programmati tre film all'anno. Si è trattata di una mossa estemporanea, dovuta al liberarsi di una data da parte della concorrenza, giusto per bloccare le mosse di altri possibili concorrenti. Ma non ha neanche escluso la possibilità che vengano proposti tre film all'anno in pianta stabile.

A tal proposito Feige ha dichiarato che ancora non c'è una data certa per Avengers 3, film del quale ancora non è stato definito nulla, ma che probabilmente, come sono passati tre anni dal primo al secondo, dovrebbero passarne almeno tre per il terzo.

Ha confermato che la strategia sarà quella di alternare nuovi inizi di franchise a sequel. Così come quest'anno abbiamo visto prima Capitan America: The Winter Soldier e poi vedremo Guardiani della Galassia, al quale farà seguito Avengers: Age of Ultron e poi Ant-Man. Pertanto dopo Ant-Man dovremmo vedere un sequel.

Lo spettro del reboot

Al momento Feige non parla di reboot, cosa che nei fumetti avviene dopo qualche decennio.

I Marvel Studios stanno costruendo una continuity interna a tutto il MCU, ma anche interna ai franchise. A Feige piace l'idea che i film di Iron Man, o di Capitan America  e Thor, possano essere visti come una serie a parte, ma anche l'idea che tutto il MCU sia una grande saga.

Il criterio con il quale Feige guarda al catalogo Marvel è un mix di due strategie: da una parte attingere all'immensa scelta di personaggi e storie pubblicate dagli anni '60 a oggi, dall'altra cercare anche di capire quali personaggi e quali storie possano risultare attraenti al pubblico di oggi.

Feige ha spiegato che in molti casi, viene deciso il film e poi i personaggi che si possono adattare al tipo di film.

Per esempio la scelta dei Guardiani è dovuta alla fusione della volontà di allargare il Marvel Cinematic Universe alla dimensione cosmica con quella di presentare dei personaggi inediti, che possano accattivarsi la simpatia del pubblico pur non essendo tra i più famosi.

Una scommessa, perché Feige stesso ha detto se che si fossero basati solo sui gusti del grande pubblico, forse la metà dei personaggi presentati sullo schermo non ci sarebbe mai arrivata, tra i quali i Guardiani.

Per Feige la fiducia che tali personaggi avranno il gradimento del pubblico ha consentito la gestazione di due o tre anni del progetto da parte degli Studios.

Doctor Strange

Feige ha dichiarato che Dottor Strange sarà una classica storia di origini in stile Marvel. Secondo Feige il personaggio ha le migliori origini mai scritte ed è l'opportunità di inserire il soprannaturale nel Marvel Cinematic Universe. 

Un concetto di soprannaturale che potrebbe contemplare l'idea di giocare con dimensioni alternative e con le percezioni della realtà. Sarà basato in fisica e meccanica quantistica al fine di dare spiegazione di come funziona la "magia".

Ha fatto l'esempio in tal senso la serie di documentari Cosmos: Odissea nello spazio, di Neil Degrasse, che ha  definito "incredibile" e somigliante a un viaggio allucinogeno. 

Il casting del film è ancora in corso, e non ci sono al momento conferme sull'ulteriore indiscrezione che vorrebbe Joaquin Phoenix in lizza per il ruolo.

Futuri personaggi e Avengers NOW!

Feige ha negato che al momento ci sia un qualche progetto per Nova, come spin-off dei Guardiani della Galassia. Più in generale, pur ritenendo che la dimensione cosmica presenti tanti personaggi e situazioni sfruttabili in futuro, al momento non ci sono progetti in tal senso, se non quello di un seguito a Guardiani della Galassia.

Interrogato anche sulla svolta Avengers NOW!, in particolare sul Thor donna e il Capitan America afro-americano, ha detto che al momento non c'è alcuna volontà in tal senso.

Feige pensa che il materiale finora esistente ha dato tanti spunti per moltissimi film, e che sia più probabile che vedremo film su personaggi femminili e afro americani esistenti che su queste versioni dei personaggi. Se poi alcuni di questi cambiamenti, di solito temporanei, saranno parte integrante dell'iconografia Marvel, non può escludere che in un lontano futuro possano arrivare al cinema.

La conclusione è che se aspettate di vedere al cinema Howard Mackie indossare il costume di Capitan America o Natalie Portman sollevare il martello di Thor, sarà meglio che non tratteniate troppo il fiato.

Una supereroina nel futuro dei film Marvel?

Però la possibilità che almeno un personaggio femminile guadagni la ribalta è confermata anche da alcune dichiarazioni a Comic Book resources.

Feige pensa che i tempi stiano maturando, pertanto presto ci sarà la storia giusta da portare al cinema. Il produttore crede che sia molto ingiusto l'atteggiamento di chi afferma che la gente non vuole vedere i film con gli eroi femminili, e poi elenca cinque film che non erano buoni.

Secondo Feige il problema è proprio la qualità del film, non l'eroina femminile e cita, come casi di successo non tanto il recente Hunger Games, ma i casi precedenti di Kill Bill o Aliens.

Feige non ha confermato su quale personaggio la Marvel stia lavorando, ma ha fatto notare che per il 2017 sono previste tre uscite.

Secondo voci non confermate, arrivate da Comicbookmovie.com, una eroina molto famosa dovrebbe già apparire, in un breve cameo, già in Avengers: Age of Ultron. Si tratterebbe di Ms. Marvel, alias Carol Danvers, in abiti civili.

Il personaggio ha una lunga storia editoriale, attualmente si chiama in realtà Capitan Marvel e ci torneremo qualora la storia avesse una conferma.

Sono già anni che girano voci su un film sul personaggio.

Molto presto dovremmo saperne di più, alla Marvel in questo momento si stanno per effettuare le scelte cruciali per il futuro del Marvel Cinematic Universe.

Come sempre, vi terremo informati.